Zappacosta: “L’esperienza al Chelsea mi ha dato tanto”, Cetin: “Sarò all’altezza di competere con gli altri difensori, voglio il mio nome negli annali”

Redazione RN
22/08/2019 - 15:49

Foto Getty
Zappacosta: “L’esperienza al Chelsea mi ha dato tanto”, Cetin: “Sarò all’altezza di competere con gli altri difensori, voglio il mio nome negli annali”

CONFERENZA ZAPPACOSTA CETIN – Alle 12.30 è andata in scena la conferenza stampa di presentazione degli ultimi due acquisti messi a segno dal direttore sortivo Petrachi, vale a dire Davide Zappacosta, arrivato in prestito secco per una stagione dal Chelsea, e il centrale turco Mert Cetin, difensore centrale classe ’97 acquistato a sorpresa dal Genclerbirligi. L’orario delle 12.00, inizialmente prestabilito, è stato posticipato di circa mezz’ora a causa dell’allenamento finito in ritardo.

TRASCRITTA LETTERALMENTE RIASCOLTANDO L’AUDIO DELLA CONFERENZA

De Sanctis conferenza stampa Zappacosta e Cetin

De Sanctis: “Buongiorno e scusate il ritardo. Oggi presentiamo due giocatori. Il primo è Mert Cetin, un difensore giovane del ’97. Ci ha fatto vedere cose molto interessanti, che fino a ora ha mostrato nei campionati di terza e seconda divisione turca. Noi siamo convinti che lui possa ripetere questo tipo di prestazioni anche a più alto livello e completerà la rosa dei difensori. Poi abbiamo Davide Zappacosta, è un calciatore importante anche della Nazionale. Nel corso della sua carriera ha dimostrato di riuscire a partire dal basso e raggiungere la Nazionale. Questo gli va riconosciuto come un grane merito. Sperimao che quello che ha fatto in tutta la sua carriera possa farlo anche nell’AS Roma. Benvenuti e buon lavoro

Conferenza Zappacosta e Cetin


Censi, Roma Radio. A Zappacosta: In cosa ti senti cambiato?
“Mi sento molto maturato soprattutto a livello umano e caratteriale, è stata un’esperienza che mi ha dato tanto. Non è facile, è una cultura completamente diversa, così come la lingua, e un campionato diverso, quasi l’opposto di quello italiano. E’ stata un’esperienza che mi ha dato tanto, perché ho attraversato momenti difficili. Sono convinto che mi abbia dato tanto sia dal punto di vista umano che calcistico”.
A Cetin: Cosa rappresenta la Roma in questo momento della tua carriera?
“La Roma è sempre stato un sogno fin da piccolo, ho sempre desiderato venire qui. Con il tempo imparerete a conoscermi e sul campo vedrete quanto valgo”.

Paonessa, Roma Tv. A Zappacosta: A che punto sei fisicamente?
“Mi sento bene, ci siamo allenati ad alta intensità. Al Chelsea svolgevamo circa gli stessi allenamenti, con tanta intensità. Quindi a livello fisico mi sento molto bene. Naturalmente non giocando da un po’ devo riprendere il ritmo partita, ma con gli allenamenti del mister non ci sia problema a rimettersi in forma il più presto possibile”.
A Cetin: Cosa ti a detto Under della Roma? Quanto può aiutarti nell’ambientamento?
“Avevo già parlato con lui della Roma prima di arrivare. Mi ha detto di quanto fosse importante. Secondo me potrà essermi d’aiuto finché non riuscirò a parlare l’italiano, ma ho intenzione di studiarlo presto. E’ un mio fratello turco e ci aiuteremo molto a vicenda”

Mangiante, Sky. A Zappacosta: Hai vissuto due anni importanti al Chelsea. Ti rimetti in gioco. Il tuo obiettivo è giocare la Champions la prossima stagione. Quali motivazioni ti hanno portato qui?
“E’ stata la voglia di ripartire e comunque la Roma è sempre stato un grande club. Ho tanta voglia di iniziare ad avere un percorso importante a partire da adesso. Dobbiamo sempre pensare partita per partita a partire da domenica. E’ un campionato difficile, solo così potremo toglierci grosse soddisfazioni”.
A Cetin: Cosa ti ha colpito delle parole che ti ha detto Fonseca? Pensi di potertela giocare quasi alla pari con gli altri centrali per un posto da titolare?
“E’ un campionato che è forse il più difficile del mondo, uno dei migliori per incrementare le capacità di un difensore. Fonseca mi ha detto molte cose, soprattutto che ha detto di avere molto grinta e metterci tanto impegno in quello che faccio. Mi sento abbastanza forte come difensore centrale e di essere all’altezza per competere con gli altri difensori della Roma, anche se avrò bisogno di un periodo di adattamento. Poi vedrete le mie qualità”.

Zucchelli, La Gazzetta dello Sport. A De Sanctis: qual è stata la formula del trasferimento di Zappacosta?
“Arriva in prestito gratuito di 6 mesi con rinnovo automatico fino a giugno 2020, se non dovessero verificarsi condizioni eccezionali che riguardano il mercato del Chelsea, che è bloccato in entrata. Semplicissimo”.

Fasan, Il Romanista. A Zappacosta: Hai avuto modo di parlare con gli ex calciatori della Roma al Chelsea, ad esempio Emerson. Può essere un obiettivo conquistare l’Europa League come hai fatto lo scorso anno?
“Con Emerson e Rudiger ci ho parlato. Mi ha detto che è una piazza unica con un tifo che trascina. Mi hanno detto che mi sarei divertito a giocare con questo gruppo, che è fantastico. Sono molto contento, perché ho subito riscontrato che mi hanno detto il vero. Ho avuto la fortuna di vincere l’Europa League con il Chelsea, dobbiamo pensare partita dopo partita e faremo il massimo per arrivare in fondo a tutte le competizioni. Noi ce la metteremo tutta per fare il più possibile, ma l’importante è pensare settimana dopo settimana”.
A Cetin: Chi è il tuo idolo, a chi ti paragoni?
“Sergio Ramos è un mio idolo, ma il mio nome è Mert Cetin. In un paio d’anni riuscirò a far comparire il mio nome e non solo parlare di Sergio Ramos. Anche io sono un giocatore abbastanza duro e aggressivo che riesce a far ripartire la difesa. Per me è un idolo, ma vorrei che scrivessimo anche il mio di nome negli annali”.

Maida, Corriere dello Sport. A Zappacosta: I consigli del ct Mancini possono aver avuto un peso nella tua scelta. Ci hai parlato?
“No, non ho parlato con il mister. Penso che un calciatore debba fare la scelta migliore per la propria carriera. Sono contento di essere tornato in italia con un bagaglio più ampio. Sicuramente la Nazionale è un mio obiettivo”.
A Cetin: Puoi descrivere tecnicamente il suo principale pregio e il principale difetto?
“I miei punti di forza sono velocità e ripartenza dalla difesa. Da migliorare credo ci siano diverse cose. Il campionato italiano per questo è il migliore, perché permette di migliorarsi molto. Nello specifico vedrò su cosa lavorare durante il campionato. Quello che posso dire è che ho grandi potenzialità da sfruttare”.
A De Sanctis: A che punto è la trattativa per Rugani in cui è coinvolto Riccardi?
Oggi non è la giornata adatta per parlare di mercato, presentiamo due giocatori ora. A breve risponderà Petrachi a questo tipo di curiosità”.

Morrone, La Repubblica. A Zappacosta: Pensi che la serie A sia distante alla Premier sul livello tecnico?
“La Serie A è cresciuta molto e si sta avvicinando alla Premier. Ci sta ancora un po’ di differenza dal punto di vista atletico e fisico più che tecnico. Con il tempo si avvicinerà sempre di più, cosa che sta facendo già adesso”.
A Cetin: Hai preso in considerazione l’ipotesi si andare in prestito per giocare con più continuità?
“L’avevo già detto prima: da quando ho firmato con la Roma penso solo alla Roma. Non penso a prestiti o altro. Avrò bisogno di adattarmi e se ci sarà da aspettare aspetterò. Poi potrò giocare al meglio con la Roma”.

Conforti, Centro Suono Sport. A Zappacosta: Aver giocato con Sarri ti può aiutare a capire il gioco di Fonseca?
“Oggi mi sono allenato con la squadra e ho visto che il mister ha le idee molto chiare. Non è difficile da capire cosa chiede alla squadra. Sono concetti chiari e semplici. Quando c’è semplicità e l’idea di cosa fare è tutto più semplice. Ho notato che non chiede nulla di particolare, un modo di giocare semplice e diretto”
A Cetin: Pensi che il calcio turco stia vivendo una nuova era, visti i tanti arrivi in Serie A? Quali sono le tue caratteristiche principali?
“Sicuramente è l’era d’oro per il calcio turco. Ci sono molti giocatori forti che già giocano in Italia e in Europa. Questa cosa aumenterà ancora. Questa nuova generazioni è molto forte e promettente e credo che farà emergere la Turchia a livello internazionale”.

De Angelis, Rete Sport. A De Sanctis: Quali sono le condizioni eccezionali di cui parlava prima per Zappacosta? Ci sono tutele per la Roma?
“Ci sono delle tutele che il Chelsea ha voluto prendere perché il suo mercato è bloccato in entrata. Siccome stiamo parlando di un giocatore importante come Zappacosta, era evidente che noi per acquisirlo dovevamo accettare queste cautele. Niente di particolarmente significativo. Il giocatore rimarrà qui un anno, dimostrerà il suo valore e poi si faranno le valutazioni del caso a fine stagione, a giugno 2020”.
A Zappacosta: Hai lo stesso procuratore di Florenzi e lo stesso ruolo. Avete parlato e cosa le ha detto anche rispetto alla rivalità di ruolo?
“Il mio procuratore per correttezza ha parlato con Alessandro prima di arrivare e lui gli ha dato una risposta bellissima: era contento che tutti i giocatori venuti a migliorare la rosa erano importanti e benvenuti e mi avrebbe aspettato il giorno dopo a Trigoria. L’ho ringraziato subito dopo. Alessandro è capitano della squadra e grande giocatore. Las sana concorrenza fa sempre bene al singolo e al gruppo. Sono contento di essere venuto qui e di giocare nel suo stesso ruolo. Sono convinto che entrambi possiamo dare tanto a questa maglia, quindi non c’è nessun problema, anzi”.
A Cetin: Qualche compagno di squadra ti ha parlato dei tifosi della Roma e del tifo dell’Olimpico?
“Avevamo già parlo con Cengiz. Lui mi ha raccontato bene il calore della Curva e di come nel campionato italiano il calcio sia molto sentito. Non vedo l’ora di scendere in campo e giocare di fronte ai tifosi e fargli vedere quanto valgo”.

Di Carlo, TeleRadioStereo. A Zappacosta: Che messaggio manda il rinnovo di Edin Dzeko e che spogliatoio hai trovato?
“Molto compatto e unito. Il rinnovo di Dzeko è importante per la squadra perché penso sia uno degli attaccanti migliori al mondo e possa dare ancora tanto alla squadra. Ho trovato un gruppo fantastico, molto giovane e compatto. Sono contento di essere entrato a farne parte”.
A Cetin: Perché hai scelto la Roma, rifiutando le big turche?
“E’ vero mi hanno cercato Galatasaray e Fenerbahçe, ma nei miei sogni c’è sempre stata l’Europa. Il campionato italiano è forte e permette di migliorarsi molto. In questo club sono sicuro che riuscirò a migliorare e far vedere a tutti chi sono e quanto valgo”.

FINE

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  1. fatte na vita…. formello beach è aperta fino a fine settembre…poi c’è sempre il Verano e il ponte dell’Ariccia … 😉

  2. Ma tu una vita tua ce lai???? ho vivi solo per attaccare la Roma e Pallotta oggi è la Roma, se è cosi’ sei propio messo male .

  3. Cetin Zappacosta….una coppia che farà tremare il mondo e senza cacciare un soldo, io sono stato preso per questo vendere i migliori e spendere zero.
    Pallotta mi loderà per questo.

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