Xhaka scalda i motori per Mourinho: confidenze ai compagni della Svizzera

Teresa Tonazzi
15/06/2021 - 17:20

Xhaka scalda i motori per Mourinho: confidenze ai compagni della Svizzera

ROMA XHAKA – Granit Xhaka si avvia ad essere il primo acquisto giallorosso dell’era José Mourinho. Lo svizzero è nella Capitale con la propria Nazionale, che domani incontrerà l’Italia all’Olimpico nella seconda giornata del girone di Euro2020. Il sito del Corriere dello Sport avrebbe raccolto delle confidenze fatte dal mediano dell’Arsenal ai propri compagni (conoscitori della Serie A) che farebbero intendere che il futuro del classe ’92 sarà a Trigoria. Intanto, lo svizzero si è concesso un cambio di look, come mostra il suo profilo Instagram.

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  1. Generalmente guardo solo le partite della Roma, non conosco questo giocatore e mi riservo al solito di giudicarlo se e quando vestirà la nostra maglia. Mi auguro però che non sia il “fratello” di Cristante, Diawara e company, perché in quel caso resteremmo al livello del Sassuolo, sesto/settimo posto. Servono acquisti di valore: almeno un centrale difensivo forte, un incontrista forte a centrocampo, un centravanti forte, il minimo per poter competere per il quarto posto. Non terrei Dzeko, Cristante, Diawara, uno tra Ibanez e Kumbulla, Perez, Under, Kluivert…Potendo arrivare a qualche nome importante valuterei anche altre cessioni.

    1. Xhaka, nel tuo elenco delle necessità, andrebbe a ricoprire il ruolo dell’incontrista forte a centrocampo.
      E’ un giocatore di buona tecnica, specie col sinistro, con un tiro secco e potente e buona capacità di interdizione.
      Non è Kantè, va detto: non spicca per rapidità, anzi è tendenzialmente lento, cosa che si è vista nella sua esperienza inglese e che lo porta non di rado a figurare nel taccuino dell’arbitro, alla voce yellow e red card.
      Di buono c’è che ha personalità, gioca a 2 (o cmq pochi) tocchi, ogni tanto azzarda l’imbucata ed è giocatore ideale da schierare davanti alla difesa: in questo, inutile negarlo, ricorda Cristante.
      Non è nuovo a commettere qualche svarione, pagato sovente con gol subiti: ecco, questa è la cosa che potrebbe – ahimè – accomunare Xhaka a Diawara e farci tornare agli incubi dell’era Fonseca.
      Ma tutto questo Mou lo sa, per cui credo che se si dovesse puntare sullo svizzero sarebbe a ragion veduta.

    2. Si io pure sono abbastanza deluso dai nomi che circolano, anche se ancora sono tutte chiacchiere. Il problema più grande penso sia la mancata qualificazione Champions, i giocatori forti vogliono giocarla quindi nemmeno sono invogliati a venire.

  2. Come stile di gioco e fisicità viene paragonato a De Rossi, non come qualità ovviamente ma resta un buon giocatore. Comunque mi chiedo come facciano i giornalisti a sapere le confidenze che avrebbe fatto ai compagni di squadra, peraltro senza citare nomi o cosa avrebbe detto, misteri…….

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