Tre volte imbattuto in sette giorni: Pau Lopez non ha più paura

Redazione RN
23/02/2021 - 9:20

Foto Tedeschi
Tre volte imbattuto in sette giorni: Pau Lopez non ha più paura

ROMA DIFESA ATTACCO – Contro Udinese e Braga, la Roma aveva raggiunto l’equilibrio perfetto tra difesa e attacco: 5 gol segnati, zero subiti e due vittorie. A Benevento la difesa ha continuato a funzionare, nonostante le assenze pesanti, ma in attacco sono mancate soluzioni efficaci. Resta il segnale positivo delle tre reti inviolate consecutive.

Serie record per Pau Lopez

Protagonista del risultato sicuramente Pau Lopez, che dunque ha ottenuto tre clean sheet in una settimana. Un miglioramento importante, che dona maggiore serenità al portiere. Serenità di cui non sempre lo spagnolo ha goduto da quando difende i pali della Roma. Come riporta Il Corriere dello Sport, non era mai successo che Pau Lopez avesse tenuto inviolata la porta per tre match di fila. E mai era rimasto due volte di seguito imbattuto in campionato. Il problema era comune anche ad Antonio Mirante, il portiere a cui Fonseca aveva affidato la squadra a inizio stagione. Ma ormai Pau Lopez sembra aver trovato quella maglia numero 1 per cui, due estati fa, era stato preso a suon di milioni dal Betis.

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  1. La vogliamo finire di mettere in croce sto ragazzo!!!! Lasciamolo lavorare serenamente, e vedrete che i risultati verranno fuori di conseguenza!!!!! Forza Pau, forza mister e soprattutto forza Roma.

  2. Lui non ce l’avrà ma io continuo a tremare… specialmente in occasione di disimpegni e passaggi ai compagni di reparto che potrebbero essere gestite meglio, svarioni nelle uscite, un rigore a pararlo neanche a parlarne (sua dichiarazione tempo fa dove diceva che non era bravo, ma allora allenati e fai sì che magari uno ogni tanto te ne riesce), comunque in generale non mi da sicurezza e tranquillità… non credo valga i soldi con cui è stato pagato… ovviamente spero sempre di essere smentito per cui forza Pau e forza Roma.

  3. Dopo questa gufata, giovedì è certo che prenderemo gol!
    Un po’ come la storia di quanto fossimo infallibili contro le piccole…
    O ancora di quanto Pairetto sarebbe stato un arbitro scomodo a Benevento…

  4. Tra i pali finora ha commesso pochi errori. Nelle uscite alte non eccelle (come quasi tutti però), un po’ lento nelle giocate di piede, accorcia benino quando la squadra è alta. Come vado ripetendo da mesi, il portiere è l’ultimo dei problemi della squadra. Personalmente sono anni che non vedo una bella partita della Roma, ma in questa fase siamo addirittura tornati in situazione “encefalogramma piatto”, nelle ultime due partite prestazioni assai scadenti anche se col Braga si è vinto. Occorre invertire subito la rotta. Poi per competere per qualcosa occorrono almeno 3/4 titolari forti in difesa, centrocampo (molto sopravvalutato quello attuale) e attacco (occorre rimpiazzare Dzeko, non uno qualsiasi).

    1. Secondo me, pur rispettando la tua idea, basterebbe un ALLENATORE capace. Poi se comprano altri titolari e non scarti di Real e Barca o misteri esotici d’oltreoceano ancora meglio.
      P.s. Forza Roma (anime’) SEMPRE
      P.p.s. Io sto col CAPITANO (in questi giorni è meglio ribadirlo)

    2. Non concordo sulla cattiva qualità del gioco negli ultimi tempi.
      Con Udinese e Braga abbiamo fraseggiato bene: la realtà non può essere plasmata sulle nostre tesi.
      È altresì evidente che la Roma dia il meglio contro squadre possibilmente più deboli e che non si arrocchino in difesa: contro Juve e Benevento lo si è visto chiaramente, con la differenza che, siccome la Juve è più forte, anziché pareggiare abbiamo perso.
      Non so se sia il primo o l’ultimo, ma quello del portiere è oggettivamente un problema.
      Detto questo, Pau non è un fenomeno ma nemmeno il più scarso della serie A, per cui c’è da sperare che si riprenda.
      Ma per ambire a traguardi ambiziosi a mio avviso serve altro, in porta come in attacco e, pur se in misura minore, anche a centrocampo.

  5. Caro Newthor, ognuno di noi pensa di dire il vero, e non di piegare la realtà alle proprie tesi …Comunque ti confermo per me la partita col Braga, sebbene vinta, è stata un obrorio. Peraltro sullo 0-1 Ibanez, causa uno svarione sconcertante dei suoi, fa un fallo da rigore grosso come una casa…Non capisco come si possano enfatizzare gli errori veri e presunti del portiere e glissare completamente sugli orrori di uno che solo nel derby ti è costato 2 gol e in molte altre partite ha rischiato di fare la frittata…Resta il centrale più veloce che hai in rosa, certo, ma quante ne combina?

    1. Non avertene a male Vincent per la mia frase: volevo solo enfatizzare che, per quanto si possa essere convinti delle proprie idee, sforzarsi di sostenerle a dispetto di certe evidenze sia esercizio piuttosto sterile.
      Dopodiché, sia chiaro, il mio, come il tuo, sono solo pareri, non sentenze e ben venga anche il dissenso, purchè non si trascenda! E direi che né io né tu l’abbiamo fatto!
      Col Braga non abbiamo certo dato spettacolo, su questo siamo d’accordo, ma bollare quella partita come “obbrobrio” è oggettivamente troppo!
      Anche perché se quello è stato un obbrobrio, che termine andrebbe usato per Napoli-Roma, Atalanta-Roma, le 2 Roma-Spezia e così via?
      Io mi guardo bene sia dal crocifiggere Pau Lopez sia dal negare gli errori/orrori dei Ns difensori, nella fattispecie Ibanez: credo pertanto che quella parte della tua risposta non sia indirizzata a me.
      Resto dell’idea che, dei 3+1 reparti, quello difensivo sia, tutto sommato, il più assortito ed attrezzato: ciò non significa certo perfetto, ma senz’altro meno sguarnito di – in ordine decrescente – attacco, portiere e centrocampo.
      Sempre forza Roma!

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