Travolti da un solito destino nel viola 7-1 del Franchi

GSpin
31/01/2019 - 14:38

Travolti da un solito destino nel viola 7-1 del Franchi

EDITORIALE – Non bastavano i due settebelli subiti in Champions League da due big del calcio europeo come il Manchester United nel 2007 all’Old Trafford e il Bayern Monaco all’Olimpico nel 2014. L’incubo del 7 si stampa come un lutto al petto anche nella storia della Coppa Italia della Roma. E non c’è bisogno di scomodare le Signore del calcio europeo: questa volta è la Fiorentina, ovvero una di noi e non si offenda il mondo viola, a rifilarci la sonora lezione. Le prendiamo da chiunque, e le prendiamo bene.

ROMA IN RECESSIONE  – Il ciclo economico della Roma 2018/19 ha già vissuto le tre fasi della recessione-ripresa-recessione, il tutto nel breve periodo, brevissimo. Un’alternanza di risultati che ha cancellatoin poche settimana dagli obiettivi stagionali il sogno scudetto e la, perché no, raggiungibilissima Coppa Italia. Di questo però sembra importare solo ai tifosi: c’è chi delega ad altri le decisioni radicali, chi fa a gara tra chi deve staccare la spina – “sono io che mi devo dimettere, non l’allenatore” – e chi questo pensiero neanche lo sfiora.

NON CI SONO ALIBI – Una figuraccia del genere non contempla alibi. Non ci sono scelte, le più scellerate, di mercato che tengano; non ci sono moduli sbagliati che tengano; non ci sono integralismi tattici; non ci sono giovani inesperti che giustificano; non ci sono assenze pesanti che influiscono; non ci sono troppi over 30 che rallentano; non ci sono tifosi e piazza che condizionano; non ci sono se e non ci sono ma, no per favore.

IN BUONA COMPAGNIA – I romani sono abituati a vivere alla giornata e prederanno con filosofia anche il destino che ha voluto che la Roma esclusa ancora una volta dalle fasi finali della Coppa Italia, sia in buona compagnia, a sorpresa, di altre due big del calcio tricolore: Napoli e Juventus.  Loro però sono uscite con dignità, e non è poco.

Giulia Spiniello

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  1. Cara Giulia soprattutto non c’è una società seria dal pun di vista calcistico alle spalle e queste sono le conseguenze.

  2. Sete tutti complici belli.
    Tutti dal primo giornalista all’ultimo tifoso.
    Un saluto e un abbraccio da JellyRoger e ricordateve l’anatema che lanciai a sta societá de FALLITI cronici: finché a Trigoria gireranno falliti del calibro de Monchi Baldissoni e DiFrancesco, e dagli USA Pallotta, sta ‘squadra’ deve magná la merda col cucchiaino. Giorno dopo giorno. Umiliazione dopo umiliazione.
    Spiace solo per Totti che é l’unico la in mezzo che ce tiene e non po fá un cazzo.
    Siete tutti complici, osannandoli quando non ce n’era bisogno e applaudendoli perche ARMENO VINCEMO I DERBY!
    Mo godeteve sta bella Rometta va 🙂

  3. complimenti per il suo articolo Sig. ra Spiniello..dignità persa ma che conservano il 27 o il 1° di ogni
    mese, quando vanno a ritirare lo stramaledettissimo stipendio , per il quale lavorano così male .

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