• Totti, sette reti e otto vittorie **per esorcizzare l´incubo-Lecce

    22/11/2008 - 0:00

     
    Per molti romanisti Lecce evoca brutti ricordi. Il 24 aprile del 1986, un 2-3 che cancellava le speranze scudetto della Roma di Eriksson consegnando di fatto il tricolore alla Juventus. Un tracollo imprevedibile, in casa e contro una squadra già retrocessa. Un incubo. Un incubo anche per un bimbo di dieci anni, caschetto biondo e due piedi che promettevano un gran bene. Quel bimbo è cresciuto, diventando il capitano, il simbolo di quella squadra. Totti e la Roma è un binomio inscindibile, ormai. Quell’incubo, cresciuto insieme a lui, Francesco ha deciso di esorcizzarlo a modo suo. Undici incontri contro il Lecce senza mai perdere. Addirittura otto vittorie e solo tre pareggi. Di cui due nelle ultime due sfide.
     
    DA  RIZZITELLI AL ‘RE LEONE’ – La prima volta che Totti affronta i salentini è poco più di un bambino. Si gioca a Roma, è il 27 marzo del ’94, e mentre l’Italia attende di sapere chi sarà la nuova guida politica del paese, i giallorossi di Mazzone passeggiano sui pugliesi. 3-0 con reti di Balbo, Cappioli e Rizzitelli. Al 23’ del secondo tempo tocca proprio Rizzitelli lasciare il posto a Francesco per gli ultimi venti minuti di una partita utile non poco per tenere la Roma lontano da acque pericolose a poche giornate dal termine. La prima rete ai pugliesi arriverà due anni e mezzo dopo, stesso stadio – ma con Zeman al posto di Mazzone –  e ancora una vittoria. All’Olimpico finisce 3-1, con un espulso per parte e tanto spettacolo in mezzo al campo. Poi, quattro reti in tre partite tra il ’99 e il 2002, tra le quali spicca la prima in Salento. 15 ottobre del 2000, seconda giornata del Campionato che la Roma avrebbe chiuso festeggiando il terzo scudetto. È il giorno in cui per la prima volta i romanisti ascoltano il ruggito del Re Leone, e Totti su rigore suggella uno 0-4 che lancerà la Roma verso quel traguardo storico.
     
    RITORNO AL FUTURO – La settima e ultima realizzazione contro gli ‘altri’ giallorossi è vecchia di quasi quattro anni: è il 4 aprile del 2004, una data particolare  – 04-04-04 – che la Roma prova a coronare con un risultato adatto. Si ferma però allo 0-3 a Lecce, per quella che è stata l’ultima vittoria di Totti di fronte al pubblico pugliese. In seguito due pareggi, prima un 2-2 all’Olimpico con Voeller in panchina, e Cassetti, autore del provvisorio 0-1, travolgente in campo con la maglia degli ospiti. Poi, 1-1 a Lecce, con la Roma raggiunta a 10’ dal termine da Vučinić, altro “futuro” romanista in campo con la maglia sbagliata. Domenica si replica, e Francesco ci sarà. Per continuare la striscia di imbattibilità, per cercare l’ottava rete. Ma soprattutto, per cancellare ancora una volta l’incubo di quel Roma-Lecce.
     
    Matteo Pinci
     
     
     
     
     

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