Totti: “De Rossi è carico per allenare. Rimasto male quando Conte scelse l’Inter”

Redazione RN
01/09/2020 - 12:17

Totti: “De Rossi è carico per allenare. Rimasto male quando Conte scelse l’Inter”

TOTTI ROMA INTERVISTA – Francesco Totti, ex capitano e simbolo della Roma ora a capo di un’agenzia di scouting, è stato intervistato da La Repubblica. Dopo aver parlato del suo possibile ritorno nei giallorossi, ha speso qualche parola per De Rossi e Conte, oltre a parlare del rapporto con i tifosi.

Su De Rossi

“Sento spesso Daniele, è carico come una sveglia per allenare, per me sarebbe prontissimo e trovavo adeguata l’idea Fiorentina. La Roma per ora lasciamola stare, Fonseca ha fatto una buona prima stagione, ha perso qualche punto dopo la ripresa ma Atalanta e Lazio erano comunque irraggiungibili”.

Il rapporto con Trigoria

“Al mattino porto Cristian all’allenamento ma non entro, non mi va. Se la sessione è lunga torno a casa, se invece è breve lo aspetto sul retro, nel parcheggio all’ombra, sbrigo un po’ di telefonate, sono sempre in arretrato. Ma dopo qualche minuto arrivano Vito Scala, i magazzinieri, tutto il personale di Trigoria che ha vissuto con me per 25 anni, gente che mi vuol bene. Hanno visto Cristian, sanno che sono lì fuori. Prendiamo un caffè, si chiacchiera, si sorride. Sono stato qualcuno lì dentro. Ci tornerò a tempo debito”.

Conte

“Conte all’Inter dopo aver cercato di ingaggiarlo? Pensavo di avercela fatta, chieda a Fienga, anche lui ormai si stava convincendo. Parlai con Antonio per dieci giorni in modo sempre più dettagliato, voleva sapere tutto, giocatori da cedere e giocatori da prendere, clima interno allo spogliatoio, ricordo che pretendeva soltanto tre figure a contatto con la squadra, gli altri tutti lontani, e l’avremmo accontentato. Ci rimasi male, quando alla fine scelse l’Inter”.

Il rapporto con i tifosi

“Come si sa, io non mi sono ritirato volentieri. Mi consolavo pensando che una volta chiusa la carriera mi sarei almeno riappropriato di una vita. Invece il legame con la gente è diventato ancora più stretto, e aumenta, aumenta ogni giorno. E siccome dopo il ritiro qualche momento amaro l’ho passato, e non ero abituato, mi tengo stretto l’affetto popolare, altro che respirare un po’.I tifosi le vedono le finali di Champions, l’anno scorso Salah e Alisson, quest’anno Marquinhos e Paredes: i giocatori forti da qui sono passati, ma se ne sono pure andati. Non tutti, però. Io e Daniele siamo rimasti”.

Vedi tutti i commenti (5)

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

    Tutti i commenti

    1. Sciacquati la bocca quando parli di 2 romani, romanisti e campioni del mondo (uno pure campione d’Italia).
      Te meriti Pastore e Gerson… anzi Luis Alberto.

  1. Grande capitano … dai che pallotta è solo un ricordo , certi amori nn finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano! Daje Roma daje Dan

  2. @la mia Roma è di tanti ma non vostra…
    Sei un fenomeno.. la Roma è di tanti ma sicuramente non tua che sei un cojone, e credo come aggravante pure della Lazio..
    Col Capitano e Daniele, e tanti altri grandi giocatori che li hanno accompagnati, abbiamo vissuto al sole e alla luce e come se fosse sempre estate.. Mò tu godete er buio, l’ombra e l’inverno che ti aspetta.. e lascia sta di parla di cose di cui non puoi parlare..

Seguici in diretta su Twitch!

Leggi anche...