Tiki Tattica, Spal-Roma: Ranieri alza il sipario sul 4-4-2, alla ricerca del gol e della solidità

Alessandro Tagliaboschi
16/03/2019 - 13:00

Tiki Tattica, Spal-Roma: Ranieri alza il sipario sul 4-4-2, alla ricerca del gol e della solidità

TIKI TATTICA SPAL ROMA – Ventottesima giornata del campionato di Serie A: la Roma, sul palcoscenico dello stadio Mazza, affronta la SPAL. Gli estensi, attualmente al quintultimo posto, sono in lotta per la salvezza con due punti di vantaggio sul Bologna terzultimo e con il successo che manca da ben sei partite. Gli uomini di Ranieri, invece, cercano continuità dopo il difficile successo di lunedì contro l’Empoli e combattono per conquistare il quarto posto con Inter e Milan che domenica sera saranno impegnate nel derby.

GLI SCHIERAMENTI – Al Mazza, Ranieri potrà inaugurare il ‘suo’ 4-4-2: spazio alla coppia Schick e Dzeko in avanti, mentre gli esterni di centrocampo dovrebbero essere Zaniolo ed El Shaarawy. Sulla destra, in difesa, Karsdorp e Santon si giocano una maglia da titolare, mentre sembra certo l’utilizzo di Juan Jesus sull’out mancino. Leonardo Semplici dovrà fare a meno di Valoti per squalifica, il 3-5-2 vedrà come terminali offensivi Petagna e Paloschi, con quest’ultimo in ballottaggio per una maglia con Floccari e Antenucci. Ritorna Lazzari e presente l’uomo migliore dei biancocelesti, vale a dire Kurtic.

LA CHIAVE – Il calcio di Semplici si poggia sul modulo 3-5-2 ma ha caratteristiche tutt’altro che difensive, o speculative. Certo, la situazione di classifica potrebbe far immaginare ad una squadra di casa più attenta a difendere che attaccare, con un pareggio che potrebbe risultare comunque importante. L’idea fondamentale del tecnico della Spal è quella di costruire l’azione dal basso, sempre, in maniera continua e continuativa, ripetuta: nel momento in cui si riesce a liberare il passaggio per il mediano o per le mezzali, si verticalizza con un attacco diretto verso la punta che taglia verso l’esterno, oppure direttamente verso i tornanti. In quel momento, fondamentale l’apporto degli esterni di centrocampo, che spesso si fanno trovare addirittura sulla linea degli attaccanti pronti a mettere un cross: gli inserimenti delle mezzali diventano fondamentali per dare soluzioni in più. Ovviamente c’è un problema e piuttosto evidente: la tenuta difensiva. La Roma, dunque, dovrà prendere in mano le redini della partita, dominando il gioco, muovendo il pallone e di conseguenza i difensori avversari: la Spal ha spesso mostrato di avere problemi sulle scalate, senza avere sincronismi consolidati, con una media di 15.5 tiri subiti a partita. Ben 4 in più della squadra giallorossa che, in questa stagione, ha dimostrato di avere non pochi problemi in zona arretrata. E questo non può che consolare, in vista di una partita decisiva e che mai come oggi sembra, comunque, estremamente difficile.

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