Tiki Tattica, Sampdoria-Roma: 4-3-1-2 contro 4-2-3-1, Ranieri cerca velocità e compattezza

Alessandro Tagliaboschi
05/04/2019 - 18:00

Tiki Tattica, Sampdoria-Roma: 4-3-1-2 contro 4-2-3-1, Ranieri cerca velocità e compattezza

TIKI TATTICA, SAMPDORIA ROMA – Trentunesima giornata di campionato, palcoscenico dello stadio Luigi Ferraris: la Roma sfida la Sampdoria, sabato alle ore 20.30. Per i giallorossi il quarto posto resta lontano solo quattro punti, ma è da invertire un trend altamente negativo, con 4 punti nelle ultime cinque partita. I blucerchiati, invece, noni a 45 punti,vogliono continuare a credere nell’Europa dopo il brutto stop nel turno infrasettimanale contro il Torino di Mazzarri.

GLI SCHIERAMENTI – Ranieri è pronto a confermare il 4-2-3-1, apportando qualche cambiamento negli uomini. Karsdorp sostituisce Santon sulla destra, Manolas torna al fianco di Fazio e De Rossi farà coppia con Nzonzi. Pellegrini si riprende la trequarti, con Zaniolo e Kluivert ad agire ai lati con Schick unica punta. Giampaolo dovrebbe confermare il classico 4-3-1-2. Tra i pali c’è Audero e la difesa potrebbe essere composta da Sala, Tonelli, Andersen e Murru. A centrocampo invece ci sono Praet, Linetty e la probabile conferma di Vieira Nan, vista l’assenza di Ekdal. In attacco c’è il solito Quagliarella, affiancato da uno tra Defrel e Gabbiadini e con alle spalle Ramirez e Saponara che si giocano la maglia da titolare, con l’uruguaiano in leggero vantaggio.

LA CHIAVE – Battere la Sampdoria, perlopiù in casa, non sarà di certo semplice. Gli uomini di Giampaolo, infatti, sono molto abili nel fraseggio e nel cercare la verticalizzazioni con il trequartista, in questo caso Saponara, ad agire tra le linee cercando di innescare la coppia d’attacco QuagliarellaDefrel. Come detto anche da Ranieri, la Roma dovrà rispondere con un fraseggio veloce ed i reparti sempre e comunque molto stretti e compatti per evitare la creazione di fitte reti di passaggi e di triangolo che possono innescare l’azione doriana con velocità ed imprevidibilità. Cruciale l’apporto in fase difensiva di tutto il pacchetto di centrocampisti, oltre che degli esterni: rendere macchinoso e lento il possesso doriano potrebbe risultare la mossa vincente della sfida. Il resto dovrà farla la qualità dei singoli, sperando che il rientro di alcuni uomini chiave come Manolas, Pellegrini e la presenza di El Shaarawy e Under tra i convocati riescano a rialzare l’ultima triste e malinconica Roma.

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