• Tiki Tattica, Genoa-Roma: 3-5-2 contro 4-2-3-1, la chiave è nel possesso

    Alessandro Tagliaboschi
    05/05/2019 - 10:04

    Tiki Tattica, Genoa-Roma: 3-5-2 contro 4-2-3-1, la chiave è nel possesso

    TIKI TATTICA, GENOA ROMA – Palcoscenico dello stadio Luigi Ferraris di Genova: la Roma, nel 35esimo turno di Serie A, viene ospitata dal Genoa. La squadra di Ranieri, distante un punto dall’Atalanta quarta, vuole continuare la sua corsa al quarto posto, mentre quella di Prandelli vuole ipotecare la salvezza. I rossoblu non vivono di certo un momento semplice: la vittoria manca del 17 marzo e i tifosi sono in aperta contestazione con la società ed il presidente Preziosi.

    GLI SCHIERAMENTI – Partendo dai padroni di casa, contro la Roma Prandelli dovrebbe confermare il 3-5-2 visto nelle ultime 5 partite di campionato. In porta ci sarà Radu, con Gunter o Biraschi, Romero e Zukanovic a completare il reparto arretrato. Il centrocampo a cinque verrà probabilmente affidato a Lazovic, Lerager, Veloso, rientrato dopo la squalifica, Mazzitelli e Criscito. In attacco dovrebbe essere confermata la coppia PandevKouamé. Ranieri sembra aver finalmente trovato una quadratura del cerchio e, dunque, si continuerà sulla strada del 4-2-3-1. Confermato Mirante in porta, davanti a lui la stessa linea a 4 vista contro il Cagliari con Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov. Davanti alla difesa pronti Pellegrini e Nzonzi, ma scalpita per ritrovare il posto da titolare Cristante rientrato dalla squalifica. Il tridente di trequartisti, dietro all’unica punta Dzeko, dovrebbe essere composto da uno tra Zaniolo e Under, Pastore ed El Shaarawy.

    LA CHIAVE – Squadre con motivazioni diverse: la Roma vuole continuare la sua corsa alla Champions League, mentre il Genoa vuole al più presto archiviare la salvezza. Senza dubbio, la squadra di Ranieri proverà a fare la partita, anche se non sarà così semplice. Gli uomini di Prandelli, infatti, tendono a mantenere un atteggiamento aggressivo in fase difensiva volto alla riconquista immediata della palla, che quando non va a buon fine, porta la squadra a ripiegare sotto la linea del pallone. In caso di riconquista del possesso, si cerca l’immediata verticalizzazione per le due punte sostenute dagli esterni di centrocampo. I giallorossi, dunque, sono chiamati ad una gestione del pallone intelligente e fluida, che riesca a mandare fuori giri il pressing avversario e cercando di muovere il più possibile le maglie bloccate della difesa rossoblu: poi starà alle intuizioni dei calciatori migliori fare la differenza in zona-gol.

    Alessandro Tagliaboschi

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    1. la chiave è la pochezza della difesa della roma : in tre sbilungoni a saltare e la prende il piccoletto ventenne del Genoa ed è goal. NZONZI immobile ma non di nome ma di fatto…
      per il resto discreto da 5 quasi 6, ma Cristante ,Nzonzi inguardabili .

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