Tancredi: “La corsa per il secondo posto dirà chi è da Roma”

13/04/2015 - 20:07

SARO’ FRANCO – La nuova rubrica in collaborazione con Franco Tancredi. Dopo ogni partita della Roma il Campione d’Italia ’82-’83 commenta la prestazione dei giallorossi in esclusiva per i lettori di Romanews.eu.

Emanuele Zotti

 

La prestazione della Roma contro il Torino è sembrata più che positiva ma nonostante ciò è arrivato l’ennesimo pareggio e la Lazio ha scavalcato i giallorossi in classifica…
“La Roma ha giocato su buoni livelli, creando tanto, muovendo velocemente la palla e ha mantenuto il controllo gara contro un Torino insidioso che in questo campionato ha creato problemi a molte squadre. Sotto l’aspetto della voglia e dell’impegno non si può rimproverare nulla alla Roma, ma è evidente che al centro dell’area c’è bisogno di un centravanti, anche con le caratteristiche che piacciono a Garcia, ma un rapace d’area è fondamentale per questa squadra. Il sorpasso della Lazio non è stato causato dalla prestazione di ieri ma è frutto dei tre mesi in cui la Roma ha pareggiato quasi tutte le partite e non ha offerto prestazioni come quella di ieri; i giallorossi avevano il fiato sul collo delle pretendenti al secondo posto ed era inevitabile un aggancio o un sorpasso momentaneo. Sono convito che la squadra mostrerà grande carattere e personalità perchè la Roma ha tutte le possibilità di arrivare seconda e ha più qualità della Lazio; bisogna tirare fuori gli attributi e mantenere la calma perchè guardando il calendario e le rose è evidente che i giallorossi sono più forti della Lazio, nonostante il buon momento dei biancocelesti e il grande lavoro svolto da Pioli. La Roma potrebbe tornare seconda già domenica prossima. Lo sprint per il secondo posto è un’occasione per capire realmente chi è da Roma e chi no: questo è un grande esame in vista della prossima stagione.”

Ha sottolineato la mancanza di un centravanti, è una bocciatura per Ibarbo e Doumbia?
“Questo non è il momento delle bocciature: Ibarbo non è un centravanti, non è il suo ruolo, potrebbe giocare come “falso nueve” ma non è un centravanti. Doumbia non è ancora quello del CSKA Mosca e per questo ieri ha giocato solo quindici minuti, è presto per giudicare. C’è bisogno di un giocatore alla Higuain o alla Tevez, uno in grado di segnare 20/25 gol a stagione.”

Tra Roma e Lazio chi ha il calendario più semplice da qui alla fine del campionato? Il derby sarà un match decisivo per la corsa al secondo posto?
“Tutto dipende dalla Roma visto che non credo che la Lazio vincerà tutte le partite da qui alla fine del campionato. Se i giallorossi giocheranno tutte le gare come quella di ieri, nella quale ho visto continuità di gioco e freschezza atletica, sono convinto che la Roma può arrivare seconda senza alcun problema. Ovviamente sarà necessario fornire prestazioni di livello perchè se dovessimo ripiombare nel tunnel della “pareggite” c’è anche il rischio di arrivare terzi.”

Ieri Florenzi ha fatto la differenza fornedo un’ottima prestazione anche nel ruolo di terzino, i suoi compagni dovrebbero prenderlo come un esempio da seguire?
“Florenzi ha sempre fatto il suo dovere, giocando sempre ad ottimi livelli indipendentemente dal ruolo in cui è stato schierato, è una delle realtà più belle di questa Roma. Ieri ha giocato bene tutta la squadra e bisogna ripartire da prestazioni come quella di Torino per conquistare il secondo posto, sono convinto che se questo accadrà la Roma arriverà in Champions senza passare dai preliminari.”

Se la Roma dovesse fallire la rincorsa al secondo posto si aspetta una rivoluzione totale all’interno della squadra e della società?
“Non voglio neanche pensare ad una Roma esclusa dalle prime due posizioni a fine campionato, ma se questo dovesse accadere il preliminare di Champions condizionerebbe l’intera stagione sia dal punto di vista finanziario che da quello della preparazione e Pallotta dovrà decidere se fare alcuni cambiamenti all’interno della società. Credo che, a prescinedere dalla qualificazione alla Champions, vada comunque fatta una riflessione sulla flessione della squadra negli ultimi tre mesi.”

 

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