• Strootman se ne va: lacrime e polemiche

    Redazione RN
    27/08/2018 - 9:10

    Strootman se ne va: lacrime e polemiche

    IL MESSAGGERO (S. CARINA) –  Strootman è un nuovo calciatore del Marsiglia. Il centrocampista olandese è stato ceduto per 28 milioni: 25 cash più tre di bonus. Un paio andranno nelle casse del Psv, come pattuito tra i club 5 anni fa (corrispondente al 10% della plusvalenza sulla rivendita del calciatore). Oggi Kevin è atteso in Francia per svolgere le visite mediche. Una trattativa che ha il suo epilogo proprio alla vigilia della gara di questa sera contro l’Atalanta ma sulla quale gli intermediari stavano lavorando ormai da una decina di giorni. Forse anche più se l’olandese, un mese fa (25 luglio), aveva così replicato a chi gli chiedeva del suo futuro: «Non ho mai parlato e pensato di andare via. Ho rinnovato 12 mesi fa per 5 stagioni. Io sono felice qui. Se non mi mandano via, rimango». Parole sincere. A tal punto che ieri, uscendo da Trigoria, è apparso visibilmente commosso. E arrabbiato, visto che dopo la nascita della figlia aveva pensato addirittura di comprare casa a Roma.

    BENIAMINO DEL TIFO – Prima dell’accelerazione pomeridiana, Di Francesco non s’era nascosto: «La trattativa in corso è concreta. Le parti stanno facendo una valutazione». Anche in seguito, quando Eusebio – incalzato sull’argomento – aveva parlato dell’olandese, lo aveva fatto già al passato: «Fino a quando è stato con me è stato considerato un giocatore importante». Tre ore dopo, la notizia della mancata convocazione ha chiuso il cerchio. Strootman lascia Roma dopo cinque stagioni e tre operazioni al ginocchio che lo hanno fatto entrare nel cuore dei tifosi. La sofferenza per rientrare, il gol al derby, il litigio con Cataldi, il gesto dell’ombrello a Torino in tribuna contro la Juventus, il ghigno che non lo abbandonava mai, nemmeno nei momenti felici, hanno contribuito a renderlo un beniamino della gente. La sua partenza, apre le porte ad un maggiore impiego di Cristante e Pellegrini. Ed è anche in quest’ottica che ha ragionato il club: «Le situazioni vanno lette a 360 gradi, va guardato il calciatore, la società e anche io – ha provato a spiegare ieri il tecnico – Abbiamo tanti centrocampisti, alla fine le scelte vanno fatte insieme. Io faccio l’allenatore e in questo momento prima di tutto viene l’importanza della squadra, della Roma, anche in riferimento a Kevin». Quello che non convince però è la tempistica. Cedere Strootman quando il mercato in entrata è chiuso, senza avere quindi la possibilità di rimpiazzarlo o d’investire la somma ricavata in un altro ruolo (ad esempio nell’esterno destro richiesto dall’allenatore) lascia molto perplessi. Non però chi ha letto cosa pensa Monchi, quando analizza le cessioni, nel suo libro scritto insieme a Pinilla: «Ho capito che quello che il tifoso in generale desidera, è vincere un titolo. Per quanto una tifoseria si esprima contro una cessione, deve prevalere sempre il criterio tecnico globale. Nessun tifoso scambierebbe un giocatore con un successo». Per una tifoseria che ha vissuto la favola di Totti – e abituata negli anni ad avere in rosa lo spirito di appartenenza incarnato dai vari De Rossi, Giannini, Aldair, Conti e Voeller – è forse più difficile digerirlo. Ma tant’è: se questo è il nuovo calcio, la Roma è a digiuno di vittorie da 10 anni. Proprio in virtù di quelle riflessioni, è arrivato il momento di porre fine all’astinenza.

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        1. Te pare male, se vendi per 100 e compri per 70 sempre 30 te intaschi. La Sensi vendeva per 30 e comprava per 30. E ogni anno puntualmente arrivavamo secondi uguale.

        2. Intaschi?? mi sa che te i conti te li fai da solo … cosa intaschi semmai vai paro che poi te li rispendi tutti! FATELI BENE I CONTI!!!

        3. onestà intellettuale vorrebbe però che contestualizzassi il periodo temporale di riferimento: la juve in b, il napoli non pervenuto, fiorentina, milan e lazio fortemente penalizzate…solo l’inter e la Roma (che già all’epoca non navigava in acque finanziariamente tranquille) a contendere…non mi pare che si possano paragonare le due esperienze

        4. Ma che vuoi contestualizzare scrivi solo fesserie. È la realta è come dice @Leonardo. I Sensi sapevano fare le squadre questi NO. È così PUNTO

        5. La Sensi si autostipendiava 1.400.000 euro l’anno e i parametri zero pijava, no che reinvestiva! A un passo dal fallimento ci ha portato, me sa che te lo sei scordato caro Leonardo…

        6. Allora la Sensi vendeva per 30 (aquilani) e comprava a zero (Toni, Adriano, Zamblera…) DeLaurentis vende a 100 e compra per 20, Lotito vende 40 e spende zero,

    1. Kevin sa bene che la società è inaffidabile.
      Quando arrivò esternò meraviglia che il capitano non sapesse una parola d’inglese. Ancora non sapeva che non conosce neanche ‘italiano

      1. È più importante sapè l’inglese che segnà 307 gol con la stessa maglia…
        Tiette Di Bartolomei che di maglie ne ha vestite parecchie

        1. Esprimi i tuoi pensieri e rispondi a chi ti pare come ti pare… però lascia fuori Ago da queste bambinate! Il solo pronunciare il suo nome in mezzo a queste becere discussioni e’ una mancanza di rispetto per gran parte dei tifosi della Roma, sicuramente di un’altra generazione rispetto a te! Agostino e’ stato, e sarà per sempre un simbolo della vera Romanità!!!

        2. Ho 65 anni, ne ho visti di capitani…Ago è stato uno dei più importanti ma nella mia personale graduatoria è al terzo posto.
          Primo per distacco Francesco Totti, l’unico che ha dimostrato, anche rinunciando ad ingaggi favolosi ed a trofei, anche personali, importanti, un attaccamento assoluto ai colori giallorossi.
          Secondo metterei un non Romano, ma con l’ indole romanista più di molti capitani futuri: Giacomo Losi.
          Al terzo posto l’indimenticabile Agostino Di Bartolomei ottimo calciatore ma con lo spirito del condottiero e intelligenza sopraffina.
          Vorrei spendere qualche parola in più su Francesco: nessuno, ma proprio nessuno degli ex compagni o allenatori ha avuto mai da ridire sul suo comportamento, sia verso la squadra che verso la Società.
          Ha accettato sempre di buon grado di essere messo in discussione anche quando faceva la differenza (Bianchi e Luis Enrique).
          E’ stato capace di risollevarsi da due infortuni gravissimi che avrebbero stroncato la carriera a chiunque (all’età in cui capitarono a Totti).
          Ha fatto gol e assist incredibili, da soli valevano il prezzo dell’abbonamento.
          Poi per ultimo, ma solo per enunciazione, mi ha fatto vivere 20 anni da orgoglioso tifoso romanista, quello che poteva dire al mondo: noi ce l’abbiamo e voi no!
          FORZA ROMA

        3. Paolo. Totti gran giocatore. Poi fermati pure perchè i capitani sono altra cosa

        4. Forse dimentichi che Diba fu venduto dalla Roma al Milan,solo per amor di verita’.

        5. CAP, spero tu sia un giovane che non ha mai visto giocare Di Bartolomei e non ha idea di cosa stia parlando. Peraltro sono totalmente d’accordo con Roma e non totti. A partire dall’azzeccatissimo nick

        6. Grazie.Ho 80 anni. Dal 1950 a oggi solo AGO ha vissuto solo per la Roma.

        7. Carissimi Alex e decenza,
          Io dico solo che è il colmo considerare un mito intoccabile uno che ha vestito altre QUATTRO maglie (oltretutto ha pure esultato quando ci ha segnato) e aver da ridire su uno che ha indossato SOLO LA MAGLIA DELLA ROMA PER TUTTA LA CARRIERA e ha segnato oltre TRECENTO GOL con essa

        8. Carissimo Cap lungi da me voler criticare Totti o fare classifiche. Ti chiedo solo di non coinvolgere Ago in questi discorsi… e’ infantile e impossibile fare paragoni tra epoche diverse, poi e’ giusto che ognuno si tenga la sua opinione. Ti voglio solo consigliare di andarti a riguardare meglio la storia di Agostino, perché se non capisci che quell’esultanza e il litigio con Graziani furono la prova del grande dolore che provava per essere stato costretto a lasciare la Roma… allora vuol dire che dell’uomo Di Bartolomei non hai capito niente! Scusa se mi sono permesso.

    2. ragazzi un minimo di coerenza…
      fino all’altro ieri avrò letto duemila messaggi sul fatto che Strootman è un ex giocatore, che dall’infortunio non ha mai più reso ecc… e in parte è anche vero.
      Ora tutti contro Pallotta e via con i soliti discorsi….

    3. I giocatori vanno venduti finché hanno mercato. Fra due anni non lo vendevi più a nessuno. Dispiace ma è così. Forza Roma

    4. e comunque la molla di tutto sono 4,500 milioni del marsiglia per 5 anni contro i 3,000 milioni che prende alla roma per i prox 4 anni…. Quindi nessuno vuole andare via per prendere meno ma se c’è da prendere di più (in questo caso molto di più 1,5 x 4 + 4,5 per il 5° anno….

    5. Laziali che si fingono tifosi romanisti..prr indultare monchi e pallotta..persoggi che suscitano in loro invidia e odio..poverini calciomercato punto com corriere dello sport mi fanno ridere ..si cagano tutti sotto della roma…e fate bene..parlate della politica italiana che non vuole lo stadio della roma perché gia siamo forti cosi e non vogliono vederci fatturare più della squadra ladra del distema..quindi quando leggo gli insulti di lazisli che si fingono romanisti mi fate godere !!

      1. Caro leccafrullo,(parola che ti è cara)e quell’altro (solo LaRoma),siete solo capaci di offendere e di dare patente di tifosi.Io,al contrario di voi,so apprezzare l’intelligenza,anche quando non sono d’accordo con chi commenta.Capisco che per voi è uno sforzo sovrumano riconoscere l’intelligenza,ma ci potete sempre provare,c’è vita oltre la Roma,ho visto casi piu’ disperati.Io al contrario di voi ci metto sempre la faccia e non sparisco come voi alle prime difficolta’,facile parlare a cose fatte,lo fanno i giornalai che tanto criticate.
        Questo è il comportamento dei vigliacchi,nascondersi quando le cose vanno male,non vi ho mai visti difendere la Nostra dopo 7 sconfitte casalinghe,ma forse eravate a caccia dei laziali.fenomeni!!!!!!

    6. roma e non totti!? dai su la paginetta da lazie sta da altre parti, uno come te non conta nulla qui! Ce lhai col capitano ce lhai con totti (ancoraparlate) vai dai tuoi simili a TRISTE!

        1. Veramente sia Totti che De Rossi sono conosciuti e molto apprezzati anche fuori dal GRA.
          Come avrai capito, sono francese di nascita e ora vivo pure in un altro paese dove questi due giocatori, soprattutto Totti, sono considerati campionissimi.
          Questa leggenda del raccordo è veramente penosa.

        2. Ecchine n’altro che ie frega solo se giocano i romani e i romanisti ma de vince non ve ne può fregà de meno lo ridico uscite fori dal GRA che a me de Totti e De Rossi sinceramente non me interessa me interessa de più se la Roma vince Ugo il quasi francescano….

        3. Su questo sono d’accordo, non ha importanza se un giocatore è romano o meno. Volevo solo precisare qualcosa su questa storia (ridicola secondo me) del GRA.

        4. ne parlano i laziesi del raccordo perchè loro è da lì che vengono dalla ciociaria so laziesi…

        5. È bello grosso sto raccordo se arriva in ogni angolo del mondo…
          Te sei scordato de rimette il tuo nick vero

        6. Asr 1927 o io?
          🙂

          Io sono Ugo da sempre su questo sito.
          Ma quando è arrivato un altro “Ugo” ho solo aggiunto “il quasi francese”, così mi riconoscete più in fretta (al di là del mio italiano qualche volta – spesso! – modesto)

        7. Ti rode il fegato, perchè sai che quando va all’estero è osannato. Insultarlo così significa solo ingigantire il suo MITO e ridicolizzare i suoi nemici

    7. Fine dialettica del giornalista leccapiedi di turno: vendo i calciatori per un futuro successo. Intanto pero’ la squadra che e’ arrivata in semifinale e’ stata smantellata ed i calciatori sono giovani (piu’ o meno) promesse o calciatori a fine carriera. Il risultato e’ una squadra molto indebolita con il denaro che torna all’investitore.
      Manca Manolas, magari Lorenzo Pellegrini, che hanno mercato.
      Pallotta e’ company si stanno ritirando. Speriamo che vendano molto presto.
      Quanto ai tifosi che si sentono piu’ tifosi: sentitevi molto tifosi ma anche idioti.

      1. Prima di tutto le offese non sono necessarie. Siamo in una democrazia e ognuno puo dire, con i dovuti termini, quello che vuole. In secondo luogo molti di noi analizzano i fatti,io in primis; e i fatti sono che con questa proprietà la Roma è stabilmente nei primi 4 posti del campionato italiano,ha aumentato il valore del brand, ha aumentato il fatturato, ha stretto partnership internazionali, è finalmente conosciuta a livello internazionale e(dopo molti errori) col nuovo corso (difra+monchi) la Roma è arrivata in semifinale di CL e 3a in campionato. Questo è un dato oggettivo; non si potrà mai avere la controprova che con rudiger paredes e salah facevi meglio (Ma con loro in campo l’anno prima ti hanno buttato fuori agli ottavi di EL) né si potrà mai dimostrare che quest’anno con alisson il ninja e strootman farai meglio della squadra che hai….
        Questo per dire che i conti si fanno a fine campionato quando con dati oggettivi alla mano si potrà dire che l’allenatore e il ds hanno fatto male,al momento il vero tifoso può manifestare ovviamente il proprio disappunto ma dovrebbe soprattutto tifare per la propria squadra e appoggiare la Società e non sputare fango e melma appena può.
        In ogni caso FORZA ROMA SEMPRE!

    8. E’ da mò che dico che tutti questi movimenti di giocatori servono ad ingrassare le tasche di mediatori e procuratori… Ma tanto bisogna farsi andar giù tutto e questi affaristi continuano a prenderci per il culo.

    9. La verità è che questa società come si presentano coi soldi vende tutti!
      E se Dzeko e Manolas non avessero rifiutato di lasciare ROMA non ci sarebbero stati più neanche loro e forse neanche la semifinale di Champion…
      E’ vero anche che con questi giocatori non abbiamo vinto niente cmq le prossime campagne abbonamenti le facessero solo con noi tifosi NOI CI SIAMO mentre non ci sono i giocatori con cui fanno lo spot pubblicitario (vedi Radja)
      FORZA ROMA SEMPRE ma quanto disamore che ci dà stà società….

    10. Di Francesco allenatore modesto che oltretutto poi intrattiene rapporti troppo deboli con la società.
      Evidentemente è stato preso proprio per questo, visto che di allenatori meglio di lui ce ne sono aiosa.

    11. Quello che dispiace veramente leggendo i commenti sul sito,è che circa il 98% delle critiche siano in definitiva pretestuose..
      Forza Roma sempre

    12. Mi dispiace molto per la cessione di Kevin. Quando lo vidi giocare il primo anno pensai: questo non è un giocatore da Roma. Questo, al massimo tra un paio di stagioni, lo vedremo al Real Madrid, al Bayern o in Inghilterra. Poi l’infortunio. Grave, che si rivelo, in seguito, ancora peggiore. Il rischio di non tornare forse a giocare. Due stagioni saltate a piè pari. Il ritorno. E lo abbiamo visto tutti che il suo carattere ne è uscito, se vogliamo, ancora più rafforzato. Ma il gioco faticava a decollare. La prima stagione pensavo fosse una sorta di ricarburazione. Fuori dai campi per due anni… sarebbe dura per chiunque. Quest’anno ho visto che ha ripreso la preparazione in anticipo, si è fatto tutto il ritiro, urla, sbraita, si danna l’anima. Ma non va. Il gioco non è adatto a lui? Non lo so. So per certo che se fosse Strootman del 2013, un posto, qualsiasi allenatore, glielo troverebbe. Ma, è evidente, non è Strootman del 2013. Quindi ci troviamo ad un bivio: adottare, come abbiamo fatto con tanti altri, Kevin quale un nostro beniamino, farne un simbolo (anche costosetto, per la verità) o cederlo come farebbe qualsiasi altra società senza cuore come la Juventus, ad esempio, o il Real Madrid? A questo punto mi chiedo: se Kevin non avesse avuto l’infortunio, se fosse rimasto “la lavatrice” del 2013, sarebbe ancora a Roma? O quei 6/8 mln l’anno e 50/60 mln offerti alla Roma, lo avrebbero fatto approdare in altri lidi? Io propendo per la seconda ipotesi. La Roma, ora, è troppo grande per lo Strootman di oggi. Ed infatti non parte per il Real o il Bayern o per l’Inghilterra, ma va in Francia, e non al PSG. Ma in una squadra che non farà neanche la Champions. Quindi? Quindi vuole giocare. Ha capito che a Roma avrebbe potuto non giocare con continuità. Ed ha preferito andare altrove per giocare. Purtroppo è finita così. Purtroppo per Strootman ma anche per la Roma. E’ stato così anche per Castan. Quando non hanno più molta forza contrattuale, vogliono rimanere a Roma, perchè sanno che per loro è il meglio che possono avere. Ma, per fortuna, la Roma è cresciuta. Ed ora ha la forza di fare a meno di giocatori simbolo. Ora cerca solo giocatori veri.

      1. Bella analisi, ma mi spiace comunque per le tempistiche e per il vuoto di personalità che lascia la partenza di un grande professionista a cui in molti eravamo affezionati.

      2. Tutto verissimo.
        Aggiungiamoci anche che lo stesso Strootman ha rinnovato, ma con la famosa clausola rescissoria valida a Luglio… se fosse venuto il Real Madrid a prenderselo, offrendogli ponti d’oro, credete non sarebbe andato?
        Purtroppo dopo l’infortunio il livello di Strootman è diventato questo, più basso rispetto a prima… tecnicamente m’aspetto in quel ruolo un contributo anche superiore da Cristante.
        L’unica perplessità è che (senza lui e Naingollan), forse perdiamo qualcosa a livello di “carattere”… sostanzialmente, quello che quando vai sotto di due gol ti fa vincere segnandone tre (e non ti fa prendere l’imbarcata subendone altri quattro). Ma, anche sotto questo punto di vista, mi aspetto molto da Nzonzi e Cristante… (ora più che mai, 4231 con Nzonzi e DDR contemporaneamente in campo, davanti alla difesa)

        1. c’erano qualche anno fa a Barcellona naingolan e strootman??? qunad’è invece che stavamo sotto e ci hanno fatto riprende la partite???

    13. Grazie Kevin per questi anni bellissimi (compresa la semifinale di CL)
      Senza di te non sarebbero arrivati questi piazzamenti e queste vittorie.
      Ora società ed allenatori non hanno più alibi. Hanno liquidato tutti gli acquisti di Sabatini, ridotto il monte ingaggi e lanciato una squadra che in futuro arriverà in finale di CL, Coppa Italia e lotterà per lo scudetto.
      Forza Roma sempre !!

    14. @nivodesign67
      Sottoscrivo ogni parola della tua analisi..personalmente credo che nella mente della società questa sarebbe stata una delle ultime(se non l’ultima)opportunità per cederlo senza regalarlo,quindi era inevitabile(al massimo l’anno prossimo sarebbe andato via in ogni caso)..purtroppo..mi dispiace per il ragazzo,per la sua grinta e la professionalità ma ce ne faremo una ragione;comunque gli auguro il meglio e spero che la sua cessione sia positiva sia per lui che per la Roma

    15. MA SE PARLI DE TOTTI E CE PARLI PURE MALE MA CHE OPINIONE STAI A DA …. SEMMQAI STAI A DI F R E G N C C E !!!

      ALTRO CHE SCUDETTO LA JMIA VITTORIA (OGNI DOMENICA) ERA VEDERE IL CAPITANO! PIU DE 20 ANNI DI VITTORIE MI SON FATTO!!!

    16. Per uelli che dicono che Strootman era finito strano perche’ l’anno scorso ha giocato quasi sempre titolare e’ vero che non e’ quello dell’inizio ma e’ molto meglio di Pellegrini cessione da societa’ che non ha ambizioni se non quelloa di tirare a campare se eranno vennuti pure dzeko ricordate 30 milioni non ce lida piu’ nessuno semifinale di champion e doppietta a NApoli ….

    17. Società di inetti.Non capiscono quale patrimonio di amore e di passione stanno dilapidando per pochi spicci. Andate via e lasciateci finalmente in pace.

    18. Quanti pochi romanisti su questo forum..tutta gente che contestava Sensi e Totti con la bava alla bocca ed ora state li a giustificare tutto facendovi sistematicamente prendere per il culo…contenti voi e contento Pallotta di avere un pubblico di servi sciocchi.

    19. Venduto un campione legato alla maglia da una dirigenza mercenaria.
      Poteva essere un esempio come uomo e come giocatore per tutti i giovani che la Roma ha.
      Che non gli frega a Pallotta di vincere e della Roma, gli interessa solo di far soldi.
      Indecente!!

      1. Ma che scherzi se n’è voluto andar via lui, aveva litigato con quello che alza la sbarra del cancello a trigoria.
        Ma che non ce o sai.

      2. Chiamate TANZI, quello che per decenni ha mandato avanti la Parmalat coi soldi del Parma. Davanti a lui TUTTI gli altri presidenti sono più comici delle barzellette sui carabinieri!!!! Ma siccome: “..figurati se capita proprio a noi..” allora disprezziamo quello che abbiamo.

    20. Lee ho letto il tuo commento in cui analizzi quelli che sono dei dati oggettivi e che di conseguenza inconfutabili.
      Tutto vero e tutto giusto,ma giacchè hai analizzato con obiettività ciò che di buono ha fatto questa società, nella tua analisi non dovresti dimenticare di dire che da quando questa proprietà ha preso in mano la società, non ha fatto registrare nulla alla voce trofei.
      Nemmeno una misera coppa Italia. La bacheca quella era e quella è rimasta purtroppo.
      Come dici giustamente tu, siamo in democrazia e oltretutto bisogna analizzare i dati di fatto, ebbene…..questo lo è.

      Buona giornata.

      1. Ti rispondo molto volentieri perché l’obiettivo secondo me di questa ‘chat’ dovrebbe essere quello di un confronto civile e pacato tra utenti con pareri diversi sul mondo Roma.
        Quello che dico tu è giustissimo, in 7 anni pieni non abbiamo vinto nulla, ma non dimentichiamo che l’unica cosa veramente alla nostra portata in questi anni è stata la finale di coppa Italia persa ahimè contro i cugini; però se andiamo a confrontare la Società Roma come valore rispetto a 8 anni fa penso che questo sia aumentato notevolmente. Ritengo inoltre che ci sia un progetto e una programmazione (condivisibili o meno) che comportano una crescita lenta ma costante sia a livello economico che sportivo che DOVREBBERO farci stare stabilmente nei primi posti del ranking sia italiano che europeo.
        Non dobbiamo poi dimenticare che più o meno nello stesso periodo in cui è arrivata la nuova proprietà, il calcio è cambiato e non può essere paragonato a quello del decennio precedente (diritti tv, fpf, ).la Juventus dopo calciopoli pur essendo già una potenza economica notevole, ha impiegato 4 anni per vincere di nuovo.
        Tutto questo papello solo per dire che per arrivare in alto e restarci ci vuole pazienza e tenacia oltre a gente capace; d’altronde non mi sembra che noi in 84 anni di storia prima degli americani abbiamo avuto la bacheca piena di trofei….
        Vediamo alla fine di quest’anno che cosa avremo combinato e poi si potrà elogiare o criticare aspramente.
        Un saluto
        FORZA ROMA SEMPRE

    21. secondo molti tifosi non si dovrebbe vendere nessuno dopo aver indossato la maglia della Roma almeno per un anno…quindi dovremmo avere una rosa minimo di 250/300 giocatori. Io tifo Roma dai tempi di Anzalone e la Roma ha sempre venduto escluso Sensi ma poi abbiamo visto che fine ha fatto a livello economico. Ancellotti, Di Bartolomei e tanti altri sono stati venduti per problemi economici. non dimentiachiamoci la colletta al sistina. Invece di sparare sentenze senza sapere andate nei paesi arabi e chiedete di comprare la Roma oppure i soldi metteteceli voi, Tutti bravi a fare i presidenti con i conti correnti degli altri.

    22. Io dico solo che è il colmo considerare un mito intoccabile uno che ha vestito altre QUATTRO maglie (oltretutto ha pure esultato quando ci ha segnato) e aver da ridire su uno che ha indossato SOLO LA MAGLIA DELLA ROMA PER TUTTA LA CARRIERA

    23. Lasciamoli lavorare fino a ieri più di qualcuno diceva che Strootman dopo l’infortunio non fosse più la lavatrice che conoscevamo.Io ho sempre sostenuto che come uomo in primis e come atleta è un esempio mi dispiace.Credo che se avesse voluto sarebbe rimasto quindi sto quattro pennivendoli che si inventano polemiche andassero a lavorare.Ovvio dopo 5 anni passati in una società che lo ha sostenuto nei momenti difficili si sia messo a piangere.Ora la responsabilità se la prende Monchi e Difra.Lasciamoli lavorare e vediamo se hanno avuto ragione o torto.Forza Roma daje

    24. Posso capire il dispiacere per la vendita di strootman. Però le critiche a priori per i nuovi, vedi pastore e per i vecchi che avranno più spazio, vedi pellegrini, sono pretestuose. Ne parliamo tra qualche partita o forse stasera sul tardi quando magari Pastore o Pellegrini o cristante ci avranno fatto vincere contro l’Atalanta speriamo, Forza Roma

    25. Dispiace, e tanto, per Kevin, un grande Uomo, attaccato alla maglia ed a questa città.
      Ora il campo dirà chi ci ha azzeccato, se la ragione o il cuore…
      Certo che passare da Nainggolan – Strootman a Pellegrini – Cristante la vedo dura per Difrancesco e Monchi…

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