Stadio Flaminio, progetto riqualificazione: in futuro un’alternativa per la Roma?

Foto Tedeschi

ROMA FLAMINIO – Lo Stadio Flaminio, secondo l’Agi, avrebbe in programma i progetti di riqualificazione. Una società edile, che ha realizzato negli anni immobili residenziale ed uffici anche nella Capitale, una specializzata nella costruzione di stadi in legno a vocazione ecosostenibile, un’azienda leader nel settore di involucri edilizi nello stesso materiale ecologico. E poi una
impresa specializzata in tecnologia e l’As Roma Nuoto come partner sportivo. Questo il gruppo di imprese che ha presentato il progetto in Campidoglio nei giorni scorsi. Tuttavia l’impianto era stato considerato come alternativa a Tor di Valle per l’AS Roma calcio, che è ancora in stallo in tal senso. I dubbi riguarderebbero la convenienza di realizzare ex novo con un impegno finanziario da quasi 1 miliardo di euro uno stadio da 55 mila posti, una serie di opere urbanistiche e degli edifici in un momento in cui, a causa pandemia, si gioca a porte chiuse e ha preso piede lo smart working. Il Flaminio, al contrario, avrebbe il pregio di essere solo da ristrutturare, e vanterebbe una collocazione vicina a diversi mezzi pubblici.