#SPIEGATOBENE – Analizzare, approfondire, sviscerare, insomma… spiegare bene. È questo l’intento della rubrica di Romanews.eu che vi offre una nuova chiave di lettura per capire a fondo l’argomento del giorno in casa Roma. Lo faremo attraverso l’opinione di un personaggio illustre, del mondo del calcio e non. Oggi è il turno di Fabio Fava, giornalista DAZN, che ci ha chiarito le idee riguardo Luis Campos, possibile nuovo direttore sportivo della Roma al posto di Monchi.
CHI E’ LUIS CAMPOS – “A livello di personalità è molto forte, è un accentratore a livello lavorativo: ovunque è andato ha sempre gestito lui in prima persona ciò che riguarda il mercato. E’ un elemento molto vicino a Jorge Mendes, come capacità e legami. Ha un carattere forte, come esempio secondo me si può usare quello che è successo con Bielsa, dove erano stati forzatamente messi insieme per raggiungere la Champions: l’avventura durò 13 partite ed il progetto finì con una salvezza all’ultima o penultima giornata, ben lontano dalle ambizioni che c’erano. Campos può avere voglia di un’avventura diversa rispetto al Lille, che però quest’anno è la grande rivelazione della Ligue 1. Quando ha vicino un allenatore che ricopra solamente quel ruolo, il portoghese riesce ad esprimere al meglio le sue qualità e fare quei colpi che ci ha mostrato anche a Monaco: Bakayoko, Mendy, Bernardo Silva, James Rodriguez, tutti grandi talenti scoperti da lui”.
CAMPOS, MONCHI E SABATINI – “Credo che abbia una personalità diversa di Monchi, magari richiama un tipo di scelta esotica perché non richiama il campionato italiano, lo vedo meno legato a certe convinzioni: mi ricorda di più un Walter Sabatini su come riesce a scovare il calciatore, piuttosto che Monchi. Parliamo di uno dei profili migliori che c’è a livello di direttore sportivo europeo. Anche a livello comunicativo Campos e Monchi sono come il giorno e la notte: è un uomo della società, di conseguenza è facile vederlo accanto al proprietario, come ‘train d’union’, non lo vedo così aperto alla stampa. Dice il giusto, quello che vuole dire e neanche troppo: da lui non dobbiamo aspettarci chissà quali conferenza stampa o spiegazioni di determinate situazioni”.
LEGAME CON JARDIM – “Non mi prendo il merito di nessun titolo, ma il legame più forte che ha con un allenatore Campos non è con Jardim, ma con Mourinho. Sarebbe intrigante Jardim a Roma, per me siamo ancora nel fantamercato totale. Se mi chiedi se sono interessato di vedere il tecnico del Monaco in Italia ti dico di sì, ma fare nomi adesso è prematuro. Il più lontano, invece, è senza dubbio Marcelo Bielsa”.
Alessandro Tagliaboschi
Quindi con lui scordiamoci pure un grande allenatore, per me si toppa 2 volte primo perche’ DS straniero si parte gia’ in ritardo perche’ per forza si dovra’ abituare alle dinamiche italiane e secondo verra preso l’ennesimo allenatore aziendalista che abbassera’ sempre la testa
Sono sempre piu` convinto che Campos fallirebbe ancora piu` di monchi ,Roma non e` piazza per DS duri ,ma di allenatori tosti ,di carattere alla Capello per intendersi. Il Ds deve fare il lavoro di complemento scovando gli uomini giust che il coach vuole . Qui da anni accade il contrario con i risultati che si sono visti e il succedersi di allenatori.
Lascino lavorare che c’e`, tanto non vi saranno sorprese , non ci sara un allenatore top , nessuno viene a Roma per non avere garanzie sui giocatori; la situazione e` critica i migliori sono gli unici che hanno un buon mercato le zavorre non le vuole nessuno ed immaginate che vorrebbe dire tenersele e di contro cedere Manolas ,Under,Zaniolo,Pellegrini….
Sono sempre più sicuro che non sarà lui il ds della Roma l’anno prossimo