SIMONACCI: “VORREMMO L’OLIMPICO STRAPIENO ANCHE QUANDO GIOCA LA ROMA”

16/03/2013 - 21:55

SENTI CHI PARLA… ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu, “Senti chi parla… alle radio“, diventa quotidiana. Ogni giorno, in questo spazio, potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano, raccolti dalla nostra Redazione.

(AGGIORNA)

Alberto Mandolesi a Centro Suono Sport: “Speriamo che la Roma riesca a far sua la gara, il Parma fuori casa è tutt’altra squadra. Se Totti giocherà ancora per qualche anno potrà diventare il più presente di tutti in Serie A, ammesso che Zanetti smetta”.

Massimo D’Adamo a Centro Suono Sport: “Sono convinto che Osvaldo giocherà e avrà una chance per sbloccarsi. Cosa deve fare Florenzi per meritarsi una maglia da titolare, dato che quando gioca è sempre il migliore in campo?”.

Cindy Simonacci a Centro Suono Sport: “Vorremmo vedere l’Olimpico strapieno anche quando gioca la Roma, non solo quando gioca il rugby. Per domani dico Tachtsidis accanto a De Rossi come regista per lasciare Totti trequartista”.

Peppe Presutti a Centro Suono Sport: “La parola Roma porta fortuna a tutti e non solo a Nike, mi riferisco a Sua Santità, che nella sua presentazione non ha fatto altro che parlare di Roma. La Roma non è solo il capitano, ci sono anche gli altri a fare la Roma”.

Francesca Ferrazza a Tele Radio Stereo: “Lo sceicco? Una doccia fredda per noi, sono molto critica, penso che sia una figuraccia che il comunicato da solo non può bastare così come nemmeno l’accordo decennale con la Nike. Mi preoccupo per il futuro e per i soci che cercheranno, se hanno firmato un accordo preliminare con al Qaddumi, stiamo attenti a chi ci mettiamo in casa”.

Gianfranco Giubilo a Tele Radio Stereo: “Russo? Dopo quel Brescia-Roma si dedichi al giardinaggio: non ce l’ha con la Roma, è proprio scarso, quella partita penso che resti un episodio della storia del calcio”.

Marco Cherubini a Tele Radio Stereo: “Lo sceicco? Dispiace che ci sia di mezzo la Roma, come si fa a fidarsi di uno così? Archiviamo, la partita con il Parma chiude un mini-ciclo importante, è una squadra che sta giocando abbastanza bene e non ha niente da perdere, ma è obbligatorio per la Roma mettersi in testa che serve la vittoria, il derby sarà il primo showdown per la situazione allenatore”.

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Parliamo di Parma, di Allegri, per fortuna non si parla più di sceicco. Cagliari-Roma? Se l’è dimenticata anche Cellino. Allegri alla Roma? Un segnale che la società continua a pensare in grande”.

Alessandro Paglia a Tele Radio Stereo: “La tabella della Roma deve essere tre punti e tre punti, non c’è molta alternativa. Tachtsidis? Non sarà Pirlo, ma ha visione di gioco e calcio lungo, al di là delle qualità tecniche. Perché Allegri dovrebbe venire alla Roma? Continuo a non capire”.

Massimiliano Palombella a Retesport: “La Roma è una squadra che dovrebbe acquisire un po’ più di coraggio per essere più pericolosa, là davanti si fa fatica a creare occasioni da gol con continuità. Allegri? A Milano ha sopportato la pressione di Berlusconi, in una città come Roma potrebbe esprimersi ancora meglio”.

Guglielmo Timpano a Radio Manà Manà: “Per la prima volta Andreazzoli dice quello che aveva detto Zeman, cioé De Rossi regista sì, ma anche no”.

Gianluca Piacentini a Radio Manà Manà: “De Rossi ha una carriera sulle spalle, ha dimostrato il suo valore e sarebbe ingeneroso ridurre tutto all’ingaggio in rapporto al suo rendimento nell’ultimo periodo, sta vivendo una stagione storta per una serie di fattori, ma è sempre De Rossi. Dodò? Sarà il primo acquisto del prossimo anno, quest’anno non è stato un giocatore della Roma a tutti gli effetti”.

Michele Giammarioli a Radio Manà Manà (2): “Per me ci vogliono otto vittorie, un pareggio e una sconfitta per entrare in Champions, sei di queste devono essere scontate. Andreazzoli ha certificato che De Rossi può giocare solo vicino a Pjanic, da aiuto-regista, anche lui comincia ad avere meno fiducia sul completo recupero del giocatore”.

Fabio Maccheroni a Radio Manà Manà (2): “A me Tachtsidis non ha mai convinto, una partita contro il Parma può essere l’occasione giusta per vederlo in campo, ma io continuo ad avere qualche perplessità. De Rossi non ha ancora giocato come sappiamo, ma ho visto dei progressi, ha dato un ottimo contributo in difesa, ma credo che tornerà ad essere De Rossi”.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “In questo momento la Roma mi annoia molto. È una brutta cosa quello che dico, ma vado allo stadio annoiato, la società mi destabilizza, tutto l’entourage e il modo di agire mi dà un senso di grottesco, pur se ho visto negli anni anche altre Romette. In questo momento non so che cosa fare, come volergli bene a questa Roma, uno gli vuole bene comunque, ma ho un approccio molto annoiato a questa squadra, mi intristisce. Al di fuori dell’uomo con il numero 10, non ho altre ragioni per andare allo stadio. Totti è più di un motivo, è un decreto legge. A Roma-Parma andrò ma non vado più con quella febbre o quel piacere di vedere la squadra, sono infastidito da tutto”.

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Serve Perrotta per avere un equilibrio maggiore nel momento in cui devi riconquistare palla. Se fai la sintesi tra le qualità di Tachtsidis e Perrotta viene fuori Bradley. Capisco tutte le prove del mister, a me sorprenderebbe molto se dovessi vedere Tachtsidis titolare perché Andreazzoli all’inizio non l’ha mai preso in consideraizione”.

Ubaldo Righetti a Tele Radio Stereo: “Stravedo per Lamela ma, a prescindere dai gol che ha fatto, credo debba crescere e fare un salto di qualità. Adesso secondo me sta giocando nella sua posizione. In situazioni di 1 contro 1 non ha mai saltato l’uomo; ripeto, io amo Lamela ma deve salire di livello. A Udine il merito è stato soprattutto di Florenzi”.

Paolo Assogna a Tele Radio Stereo: “Come giocherà la Roma domani? Per me dipenderà molto dalle caratteristiche del centrocampista centrale che verrà scelto”.

Luca Valdiserri a Rete Sport: “Un’altra esclusione di Osvaldo domani? È possibile. Ma a me non è piaciuta molto la Roma di Udine e spero non si rifaccia quella squadra. Pronostico per Roma-Parma? X”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Lo spostamento del derby? Bisognava pensare ai tifosi. Se fosse stata un’altra partita sarebbe andata pure bene, ma è il derby. In questo caso la Roma non ha potuto fare niente. Poi c’è ancora in sospeso la questione di Cagliari. La storia dello sceicco? A cosa porta?”.

Ugo Trani a Rete Sport: “Le parole di Vegas? Ci sono rimasto molto male perché non mi piace si parli male della Roma e della mia città. Io spero venga fatta un’indagine a tutto campo anche nella nostra categoria, perché ci sono dei passaggi troppo poco chiari in questa faccenda dello sceicco. Per me la Roma è una vittima. Io non posso credere che anche nei colloqui privati con i colleghi Baldini abbia detto che lo sceicco fosse una persona fidata e seria. Oggi lo mettono sotto accusa, ma io non mi permetto di giudicare perché non conosco bene le vicende”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Le parole di Vegas? Per me, siccome ricopre un ruolo istituzionale, dovrebbe evitare di fare lo spiritoso e pensare a fare bene il proprio lavoro. Cosa si può fare, si può solo abbozzare, ormai i fatti di questa storia si sono visti ieri”.

David Rossi a Tele Radio Stereo: “La partita con il Parma per me è fondamentale. Ma oggi tiene banco questa maledetta storia dello sceicco. Io ho sperato sin dall’inizio che l’affare con lo sceicco non si chiudesse perché c’erano troppe cose e personaggi che non mi piacevano. Adesso comunque ci sono dei passaggi che non tornano e tante cose da chiarire. Com’è possibile che un club come la Roma, che fa accordi importanti con la Nike, possa aver trattato per un anno con una persona come Al Qaddumi e si sia fatta convincere così facilmente?”.

Franco Melli a Radio Radio: “Sceicco? Vicenda che si sta complicando sempre di più. Adesso bisogna capire quali sono le conseguenze di questa storia sul rapporto Unicredit-americani. Secondo me ci saranno, non si possono escludere. Pallotta ha tutto l’interesse a tenersi buona la banca, invece non so se la banca ha l’interesse a tenersi buono il gruppo americano. All’inizio poteva sembra che la banca fosse vantaggiosa per il discorso degli interessi, ma adesso le condizioni iniziano ad essere pericolose ed inquietanti, adesso vedremo, la ricapitalizzazione si doveva rifare a dicembre”.

Roberto Renga a Radio Radio: “Lo sceicco? Restano tante domande senza risposte. Perché lo sceicco ha fatto questo? Prima viveva bene a Perugia, adesso è conosciuto ovunque per questa truffa che è stata definita alla Totò. In America nessuno guarda da dove arrivano i soldi, in Italia c’è la tracciabilità. Forse si è tirato indietro perché avrebbero potuto rintracciare da dove venivano questi soldi. Il problema è: perché ci hanno creduto? Dove sono nati? Credono alle favole? Bastava una telefonata a Perugia per sapere chi era oppure cercare su internet. Chi paga? Intanto sta pagando l’immagine della Roma che ne esce distrutta. Come si può essere così ingenui?”.

Gianluca Scarlata a Radio Manà Manà: “Balzaretti non sta convincendo, anche le ultime prestazioni di Marquinho non sono esaltanti. Florenzi potrebbe giocare, ha fatto tanto nelle ultime gare, ci potrebbe stare. Io metterei Romagnoli, Burdisso ha provocato un rigore e ha permesso all’avversario di segnare. Non penso che questo Romagnoli, se dovesse giocare anche se non è nella condizione fisica migliore, si bruci. Bruciarlo vuol dire non farlo giocare. Andreazzoli ultimamente sta dando le chiavi della difesa a Burdisso”.

Tiziano Carmellini a Radio Manà Manà: “Castan, Marquinhos e Romagnoli è la difesa della Roma nei prossimi anni. Io adesso, anche per questioni di responsabilità ed esperienza, schiererei Burdisso, visto che c’è Marquinhos. Burdisso è ancora quello che è in grado di guidare la difesa della Roma. Noi ci dimentichiamo chi c’è davanti alla difesa, se hai mediani bassi protettivi ti muovi in un modo, altrimenti ti muovi in un altro”.

Michele Giammarioli a Radio Manà Manà: “Dietro, senza Torosidis, probabilmente schiererà Burdisso, Marquinhos e Castan. Io metterei Romagnoli, anche perché giochi in casa contro una squadra che ti fa abbastanza giocare e quindi proverei questo ragazzo, che ogni volta che è stato provato ha dimostrato di essere all’altezza. Se non lo provi mai non sai se per la prossima stagione lo puoi utilizzare o meno. A centrocampo mettere De Rossi e Bradley intermedi, Piris sarà a destra, a sinistra mettere Florenzi, Balzaretti è l’ultimo della lista”.

Fabio Maccheroni a Radio Manà Manà: “Se Burdisso avesse giocato come ci si aspettava allora ci si affiderebbe ai giocatori più solidi perché la Roma deve fare punti. Ma in una situazione come questa, in cui Burdisso non mi sembra il migliore, perché non provare un giovane come Romagnoli? Sembrava lui a dare la sicurezza alla difesa. Io credo che la Roma arriverà certamente tra le prime 4-5”.

 

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