Sfiducia dei ‘senatori’ e vuoto al potere: così Fonseca rischia il posto

Redazione RN
22/01/2021 - 6:45

Foto Tedeschi
Sfiducia dei ‘senatori’ e vuoto al potere: così Fonseca rischia il posto

ROMA FONSECA FRIEDKIN – Il futuro, a breve termine, è stato deciso: Fonseca continuerà ad allenare la Roma. I Friedkin, insieme a Tiago Pinto, hanno rinnovato la fiducia al portoghese che, dopo la combo devastante derby perso-eliminazione dalla Coppa Italia, era sotto stretta osservazione. Alla base della scelta, come riporta repubblica.it, c’è anche il fatto che il neo general manager Pinto ha preferito evitare di ‘presentarsi’ alla nuova piazza con un esonero dopo pochi giorni. Ma il tempo è tiranno e l’allenatore portoghese resta comunque appeso a un filo, che potrebbe spezzarsi in caso di nuovo risultato negativo contro i liguri nel secondo atto di sabato in campionato.

Il portoghese ha perso la fiducia del gruppo

La progressiva sfiducia nei confronti di Fonseca nasce dalla convinzione che la squadra non segue più il suo condottiero, e la situazione non è cambiata martedì, ma parecchio tempo fa. Ora però questa mancanza di fiducia rischia di trasformarsi nel pulsante di accensione di una crisi, che ha dato i suoi primi, lampanti, segnali d’allarme. La responsabilità non è solo di Fonseca ma è da dividere con la società. Società che è salita al comando in un momento caotico e ha scelto di non rivoluzionare l’assetto del club. Certo è che il debutto di Tiago Pinto, coinciso con il punto più basso della gestione Friedkin, non ha dato la spinta giusta dopo un ottimo filotto di risultati sul campo, anzi. Sembra mancare quel ponte tra squadra e piani alti. Un vuoto a cui è difficile dare spiegazione. Forse la mancanza di dialogo, forse l’inesperienza, fatto sta che tutti devono correre ai ripari al più presto. E tre punti contro lo Spezia sarebbero la prima, vitale, nuova iniezione di fiducia a un ambiente tartassato dagli ultimi avvenimenti.

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  1. Cominciamo a smetterla con lo stucchevole obbligatorio “Uscire palla a terra da dietro” anche quando gli avversari vengono a prenderti fin dentro l’area, sarebbe già un segnale che un pò di intelligenza c’è. Poi magari smettiamola di tenere la squadra coi centrali da soli a centrocampo lasciando praterie per gli attaccanti avversari, vedete fare cose simili dal Milan o dall’Inter? Eppure il Milan mi pare sia primo in classifica, senza aver fatto pazzie sul mercato e avendo puntato su un giocatore alla soglia dei 40 anni, peraltro abbiamo visto che vincono anche senza, questo accade perchè giocano in modo semplice e sensato e sopratutto corrono, non servono giochi fantasiosi o campioni pazzeschi

  2. Tutto il discorso societario c’entra ben poco con la crisi della squadra. A mio avviso sono principalmente due le cause di tante scempiaggini sul campo. In primis il modulo di gioco di per sé valido, ma disorganico e velleitario: troppi trequartisti e due soli centrocampisti e di fatto un solo sgobbone a centrocampo, il povero Veretout che mi sembra il più affaticato e si vede. Pedro risulta evanescente e dannoso per palle perse. L’armeno è sublime, ma ha una certa età e non può giocarle tutte. Se cala lui si fa notte. Pellegrini altalenante nella posizione non sempre arriva in tempo sulla palla. Per me è incomprensibile avere Cristante e Diawara senza farli giocare a turno con gli altri due, per dare consistenza e propulsione nella zona nevralgica del campo. Insomma: perchè giochiamo in inferioritò numerica a centrocampo?
    Il secondo principale motivo di crisi mi sembra l’incapacità di Fonseca di correre ai ripari modificando l’assetto quando si verificano incongruenze tattiche o deficit atletici per gestione non virtuosa delle forze. C’è anche dell’altro, ma tanto è già sufficiente per considerare esaurita la pazienza. Vorremmo essere più A L L E G R I !!!

  3. Vi sottopongo una riflessione.
    Proprio adesso che, dopo mesi di anarchia ed avvicendamenti, c’è finalmente un GM si sostiene che manchi un “ponte tra squadra e piani alti”?
    Proprio adesso che è stato scelto un GM, portoghese come il Mr, si sostiene “la mancanza di dialogo”?
    Proprio adesso che la proprietà, digiuna di calcio, ha designato un GM competente e stimato si parla di “inesperienza”?
    Sono io un marziano, oppure sono questi discorsi ad essere surreali e lunari?
    Ma non sarebbe più onesto – oltre che rispettoso non solo della realtà dei fatti ma anche dell’intelligenza di noi tifosi – ammettere semplicemente che stanno venedo al pettine tutti i nodi lasciati insoluti questa estate, quando si sorvolò sul disastro col Siviglia ed il fallimento della qualificazione alla CL, scegliendo di riconfermare Fonseca?

    1. Ma anche… dopo anni che abbiamo giustamente criticato Pallotta per essere sempre lontano da Roma e dalla squadra, abbiamo i nuovi proprietari sempre presenti e che non mancano una partita e si dice che non c’è dialogo? Boh!

  4. Fonseca è un grande allenatore e ha dato alla Roma un gioco spumeggiante e molto piacevole da seguire.
    Siamo in un momento di difficoltà, ma sono molto fiducioso nella capacità di superarla.
    Spero davvero che Fonseca non vanga esonerato, ma che anche i senatori, per una volta chiudono il becco e lavorino assieme per la Roma.

  5. Giusto Alberomach sono con te e newthor a meta’, fino alla sfiducia a fonseca, Allegri e’ la tomba del bel calcio, alla juve erano diventati tristi a vederlo allenare, certo difesa forte organizzata, ma aspettavano pure l’ultima in classifica, mentre con il calcio che propone il lusitano vedi un calcio brillante.
    Aspettiamo a vedere che rinforzi portano, il rientro di Zaniolo e veder crescere un progetto, per me fiducia a Fonseca e i senatori ar senato e i campo chi onora la maglia!

  6. A me del bel gioco non frega nulla. Vince chi difende forte, senza patemi , senza fronzoli. I “ maestri di calcio “, i “ belgiochisti “ non vincono mai.

  7. Alberto perdonami, infatti il barcellona di Guardiola o di Luis Enrique hanno sempre vinto cor catenaccio!!!!
    Certo se hai una difesa ermetica probabilmente non prendi gol, ma poi per vincere i gol li devi fare, altrimenti la difesa te la dai sui denti. Io ho fiducia sia nell’ allenatore che nella squadra e soprattutto nella societa’. Sempre forza roma.

  8. Dopo lo schifo di Bergamo, Napoli e del derby Fonseca è un mediocre allenatore, anzi pessimo…
    Solo allegri, altri nomi non sono contemplati…

  9. Giusto Youkkone! Infatti
    cor catenacciaro hanno vinto in italia, in europa li hanno sempre presi a pallonate.
    E’ un sistema di gioco brutto,
    Che deprime chi vuole vedere il bel calcio.
    Non capisco la fissa per Allegri, ingaggio elevato, gioco deprimente, i risultati li ottiene solo con una grande squadra, a sto punto meglio Zidane se lo esonerano.

    Davvero fatemi capire tutta sta voglia di Allegri perche’ io non capisco

    1. La squadra che dici essere stata presa a pallate in Europa in realtà ha disputato 2 finali di Champions, prerdendole contro Barcellona e Real Madrid!
      E giocando anche un bel calcio!
      Ma se la tua conoscenza del football è quella che dimostri con questo commento, allora ti consiglio di occuparti di altro.

  10. Allenatore (Fonseca) con dei grandi limiti…vero.
    Però le verità stanno sempre nel mezzo, questa è una buona squadra, ma per esser grande mancano campioni se vuoi puntare in alto.
    Poi è questione di mentalità, quando Zeman sosteneva ” che qui la gente non si vuole allenare” bene ,di quella rosa non c’è nessuno più, però la mentalità è sempre la stessa, e Mr zeman non aveva tutti i torti. Questi hanno La mentalità, di esser arrivati, quando non hanno vinto nulla.
    Quindi le verità stanno in mezzo.
    Fondamenta, regole, professionisti di un certo calibro e pedalare sempre con umiltà. I senatori de che, non avete vinto un ca…

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