Serie A, la prima da rito a una ‘scocciatura’ in attesa del calcio vero
SERIE A ROMA – Il campionato parte oggi, dopo appena un mese e mezzo dalla fine della scorsa Serie A, e offrirà subito due partite interessanti: Fiorentina-Torino e Hellas Verona-Roma. Le squadre che vedremo oggi all’opera, però, potrebbero non essere quelle che potremo ammirare tra qualche settimana: il mercato, infatti, è ancora aperto e buona parte delle squadre si presenta al primo appuntamento stagionale con la rosa ancora incompleta.
Così inizia la Serie A
Come spiegare questo campionato di Serie A, che inizia stasera, al famoso marziano che Flaiano fece atterrare vicino a Villa Borghese? Si chiede il Corriere della Sera. Non è facile capire che il centravanti e capitano della Roma, Edin Dzeko, è stato convocato per la prima di Verona ma in realtà è già della Juventus e aspetta soltanto che il Napoli e Milik mettano a posto vecchi conti economici, come una coppia che si avvia al divorzio. Oppure che il nuovo acquisto Kumbulla è arrivato ma non può essere pronto, perché quest’anno il calciomercato durerà addirittura fino al 5 ottobre e le squadre di oggi non saranno quelle di domani. Gli allenatori lavorano in condizioni sempre più difficili. Si chiede loro lo spettacolo ma gli attori non possono fare le prove e recitano a braccio. Un tempo la prima di campionato era un rito, adesso sembra una scocciatura necessaria, in attesa del calcio “vero”.
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