Serie A, Gravina: “Basta con questo protocollo, è insostenibile! Sono preoccupato per la prossima stagione”

Alessandro Tagliaboschi
28/07/2020 - 6:46

Foto Tedeschi
Serie A, Gravina: “Basta con questo protocollo, è insostenibile! Sono preoccupato per la prossima stagione”

SERIE A GRAVINA – La Juventus vince la Serie A 2019/20, ma il calcio comincia a guardare alla prossima stagione e lo fa con preoccupazione. Quella del presidente della Figc Gabriele Gravina, che a Gr Parlamento spiega: “Le squadre dovranno cominciare i raduni e la preparazione tra non molto, siamo in grandissimo ritardo nella conoscenza delle nuove procedure da seguire. Non sappiamo per quanto tempo ancora sarà prorogato questo stato d’emergenza. L’attuale protocollo è inapplicabile d’ora in avanti: è impegnativo per le società e per gli stessi atleti. La procedura ha dovuto tener conto dell’evoluzione della pandemia nel nostro Paese e bisogna continuare a tenerla in considerazione, ma allo stesso modo bisogna è essere realisti: lo abbiamo applicato in una situazione d’emergenza per un periodo brevissimo, ma immaginare di continuare ad applicarlo per tutta la prossima stagione sportiva, con tamponi ogni quattro giorni, è impossibile. Sarebbe una violenza fisica verso i calciatori, è necessario trovare altre soluzioni. Un’alternativa? Accertata la negativizzazione del gruppo squadra, bisogna allentare i tamponi. A questo riguardo, attendiamo notizie dal Comitato tecnico-scientifico (Cts) per capire quale sarà il nuovo protocollo. Siamo impegnati anche per la ripresa del calcio dilettantistico e a tal proposito dico che non sappiamo ancora come e quando poter far partire tutte le competizioni”.

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  1. Ormai dalle notizie che ci vengono elergite la pandemia ha infettato il mondo e continua ,senza requie .Osereidire che ha fatto il giro completo .Gli stati se ne escono con provvedimenti su provvedimenti ma nessuno dice se questo virus e` curabile e in che percentuali e a che puntosono i vaccini.
    Se dai il via libera non puoi fermare assembramenti rituali nei ristoranti ,nei ritrovi ,nelle discoteche etc.etc.
    il contagio rappresenta un fatto normale.Da quelche si e` capito ,aparte le solite schermaglie politiche idiote giornaliere ,in pericolo sono chi ha particolari malattie pregresse e gli anziani che hanno meno difese,una prsona normale colpita guarisce anche stando a casa .Vogliono grandi esperti spiegare alla gente comune e di comune accordo senza tirarsi le pietre come stanno realmente le cose.Questo corona virus e` diventato come la peste nera,o il colera, o altre che uccidevano la gente senza rimedio e lo fanno ancora oggi in certi territori. Il calcio deve sapere se vorra sopravvivere ,e invece di proporre il solitolungo ed estenuante campionato proporre qualcosa di nuovo piu` corto e con meno impegni ,invecedi pensare solo a fare cassetta ,egregio Gravina le soluzioni ci sono eccome ma le lobbies pure.

  2. Comunque, “il tampone ogni quattro giorni” è la cosa meno stressante… trovo invece più che stressante ipocrita far indossare la mascherina alle persone in panchina (questo è stressante) e poi vedere che si abbracciano quando la squadra segna un gol o a fine partita se la squadra ha vinto (questo è ipocrita !)
    Una volta appurata la negatività dei giocatori e di tutto lo staff, attraverso i tamponi, che senso ha costringere ad indossare la mascherina ?!?

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