Se Dzeko prende il raffreddore?

GSpin
30/09/2019 - 6:46

Foto Getty
Se Dzeko prende il raffreddore?

EDITORIALE – La Roma espugna lo stadio “Via del Mare” con un gol di Edin Dzeko, lo stretto necessario per ripartire dopo il brutto ko interno contro l’Atalanta di metà settimana. Q.B., quanto basta, come nelle ricette di cucina. Un primo tempo lento e pigro con zero pericoli verso la porta avversaria, poi la rete di Dzeko a sbrogliare la matassa. Forse un po’ poco per la Roma offensivista che ci aspettiamo da Fonseca, soprattutto se di fronte c’era la peggiore difesa della Serie A insieme a Spal e Sampdoria.

IMPLACABILE DZEKO – Dicevamo di Dzeko, ci pensa lui a risolvere la pratica, sbloccando il match al 56’ quando sfrutta benissimo il cross dell’armeno Mkhitaryan e di testa supera un non impeccabile Gabriel. Non solo gol, perché Edin il meglio di sé lo mostra in versione assistman e poi procurando il calcio di rigore poi fallito da Kolarov, uno dei migliori fino all’errore dagli 11 metri. Il centravanti bosniaco, con la rete al Lecce,  firma il 4° centro stagionale, il 92° in maglia giallorossa e permette alla squadra capitolina di salire al 5° posto in classica con 11 punti a una sola lunghezza dal Napoli quarto. E quando segna il numero 9 ex Manchester City la Roma vince sempre o quasi: è accaduto in 10 delle ultime 12 partite in cui è andato a segno. Una caso?

MANCA LA CONTROFIGURA  – Più del bosniaco in Serie A finora hanno segnato solo Zapata (Atalanta); Immobile  (Lazio) e Berardi (Sassuolo), con 5 marcature a testa. Un inizio di stagione straripante quella di Dzeko che ha già giocato 524 minuti tra campionato (450’) ed Europa League (74’),segnando 4 reti (3+1) e 2 assist.  Un gol ogni 131 minuti. Ma se il gigante di Sarajevo dovesse saltare una partita, chi può recitare il ruolo di fact totum dell’attacco giallorosso? Assistman più bomber?

CERCASI VICE-DZEKO – Da quello che abbiamo visto nei primi impegni della Roma, non sembra di intravedere in nessuno dei nomi in rosa la controfigura di Edin. Kolarov, un difensore, è il secondo marcatore con 3 sigilli, segue Kluivert  con 2 realizzazioni, ma non può essere lui il punto di riferimento dell’attacco di Fonseca. Mkhitaryan ha esordito con un gol ma è ancora alla ricerca di identità. Zaniolo ha dimostrato cosa sa fare, ma non ha evidentemente ancora stupito il suo tecnico. E mentre Under e Perotti sono ai box, potremmo immaginare che nello scacchiere del portoghese possa esserci, subito dopo Dzeko, il colpo di fine mercato, Nikola Kalinic. Il croato ex Atletico Madrid, arrivato per interpretare il ruolo di vice-Dzeko, finora è rimasto però più in panchina che in campo, impegnato solo 31’ in due partite. Del centravanti croato abbiamo registrato un paio occasioni clamorose sciupate e niente più. A Fonseca l’arduo compito di aver pronta l’alternativa al numero 9 giallorosso.

Giulia Spiniello

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    1. A te vanno più che bene, a me fanno quasi tenerezza per quante seghe abbiamo in squadra. Te le elenco, pau Lopez gran segone, Juan Jesus e Fazio spero possano non giocare mai più una partita con la Roma a cominciare da ieri.
      Diawara impalpabile, averlo o non averlo è uguale.
      Veretout, tre partite 50 passaggi sbagliati a partita.
      Spinazzola, se siamo fortunati gioca 15 partite in un anno, sempre rotto..
      Kluivert acerbo acerbo.
      Pastore un ex giocatore.
      Michitarian ennesimo doppione di zaniolo, pellegrini, pastore, cristante, qualcuno di questi è inutile ed al loro posto ci sarebbe servito un bel regista.
      Kalinic, non segna neanche con le mani a porta vuota.
      Silvio failli, quando inizierai a capire di calcio fammi un fischio che ti interrogo, ad oggi non arriveresti al 3.
      Ti saluto e sempre forza Roma, io però lo dico per vincere, tu invece per rimanere nel nulla cosmico che Pallotta ci propina da 10 anni.
      Ma non vi siete rotti di questo spettacolo ignobile?

    1. A me passa 😀 ma io faccio un lavoro vero, mica gioco a pallone. E pensa che col raffreddore, ma a volte anche con un po’ di febbre, ci vado lo stesso.

  1. Dare via schick è stato un errore è giovane e piuno di talento farebbe tanto comodo alla Roma, anche Defrel è un ottimo giocatore ci avrebbe aiutati molto. Forza Roma.

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