• Scomparso Luis del Sol, aveva 86 anni. Due stagioni nella Roma tra il 1970 e il 1972

    Giacomo Emanuele Di Giulio
    20/06/2021 - 19:32

    Scomparso Luis del Sol, aveva 86 anni. Due stagioni nella Roma tra il 1970 e il 1972

    ROMA DEL SOL – All’età di 86 anni è venuto a mancare Luis del Sol, calciatore spagnolo che ha vestito la maglia della Roma per due stagioni dal 1970 al 1972. Con la maglia giallorossa 50 presenze e 4 gol con la vittoria della Coppa Anglo-Italiana nel 1972. A dare la notizia il Betis Siviglia di cui è stato una bandiera e allenatore in due stagioni distinte.

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    1. ciccio Cordova , Amarildo Del Sol ogni tiro un gol.
      Tempi magri per la Roma inizio anni 70 , quando un 6/7 posto era come vincere uno scudetto .
      Tanti ricordi , quando la Roma all’estero si seguiva con la radio a valvole e capivi se la Roma segnava xke c’era solo una parola che si capiva e quella è ROMA e se segnavamo c’era il silenzio tombale ma se ci segnavano l’inferno si sentiva
      Grazie LUIS di averci accompagnato a vincere una coppa anglo italiana. Grandissime emozioni
      Chiudo dicendo che i giovani sono abituati a vedere la MAGGGGGGica nelle posizioni alte ma qst lo dobbiamo a Viola , DINO VIOLA

    2. Un trottolino intelligente in mezzo al campo, grinta e testa alta, mai domo. Protagonista in quella Roma / Rometta di quegli anni, poche soddisfazioni ma sempre a testa alta. Del Sol ! Del Sol ! Luis Del Sol ! Dai gradoni in marmo della Sud, Dante sul muretto, ore e ore d’attesa, la frittata o la cotoletta de pora mamma nello zainetto. I più evoluti con la radiolina gracchiante all’orecchio che, solo il secondo tempo, trasmetteva i risultati dagli altri campi. Una vita fa, i diciottanni irripetibili, sena casco e senza schiavitù tecnologiche. E senza retorica buonista con gli sbiaditi.

    3. luisito venne a roma a 35 anni spremuto e a fine carriera per un’operazione di vassallaggio di Alfio Marchini che cedette i giovanissimi Capello Spinosi e Landini in cambio di una manciata di spiccioli , Del Sol e Zigoni, uno a fine carriera, l’altro ingestibile caratterialmente.
      ormai lento in un calcio che si giocava già al rallentatore causa anche di un girovita che non era più quello di quando giocava nella Juve, portò comunque un’esperienza tattica che servì da insegnamento a tanti compagni di squadra.
      si guadagnò onorevolmente la pagnotta per la sua serietà e abnegazione nonostante fosse un campione affermato e sul viale del tramonto , non pretese mai favoritismi in campo e non fece mai polemiche o clan
      nonostante i rapporti tesi con un altro “big” dell’epoca, Ciccio Cordova
      rip, luisito !

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