Salatino: “Salah? Adatto al gioco della Roma, ma si cercava un altro tipo di calciatore”

SENTI CHI PARLA… ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu, “Senti chi parla… alle radio”. Ogni giorno, in questo spazio, potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano, raccolti dalla nostra Redazione.

(AGGIORNA)

Andrea Pugliese a Tele Radio Stereo: “Ci sono alcuni giocatori come Pjanic e Gervinho, che per Garcia sono intoccabili. È chiaro però che quando non c’è il rendimento, bisognerebbe trovare il modo di stimolarli diversamente. Rongoni? Continuo a sostenere che sia un lavoratore. Ci sono tutte le possibilità per rendere ancora positiva questa stagione”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “La Roma vive in un limbo perenne, è anche difficile capire che direzione sta prendendo questa annata e servirà tanto lavoro e tanto impegno chiudere dignitosamente questo campionato. La prospettiva un po’ ottimista è il recupero di alcuni giocatori. Salah? Non sarebbe riuscito a fare alla Roma quello che sta facendo adesso a Firenze. La partita simbolo del gioco che vuole Garcia è stata Inter-Roma finita 0-3 a San Siro”.

Gianluca Piacentini a Tele Radio Stereo: “Se tu non hai la condizione fisica è difficile fare altro. Totti non può fare 50 partite, quindi è normale che se è chiamato a fare più di quello che deve fare la qualità ne risente. Stesso discorso vale per De Rossi che ha iniziato la stagione infortunato dal mondiale ed ha avuto un problema al polpaccio, non si può pensare che sia lo stesso dell’anno scorso”.

Valentina Catoni a Tele Radio Stereo: “La Fiorentina è in uno stato di forma ottimo, per noi non è un bene in ottica Europa League. Salah pare aver trovato una continuità che pare non appartenergli. Comunque la Roma ha ancora tanto margine per andare avanti e tornare ad essere convincente. La caratura degli avversari è spesso inferiore alla Roma. In ottica Europa League la Fiorentina fa paura, al di là di Salah. In questo momento la Roma non gira bene, scricchiola tutto l’ingranaggio, non i singoli. Roma-Juventus difficilmente è una partita noiosa, ma in questo caso è sembrata un’amichevole di lusso giocata a febbraio”.

Danilo Salatino a Tele Radio Stereo: “Ieri si è parlato tanto di Salah, non capisco perché se ne parli così tanto. Il suo possibile acquisto non era accolto con entusiasmo dai tifosi. I suoi numeri dicono che non è mai stato un bomber. Personalmente sarei stato contentissimo, per caratteristiche è adatto al gioco della Roma, ma si cercava un altro tipo di giocatore per sostituire Destro. Luiz Adriano era il nome, poi la trattativa è saltata e la Roma ha dovuto ripiegare su Doumbia. Poi è stato preso Ibarbo perché si voleva spostare Florenzi nel ruolo di terzino. Mi sembra eccessivo ridurre tutto a Salah. Sabatini ha avuto una certa superficialità nelle scelte, nel suo lavoro è meticoloso, ma nel caso di Doumbia ha sbagliato diverse valutazioni”.

David Rossi a Roma Radio: “Ci sarà una partita in cui la Roma ricomincerà a vincere e questa vittoria segnerà l’inizio di una nuova fase. Perché non domani? Domani sarà una partita difficile perché il Chievo si chiude, però credo che sia arrivato il momento di avere un po’ più di fortuna, di tigna, di cattiveria. Io vorrei ripartire da quei 20 minuti finali di Roma-Juventus in 10, da quella voglia. Questa è una squadra che ha bisogno di essere supportata, se ha un difetto è che si vive male la negatività e la sfiducia nei suoi confronti. Diventa un cane che si morde la coda. Comunque la Roma non si può accontentare di dire di essere stata sfortunata, agendo in questo modo si possono creare degli alibi”.