Salah-Gervinho. L’Africa nel sangue, la Premier negli occhi e l’Italia nel cuore

12/03/2015 - 15:20

FIORENTINA-ROMA, IL FACCIA A FACCIA – A Nyon la sorte ha deciso: derby tutto italiano tra Roma e Fiorentina per gli ottavi di Europa League. L’andata in terra toscana, il ritorno all’Olimpico. Le due squadre non stanno certo attraversando il loro momento migliore: i giallorossi sono reduci da 8 pareggi nelle ultime 9 uscite, la Fiorentina da una sonora sconfitta per 4-0 contro la Lazio. A risollevare le sorti delle rispettive compagini e far gioire i tifosi potrebbero pensarci due frecce africane: l’ivoriano Gervinho, pupillo di Garcia, e l’egiziano Salah per la Viola.

DALL’AFRICA ALLA PREMIER, POI L’ITALIA – Il percorso che ha portato i due talenti in Italia è molto simile. Dapprima gli esordi in patria: l’ASEC Mimosas, squadra ivoriana, per Gervinho e l’Al-Mokawloon, compagine di ‘El Cairo’, per Salah. Entrambi sono approdati in Europa tramite campionati minori, il club belga Beveren ha accolto il giallorosso, il Basilea il calciatore della Viola. Poi l’esplosione e la chiamata di grandi club della Premier. Il numero 27 romanista ha incantato con il Lille, allenato proprio da Garcia, e si è guadagnato la maglia dell’Arsenal a forza di accelerazioni pazzesche e dribbling ubriacanti. Salah si è conquistato l’appellativo ‘Messi d’Egitto‘ in una gara europea con il club svizzero e grazie ad ottime prestazioni è stato venduto al Chelsea nel gennaio 2014 per 15 milioni. Per entrambi, il trasferimento in Italia è stato una sorta di seconda occasione ed è dovuto a problemi di rendimento in Premier League. Gervinho è arrivato a Roma su esplicita richiesta di Garcia, ma i Gunners se ne sono privati a cuor leggero, visto il periodo non brillante che stava attraversando. La seconda esplosione è storia nota ai supporte capitolini. Sorte simile quella dell’egiziano che, girato in prestito alla Fiorentina nell’affare Cuadrado, sta facendo strizzare gli occhi agli addetti ai lavori con 6 gol messi a segno nelle ultime 8 partite.

I PRECEDENTI – Gervinho e Salah, tra i punti fermi dei rispettivi mister, non si sono mai incrociati direttamente su un campo di gioco. Nella gara di Coppa Italia del 3 febbraio, vinta per 2-0 dalla Fiorentina, l’egiziano era da poche ore un calciatore del club toscano, mentre il giallorosso era ancora impegnato nella Coppa d’Africa che lo ha visto trionfare. Da quando è in Italia il numero 27 romanista ha incontrato la squadra di Montella 3 volte e lo score gli è totalmente favorevole: 3 vittorie e un gol messo a segno. Salah, dal canto suo non ha mai giocato contro la Roma in carriera, ma gli uomini di Garcia dovranno tenere alta l’attenzione perché si troveranno a fronteggiare uno dei calciatori più in forma dell’intera Serie A

Gian Marco Torre

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