• Rosella Sensi: “Baldini? Non l’ho mai sentito ringraziare mio padre, un errore farlo entrare nella dirigenza”

    Redazione RN
    29/07/2020 - 10:29

    Rosella Sensi: “Baldini? Non l’ho mai sentito ringraziare mio padre, un errore farlo entrare nella dirigenza”

    ROSELLA SENSI INTERVISTA – Oggi, 29 luglio 2020, Franco Sensi avrebbe compiuto 94 anni. Rosella, figlia dell’ex presidente della Roma, si è raccontata in una lunga intervista a Giuseppe Falcao, pubblicata sul suo profilo Facebook:

    “Quando sono in giro per Roma, le persone che mi fermano e si mettono a parlare con me, si commuovono e anche io faccio fatica a trattenere le lacrime. Vedo nei loro occhi tanto amore, perché il tifoso romanista non dimentica”.

    Rosella Sensi chi è oggi?
    Una moglie felice e serena e una mamma di due figlie femmine: Livia e Flavia.

    Come vivi la Roma?
    Da tifosa, come quando ero ragazza. Per farti un esempio ricordo con grande emozione lo Scudetto dell’83 vissuto da dodicenne. Se nomino tuo papà, Agostino, Ancelotti, il grande presidente Viola ancora oggi mi commuovo. Quando mi è capitato di incontrarli, da tifosa mi sono emozionata.

    Prima di diventare Presidente, sei stata la figlia di Franco. Che papà è stato?
    Un grande papà, che ci ha insegnato tante cose, ma che era soprattutto molto dolce. Mandava avanti molto più mamma nelle cose severe. Ci ha trasmesso con mamma, la grinta, l’ottimismo, la determinazione e naturalmente il grande amore per la Roma.

    Che cosa era la Roma per i Sensi?
    Per noi la Roma c’è sempre stata anche prima che papà diventasse presidente. Parlavamo di Roma sempre a casa. Papà ci raccontava di quello che aveva fatto nostro nonno per la Roma e quello che aveva fatto lui negli anni sessanta con Anacleto Gianni.

    Cosa ti manca dei tuoi genitori?
    Quando perdi i genitori ti manca il fiato, ti manca tutto, finisci di essere figlio.

    Ti capita mai di pensare a loro durante le partite della Roma?
    Quando vedo la Roma la mia mente va spesso a loro. Mi capita di pensare quello che penserebbe mamma o papà. Perché la Roma per noi è una cosa di famiglia e mamma e papà sono la mia famiglia.

    Tuo papà e la Roma. Quanto era forte l’amore di Franco Sensi per la Roma?
    Papà fino all’ultimo minuto e all’ultimo secondo della sua vita aveva in testa la Roma. Negli ultimi giorni di grande sofferenza in ospedale lui pensava alla Roma e soprattutto a due suoi giocatori. A Francesco (Totti) e a Vincenzo Montella che sono andati a trovarlo.

    Il giorno più bello da Presidente di tuo papà?
    Certamente il 17 giugno del 2001. Il giorno dello scudetto. Papà lo ricordo emozionatissimo. E’ stata una grandissima gioia per lui e per tutti i tifosi. Solo chi è romanista può vivere emozioni del genere.

    Poi è toccato a te, Presidente della Roma, una donna. Quanto è stato difficile per una donna entrare in un mondo come quello del calcio?
    Sono stata la seconda presidente donna nella storia della Roma dopo Flora Viola, anche se io avevo una carica più operativa rispetto alla moglie di Dino Viola. Era insolito all’epoca e in parte lo è anche oggi avere una donna come presidente, nonostante ormai le donne inizino ad essere sempre più presenti in questo mondo.

    Come era il tuo rapporto con i calciatori?
    Ricordo un aneddoto che mi fa sorridere ancora oggi. I calciatori stranieri, quelli appena arrivati alla Roma, quando mi vedevano entrare alla fine della partita dentro lo spogliatoio non si aspettavano di vedere una presidente donna, anche perché loro la trattativa l’avevano fatta con Daniele (Pradè). Soprattutto quando le cose andavano male mi ricordo le facce stupite di questi calciatori nel vedere questa figura femminile inferocita sbraitare.

    La cosa che ti rende più orgogliosa dei tuoi anni da Presidente?
    Aver mantenuto la squadra ad alti livelli nonostante tutte le difficoltà. Soprattutto aver tenuto la squadra nelle posizioni più alte del Ranking Fifa.

    Hai un rammarico di quegli anni?
    Un rammarico vero e proprio riguarda una partita, Roma-Sampdoria.

    Sei stata anche contestata. Eri dispiaciuta di questo?
    Io ho sempre accettato la contestazione del tifoso. Il tifoso ha delle aspettative, vuole vincere. Il tifoso che ti critica in modo educato, io lo capisco, ci sta. Non ho mai accettato le contestazioni fuorvianti, quelle che ti portano ad essere scortato. Quelli non sono tifosi. Ma il tifoso della Roma è anche altro. Ti sa trasmettere un’umanità, un calore, un affetto che è qualcosa di unico.

    Luciano Spalletti e Claudio Ranieri. Hai ancora rapporti con loro?
    Luciano Spalletti l’ho visto l’ultima volta alla camera ardente di mia madre. Non mi aspettavo la sua presenza. Fu molto carino e affettuoso. Con Claudio Ranieri non ci sentiamo spesso ma è sempre stato presente nei momenti importanti.

    Se ti dico Franco Baldini…
    Su Franco Baldini posso dire solo una cosa. Non ho mai sentito questo signore ringraziare mio padre. E’ stato un errore di mio padre farlo entrare nel mondo del calcio a livello dirigenziale. Ma se vi è dentro deve ringraziare Franco Sensi.

    Perché è così difficile fare uno stadio a Roma?
    Ci ha provato Dino Viola, mio papà, io. Non lo so perché, non ho una risposta. Quello che so per certo è che tutte le squadre debbano avere uno stadio di proprietà.

    Ti saresti mai aspettata nel 2020 di essere ancora oggi l’ultimo presidente vincente nella storia della Roma?
    Sinceramente avrei preferito di no. Soprattutto perché sono una tifosa della Roma. Quando noi siamo usciti dalla Roma le aspettative che ci avevano presentato erano altre.

    Che consiglio daresti ad un eventuale nuovo Presidente?
    Quando e se ci sarà un nuovo presidente della Roma, mi farebbe piacere prima di tutto conoscerlo. Cosa che non è mai successa con questa proprietà.

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    1. è innegabile che i Sensi abbiano fatto la storia della Roma e che siano dei veri tifosi. Purtroppo ci aspettiamo questi sentimenti da proprietà straniere più ricche che però non hanno nulla di tutto ciò

    2. onore ai sensi?
      questa ci ha venduto a sto pagliaccio americano…hanno rovinato sta squadra!!!
      si sono pagati i debiti dei loro asset con la roma calcio ed ancora parla…

      1. questo signore non sa quello che dice ,la situazione debitoria della AS Roma che coinvolgeva tutte le attivita` dei Sensi era insostenibile e non dimenticare cosa comporta una SpA di cui sei solo il socio maggioritari se poi sei il garante dei debiti bancari ti levano tutto, vedi UNICREDIT che praticamente era il vero proprietario della Roma. Oggi Pallotta sta nella stessa situazione ma per motivi diversi ,il suo errore e` stato puntare a guadagnare soldi sullo stadio e non vincere titoli con la squadra

    3. Meglio la Sensi che Pallotta, senza dubbio. Perché degli americani che vengono qui e non sanno gestire una società, accumulano debiti e non vincono nulla proprio no. Con prospettive di comprare Messi e Ronaldo, di tenere i migliori invece li vendevano tutti gli anni. Bello!

    4. Sono super contento che la Roma abbia vinto uno scudetto con Sensi. Ma ricordo anche che quando compro’ Batistuta, a parte l’ovvia contentezza, mi chiesi “ma come farà adesso a pagarlo?”. Ecco dopo vent’anni l’abbiamo capito tutti come…
      Ora la domanda che mi faccio e alla quale non so ancora rispondere è: ne valeva la pena? ossia per un paio d’anni ai massimi livelli, vale la pena poi passare vent’anni con i buffi senza poterne uscire e quindi con una squadra che non ingrana mai? Voi che dite? io, ripeto, non lo so ancora…

    5. Se pallotta avesse subito lo stesso trattamento che (per molto meno) è stato riservato alla Sensi adesso con ogni probabilità sarebbe già tornato nella fogna da cui è uscito.

    6. Bei tempi .. mi ricordo la conferenza stampa di presentazione del progetto Stadio … c’erano tutte le squadre della società, il Presidente della Provincia e quello della Regione … bellissimo. Però, toh, poi esce fuori che l’architetto che aveva preparato il progetto, non era stato pagato ….
      Cosa voglio dire ? Finitela con il guardare indietro … chiunque (da dopo Franco Sensi) ha cercato di sfruttare la Roma per i propri comodi. Perchè la Sensi non ha venduto a Soros ? Perchè ha provato a fare il gioco delle tre carte ? Rispondesse a queste domande …
      Ma vi siete dimenticati le conferenze stampa a Civitavecchia ad inviti ? E c’erano i vari Melli & Co…
      Aprite gli occhi …

    7. chi odia la famiglia Sensi (che ha fatto solo del bene alla Roma) si merita Pallotta ed i suoi simili tutta la vita

    8. Grazie famiglia Sensi! Il figlio di Viola si rifiutò di portare avanti la Roma dopo la scomparsa del grande Dino, tu invece no! Sapendo anche le difficoltà a cui andavi incontro. Per Amore,un gesto che vale più di ogni altra cosa. Parole su Baldini e sulla cordata Americana portata da Unicredit utili solo a chi li ha sposati per affossare quella passione e quell amore che i Romanisti non smetteranno mai di avere. Ad oggi abbiamo ricevuto solo schiaffi e amarezze,ma il tuo cara Presidente e il nostro Amore è sempre alto e mai nessuno lo fermerà. Nessuno ferma il nostro Amore! P.V.

      1. E Adriano?? La scommessa vinta ?
        Nooo..solo Pallotta ci prende in giro…
        Soros?
        Sei il solito, la butti in caciara ma non rispondi. Senza argomenti?
        Forti, invece, quelli che…Rosella è brava perché con lei abbiamo vinto…
        Quindi fateme capì…se vincevamo la Coppa Italia, Pallotta era un genio ??
        Bah…

        1. Fabrì, stai facendo la figura del bambino che frigna… lascia stare i Sensi, niente a che vedere con il pallottolo tuo bello. Vai bene quando sei P-Boy a fare il ganzo con i principi contabili internazionali, ma se esci fuori da quel seminato non è cosa… ti diventa rosso lo schermo e ti si imbizzarriscono i commenti….in amicizia eh?

        2. No nn era genio ma forse te sei dimenticato contro chi ha perso! Ma tanto quelli che ragionano come te so sgamati se la vincevamo contro i sbiaditi il
          Merito andava a pallotta … abbiamo perso la colpa è dell allenatore e dei giocatori! Pallottiani pallottiani! Pallotta vattene forza Roma

      2. Hai detto una cosa inesatta.
        Gli eredi di Viola furono costretti a cedere la società a Ciarrapico, che riuscì nell’impresa di far arrivare la roma alle soglie del fallimento, se non fossero intervenuti sensi e mezzaroma.

    9. Grazie Rosella.

      L’ultimo presidente ad aver vinto qualcosa.
      Poteva vendere Totti e De Rossi, e risolvere tutti i problemi e non lo ha fatto.
      Quindi tutti zitti e portatele rispetto.

    10. Il vero errore cara signorina e’ che ancora parli ….non dimentichero’ mai in quali mani ci hai lasciato, non dimentichero’ mai l’entrata a trigoria dei moggi e la relativa sudditanza che dura da anni….grazie ancora di tutto

        1. Visto che sai solo offendere dandomi del lanziese e pallottiano, dovrei risponderti allo stesso modo…ma visto che ho qualche anno piu’ di te, non scendo al tuo stesso livello..ti consiglio pero’ di vedere l’intervista della vassalla dopo roma juve 1-2 del 2005 e la successiva apertura dei cancelli di trigoria ai moggi…ti consiglio di andarti a rileggere le varie campagne acquisti /cessioni di quegli anni…su tutte non dimentichiamoci Mexes in regalo al milan e il supercampioneborriello acquistato a cifre spropositate…
          Infine qualcuno dice di ricordarsi che lei e’ l’ultima che ci ha fatto vincere…ok e’ vero, ma e’ vero pure che giocavamo solo contro l’inter e abbiamo raccolto solo briciole…le altre squadre rasentavano il ridicolo…
          Buona vita

        1. Visto che citi articoli come se fossi un luminare di non so’ quale materia, dimmi anche perche’ la vassalla ci ha messi nelle mani di questi straccioni, perche’ aveva sempre parole morbide nei confronti della rube , quando il padre e soprattutto Dino Viola si sono battuti fino alla morte per farsi sentire…Grazie luminare di scienza e buona vita

    11. Dobbiamo solo che dire grazie a chi ha dato tutto , anche i propri beni per la Roma! Forza Roma Sempre

    12. ONORE ALLA FAMIGLIA SENSI A FRANCO SENSI IN PARTICOLARE. GRANDE UOMO AMATO ED ODIATO AVVOLTE MA MAI DISCONOSCIUTO COME PRESIDENTE VERO E INNAMORATO DEI COLORI DELLA ROMA.
      ONORE ANCHE ALLA FIGLIA ROSELLA CHE PUR CON DUE SPICCIOLI HA VINTO AL CONTRARIO DELL’ATTUALE PRESIDENTE CHE IN 10 ANNI HA SAPUTO SOLO VINCERE LE ……PLUSVALENZE.
      IN QUANTO A BALDINI I FATTI PARLANO PER LUI NO COMMENT ALTRIMENTI NON MI PUBBLICANO MANCO QUESTO DI COMMENTO
      (Se ti dico Franco Baldini…
      Su Franco Baldini posso dire solo una cosa. Non ho mai sentito questo signore ringraziare mio padre. E’ stato un errore di mio padre farlo entrare nel mondo del calcio a livello dirigenziale. Ma se vi è dentro deve ringraziare Franco Sensi.)

    13. Baldini non avrà ringraziato il presidente Sensi, ma di certo lei ha ringraziato e si è inginocchiata a Moggi che ha insultato per anni suo padre contribuendo alla sua rovina economica. L’ennesima occasione persa per tacere…

    14. Inoltre non ho mai sentito Rosella Sensi ringraziare Baldini che ha costruito la sua Roma che ha sfiorato lo scudetto. Tutti giocatori presi da Baldini, con l’eccezione di Tonetto. Il fenomeno Pradé ha preso dei grandi pipponi pagati a peso d’oro

    15. @elconde, caro, ma il tuo sistema è ormai antico … quel tuo modo di “denigrare” l’altro … io frigno ? No, io tifo. Sei tu che intervieni con i tuoi post, senza MAI un accenno al tuo essere tifoso.
      Mi pare tu ti intenda di comunicazione, e quello che fai tu è un sistema spesso in uso. Se leggi il tuo post, non c’è nessuna sostanza .. cerchi solo di togliere “autorevolezza” ad un tuo avversario (in politica funziona così).
      Ma, appunto, non c’è sostanza: farfugli una serie di cose che DOVREI pensare io e sbagli.
      Insisti nel chiamarmi Pallotta boy (mostrandoti poco intelligente) facendo finta di non capire il mio concetto di fondo: questa piazza ha criticato TUTTI i presidenti. Leggo “nessuno tocchi Franco Sensi” .. ed io mi ricordo (in curva) le lotte che facemmo opponendoci a certe fazioni che gli erano contro.
      Idem Rosella .. o vogliamo parlare di Viola ?
      Per l’ultima volta: di Pallotta non me ne importa nulla. Ero tifoso della Roma prima di lui e lo sarò dopo di lui.
      Ma il prossimo che arriverà, verrà per AFFARI (suoi). Se riuscirà a farli in maniera migliore e più intelligente, ne godremo anche noi. Se non ci riuscirà o se bloccheranno anche lui, tra 2,3,5 anni, staremo qui con gente come te a scrivere “Friedskin boy” o “kuwait boy”, mostrando poca intelligenza.
      Termino citando un tuo post: carino l’accostamento della marmotta che fa la cioccolata … ma ti sei dimenticato anche lo scoiattolo che scureggiava.
      Tu ti senti più marmotta o più scoiattolo ?
      Alla prossima …

      1. Bravo Fabrizio ben detto! non ti serve certo il mio plauso ma mi sono ritrovato nel tuo post …oddio e allora per qualcuno sono un pallotta boy pure io? bhè no casomai un pallotta very-old-boy 😀
        Forza Roma

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