Roma-Zeman da Cagliari a Cagliari
NUMERI E CURIOSITA’ – Corsi e ricorsi storici. Quella contro i sardi fu l’ultima partita di Zdnek Zeman sulla panchina giallorossa prima dell’esonero. E domenica, alle ore 15,00, proprio all’Olimpico dove lo Zeman-bis era finito con largo anticipo sulla tabella di marcia (visto il contratto biennale che lo legava al club di Pallotta), il boemo da allenatore del Cagliari affronterà la sua ex squadra per la prima volta da quel fatale e burrascoso addio.
Ecco allora che Roma-Cagliari assume toni e sfumature che vanno al di là del 3° turno di campionato. Inevitabile andare indietro a quel 3 febbraio del 2013 quando una squadra indolente uscì a pezzi dal confronto con i rossiblu in un insolito venerdì di campionato. Risultato finale 4-2 e in mezzo l’autogol del portiere preferito dal boemo, Goicoechea, mentre Stekelenburg volava in Inghilterra per accasarsi al Fulham per poi farlo tornare in tutta fretta. Dall’inizio dell’anno la Roma non aveva ancora vinto una gara – 3 sconfitte e 2 pareggi – e quella doveva essere la partita del riscatto. Ad aprire le marcature fu l’attuale idolo della tifoseria giallorossa, il Ninja Nainggolan dopo solo 3′ dal fischio d’inizio. Al 35′ Totti trovò il momentaneo pari prima della papera di Goicoechea al 1′ del secnodo tempo. Al 9′ toccò a Sau festeggiare, seguito dal compagno Pisano al 26′. A nulla servì il secondo gol giallorosso realizato al 48′ st da Marquinho.
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