• Roma senza paura, Menghi: “L’arma nascosta è la consapevolezza”

    03/11/2013 - 15:41

    COUNTDOWN TORINO-ROMA – Dopo le ennesime vittorie di Napoli e Juventus che sembrano non fermarsi più, la Roma è chiamata al miracolo. La squadra di Garcia, questa sera contro il Torino mai come ora dovrà cercare di non fermarsi e di continuare la cavalcata epica di queste prime giornate. Come fu per Luciano Spalletti, il tecnico francese vuole raggiungere anche questo record: le undici vittorie consecutive, anche se il suo avrebbe tutt’altro sapore.

    GARCIA IN CONFERENZA STAMPA – Nella conferenza stampa tenutasi ieri Garcia è stato chiaro: “Vogliamo vincere ancora. Noi vogliamo tutti insieme che la nostra serie duri più a lungo possibile, è un aiuto psicologico perchè così non abbiamo bisogno di pensare alla prossima gara in casa o su altro, siamo solo concentrati sulla gara con il Torino, dopo il record italiano c’è il record europeo che non conta niente, ma può essere positivo psicologicamente”. Esordio stagionale per Nicolas Burdisso che sostituirà Castan al fianco di Benatia: Non è un problema che Castan è squalificato, forse è buono per lui che riposa, abbiamo Burdisso che entrerà domani: lui è di alto livello e ha molta esperienza, se lo meritava, è un professionista molto buono, è un giocatore sempre pronto a entrare”

    LA PAROLA A PALLOTTA E GERVINHO – Il presidente giallorosso, James Pallotta, subito dopo la vittoria contro il Chievo Verona di giovedì sera, in riferimento alle presunte ‘fortune’ della squadra capitolina, ha twittato: “Hanno scoperto il nostro segreto. Abbiamo 5 maghi, 3 veggenti, 2 ciarlatani e 1 giullare di corte”. Gervinho, in questi giorni fermo ai box, ha parlato a Foot mercato della sua esperienza in giallorosso: La Roma è un grande club e non può essere rifiutata. E’ uno di quei club in cui sognavo di giocare. Sapendo che avrei dovuto lasciare l’Arsenal non ho esitato un secondo. Obiettivi? E’ troppo presto. Il nostro unico obiettivo in questo momento è quello di qualificarci per la Champions. Poi vedremo se dobbiamo rivedere gli obiettivi, perché non puntare a un trofeo?”. (RILEGGI L’INTERVISTA DI GERVINHO QUI)

    INTERVISTA A ERIKA MENGHI (IL TEMPO) – Ai microfoni di Romanews.eu è intervenuta la giornalista de Il Tempo, Erika Menghi.

    Dopo aver affrontato e battuto il Chievo Verona, la Roma ha un’altra gara sulla carta semplice, quali possono essere le insidie nascoste in questo?
    “Parlare di un altro esame di maturità sembra abbastanza scontato, più che altro non ci crede più nessuno perché la Roma sta dimostrando partita dopo partita di avere un valore tecnico più alto delle sue avversarie e ora ha una striscia di avversarie abbastanza abbordabili anche se, come si dice sempre, non conta l’avversario o il livello bisogna sempre rimanere concentrati. Come abbiamo visto con il Chievo e con l’Udinese, la Roma ha dimostrato di essere più forte e consapevole di esserlo e questo può essere un vantaggio perché la consapevolezza è l’arma in più della Roma, anche senza Totti e Gervinho. Contro il Chievo la manovra è stata troppo lenta, contro il Torino bisognerà velocizzarla un pò perché sarà una partita diversa rispetto a quella con il Chievo che richiedeva un possesso palla abbastanza noioso e sarebbe servita la velocità di Gervinho per spezzare un pò i ritmi”.

    Nell’ultima gara è stato fondamentale il gol di Borriello, contro il Torino chi sarà fondamentale?
    “Io spero che sia di nuovo il turno di Ljajic, nelle ultime due partite si è comportato molto bene tatticamente ma non ha trovato il gol, spero che possa ritrovarlo ora che ha ritrovato anche la maglia da titolare e un pò come è stato per Borriello, un momento di riscatto”.

    Leonardo Bocci
    twitter @Leon Bocci

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