Roma, Mkhitaryan è l’uomo in più: gol e assist ogni 120 minuti e con lui Dzeko vola

Alessandro Tagliaboschi
24/02/2020 - 19:15

Foto Getty
Roma, Mkhitaryan è l’uomo in più: gol e assist ogni 120 minuti e con lui Dzeko vola

MKHITARYAN ROMA DZEKO – Non è un caso che Fonseca abbia detto di lui: “Per me può giocare anche in porta”. Se non fosse per gli infortuni che lo hanno frenato pesantemente fino a questo momento, la sensazione è che un giocatore come Henrikh Mkhitaryan alla Roma sia mancato parecchio. Gol, assist, giocate imprevedibili ed esperienza da vendere: questo è il bagaglio che l’armeno mette a disposizione della squadra giallorossa. Anche ieri, nella vittoria per 4-0 contro il Lecce, i circa 30 mila spettatori dell’Olimpico hanno potuto ammirare tutto il repertorio, dalla rete – molto simile a quella realizzata contro il Sassuolo alla sua prima nella capitale – e l’assist, al bacio, di esterno per Cengiz Under.

Numeri unici e Dzeko…

Con le giocate di ieri, l’ex Borussia Dortmund e Manchester United ha messo a segno il gol numero 5 con la Roma e siglato il secondo assist della sua stagione. Tutto questo in appena 840 minuti: vuol dire che l’armeno entra nelle reti dei giallorossi ogni 120 minuti. Numeri unici in rosa. La partita di ieri, però, non si descrive solo con questo: è stato il secondo dei capitolini ad aver corso di più (12.286 km), che ha recuperato più palloni (8) e con la precisione dei passaggi al 90%. Un calciatore superiore che può cambiare le sorti di una squadra intera. E anche di un singolo giocatore. E’ il caso di Edin Dzeko. Il bosniaco, infatti, è sceso in campo da titolare per 7 volte con Mkhitaryan al suo fianco andando in segno in ben 6 occasioni. Una coincidenza? Forse. Ma la spiegazione può essere anche tattica: con un trequartista dalle caratteristiche di Henrick, il numero 9 può giocare più vicino alla porta e preoccuparsi meno dei compiti da rifinitore. D’altronde Edin era stato chiaro al suo arrivo: “Sono molto felice che sia qui, non avrà problemi ad adattarsi alla Serie A. Spero ci aiuti a raggiungere i nostri obiettivi”. Tra campioni ci si intende facilmente.

Il futuro

E’ presto per fare previsioni sul futuro. Come già accennato, gli infortuni fin qui lo hanno frenato pesantemente – ha saltato 16 partite – ma i prossimi mesi possono essere decisivi. Fonseca ha pochi dubbi: “Vorrei che restasse qui a fine anno, ha qualità e fantasia”, ha detto nel post-partita di ieri. Caratteristiche che troppo spesso sono mancate ai giovani della rosa. E Mkhitaryan può essere il giusto maestro per tutti: a patto che trovi continuità per fare la differenza. La Roma ne ha tremendamente bisogno.

Alessandro Tagliaboschi

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