• Roma vs Roma: Mancini, da difensore a tuttofare per Fonseca. E alcuni tifosi…

    Teresa Tonazzi
    28/05/2021 - 7:10

    Foto Tedeschi
    Roma vs Roma: Mancini, da difensore a tuttofare per Fonseca.  E alcuni tifosi…

    ROMA MANCINI STAGIONE – Se fosse un film, Gianluca Mancini potrebbe essere ‘Never back down’ (Mai tirarsi indietro, ndr), dove il protagonista (in quel caso un pugile) affrontava tutto ciò che gli si parasse davanti, senza riserbo, anche in circostanze complicate. Il giallorosso, per far fronte alle necessità, si è comportato in maniera simile in questi due anni di gestione Fonseca. Il giallorosso di professione è un tuttofare. La difesa è solo una delle zone in cui sembra trovarsi a suo agio, visto che non disdegna certo il centrocampo e neppure l’attacco. Vediamolo nei suoi numeri.

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    In due anni invariata la precisione nei passaggi, e più palloni recuperati

    Di natura difensore centrale, talvolta ha traslocato a centrocampo causa infortuni dei propri compagni, ma le statistiche di Mancini in queste due stagioni non solo sono rimaste stabili, ma in più di qualche caso sono migliorate. Ad esempio, invariata la precisione nei passaggi (circa 88%) tra coppe e campionato, ed aumentata la quantità di palloni recuperati (da 165 a 185) e intercettati (da 59 a 72). Più o meno gli stessi contrasti vinti (161 l’anno scorso, 155 quest’anno), ma un leggero calo nei duelli aerei (75 vinti la stagione precedente in Serie A, 61 in questa). E resta sempre qualche errore in fase di impostazione ed anche qualche valutazione sbagliata. In questo 20/21 il classe ’96 ha collezionato 41 presenze, così come nel 19/20, considerando le tre competizioni. Bisogna però tenere conto di qualche assenza per squalifica, come ad esempio in Europa League, dove ha saltato le prime tre gare nel girone di ottobre-novembre a causa delle 3 giornate rimediate dopo l’espulsione nella brutta partita contro il Siviglia. Ma soprattutto l’ex Atalanta ha dovuto saltare l’andata delle semifinali a Manchester quest’anno, poiché, finito in diffida, ha rimediato un cartellino giallo nel ritorno dei quarti contro l’Ajax. Tra l’altro, il giocatore della Roma è quello che conta più ammonizioni in Serie A (10, l’anno scorso 14) rispetto ai compagni di squadra. In ogni caso, Mancini resta un tuttofare, e spesso si è fatto vivo anche in zona offensiva.

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    Gol e assist, Mancini versione bomber. E alcuni tifosi lo vorrebbero capitano

    Un gol l’anno scorso in Serie A, ma quest’anno Mancini ha ripetutamente vestito la divisa da bomber, portando il suo score a quota 5 reti, alle quali vanno aggiunti 2 assist. Gianluca in questi mesi ha ‘trafitto’ Shakhtar Donetsk (andata ottavi EL), Cagliari, Inter, Verona e Genoa. Particolarmente prezioso il centro contro i nerazzurri, che è valso il pareggio nei minuti finali. In fase offensiva conta meno tiri quest’anno (11 contro 21), ma è comunque un pericolo per le difese avversarie soprattutto nello stacco aereo, visto che i suoi 5 gol sono scaturiti da colpi di testa. Gianluca sembra essere apprezzato da molti tifosi anche per leadership, spirito di sacrificio e impegno, e non è raro trovare sui social commenti di chi lo vorrebbe vedere permanentemente con la fascia di capitano al braccio. Molti fan giallorossi hanno inoltre gradito due momenti di questi due anni, i quali scatti impazzano su Twitter e non solo: parliamo del pianto liberatorio dopo il match contro l’Ajax che ha decretato la qualificazione della Roma alle semifinali di Europa League quest’anno (sogno che si è spento contro il Manchester), e la foto che lo ritrae con le mani congiunte a mo’ di preghiera sullo sfondo mentre Jordan Veretout batteva un rigore contro il Napoli l’anno scorso, che ha regalato la vittoria per 2-1 ai capitolini. Insomma, arrivato quasi in punta di piedi dall’Atalanta due anni fa, Mancini è rapidamente diventato un fedelissimo di Fonseca, e spera che sarà lo stesso con José Mourinho. “Sempre a testa alta, dando l’anima per questa maglia, guardando avanti insieme” questo sembra ormai essere diventato un vero e proprio motto per il difensore.

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    1. È lentissimo e conseguentemente falloso, può fare coppia solo con uno davvero forte e veloce. Sono per confermarlo (al contrario dei due ragazzi disastrosi suoi colleghi di reparto) ma si deve dare una svegliata e sopperire con intelligenza ai gravi difetti strutturali.

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