• Roma, la situazione è complicata: ora è il momento di agire

    Redazione RN
    22/09/2020 - 11:23

    Foto Tedeschi
    Roma, la situazione è complicata: ora è il momento di agire

    ROMA FRIEDKIN – La Roma di Friedkin sta muovendo i primi passi e si trova già a dover fare i conti con diverse situazioni complicate. Il modo in cui ne uscirà farà sicuramente capire di che pasta è fatta la nuova proprietà.

    La Rome deve reagire e il modo in cui lo farà dirà molto

    Come riportato dal Corriere della Sera, in queste ultime ore la Roma sta affrontando delle questioni fondamentali, tra cui quella relativa al futuro del suo capitano Dzeko, e il modo in cui le gestirà aiuterà a comprendere quale sarà effettivamente l’identità della nuova società. I giallorossi si giocano molto intorno alla vicenda che riguarda il bosniaco e Arek Milik, entrami scontenti ora dopo il naufragio delle rispettive trattative. Inoltre, bisognerà capire se i tifosi riusciranno o meno a dimenticare che Dzeko era ormai ad un passo dal desiderato trasferimento alla Juve ed è opportuno ricordare che al momento la panchina di Fonseca non sembra molto solida a causa dei mancati risultati.

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    1. Comprate due punte, una può essere Kalinic . Dzeko ormai è un problema per come è stato gestito
      . Dico che neppure il Borgorosso Football Club giocava una partita come quella di Verona senza una punta.

      1. In effetti quando voglio leggere delle corbellerie so su che sito andare. A volte penso che il loro livore è così marcato da non riuscirlo a mascherare

      2. beh, i risultati della fine della scorsa stagione non sono stati consoni alle aspettative. specialmente il modo con cui si sono perse alcune partite. naturalmente non conosco Dzeko personalmente, ma faccio fatica a capire come ci si possa litigare. ma alla fine dei conti, c’è qualcuno qui che si aspetta qualcosa di buono da fonseca? e allora può anche andare…

    2. E mancata la gestione corretta dei rapporti e nessuno realmente sadicome siano andate le cose. Puoi dire tante cose causa ed effetto tante le modalita di mettere un giocatore in vendita. Ad oggi pensiamo che sia il giocatore che la societa` fossero complici per motivi diversi ad andare alla JUve un giro a tre finito male per motivi inaspettati. Oggi occorre ripianificare certi rapportiericominciare da zero ,come probabilmente sara`il punteggio di classifica domani.

    3. direi che hanno fallito in tanti .. fonseca, fienga , longo .. aridatece i romanisti nostri Tempestilli e Nela e io rivorrei pure Sabatini ..

    4. Articolo vergognoso!
      “bisognerà capire se i tifosi riusciranno o meno a dimenticare che Dzeko era ormai ad un passo dal desiderato trasferimento alla Juve”
      –> Dzeko non ha mai detto, quantomeno pubblicamente, di voler andare via (altro che desiderato trasferimento!) e la Roma non ha mai detto che Dzeko fosse in vendita! Sono ben altre le cose che i tifosi romanisti dovrebbero e vorrebbero dimenticare! Tipo articoli come questo!
      “al momento la panchina di Fonseca non sembra molto solida a causa dei mancati risultati”
      –> partite disputate: 1 Punti conseguiti: 1 Sconfitte: 0. Se la panchina di Fonseca è scomoda, allora dategli un cuscino!
      Ai gufi che speravano – e tuttora sperano – che la Roma sbrachi, dico solo una cosa: SPIAZE!

    5. Tempestilli, Nela, Sabatini . Ma anche Perrotta, Tonetto, Maini, Superchi, Casaroli . . . e in panchina DDR : vena gonfia e occhi iniettati, grinta e qualche calcio dove fa più male. Allora si che società e squadra, con spirito d’appartenenza e di bandiera, potrebbe raccogliere di nuovo il nostro amore senza fine.

    6. Questi articoli sono ridicoli. Atteniamoci ai “fatti”, Petrachi ha avuto un colloquio con la nuova proprietà ed ha espresso le sue necessità per avere un organico all’altezza, evidentemente la risposta è stata negativa, Fonseca non ha fatto cambi per tutta la partita e credo lo abbia fatto per mandare un segnale forte, Dzeko in panchina è un altro segnale, ha fatto bene a non schierarlo ed era una situazione paradossale. La sua panchina è in bilico dopo una partita? Allora significa che lo era da prima, allora tanto vale cambiare prima… Dopo l’assenza prolungata di un Presidente l’approccio low profile, non è il massimo, evidentemente non può promettere nulla ai tifosi perché la politica è vendere, ringiovanire ed alleggerire il monte ingaggi, tutte cose da economista e poco accettabile per noi tifosi… Poi i giornalai romani speculano sulle disgrazie interne… Ora bisogna solo capire se venderanno i giovani bravi per fare cassa ma l’augurio è che non lo facciano, come è stato per Zaniolo. Lo avesse fatto Pallotta con Sabatini, oggi avremmo potuto vincere la Champions

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