Roma, la settimana della verità

16/06/2008 - 0:00

 
Nei prossimi sette giorni si deciderà il futuro della Roma. Societario e sportivo. Rosella Sensi, presto (giovedì?), incontrerà la dirigenza e Spalletti. Per fare chiarezza sul budget da poter investire durante l’estate per rafforzare la squadra, come richiesto spesso dal tecnico, ma anche per mettere al corrente l’area sportiva di quel che sarà domani.
 
Villa Pacelli ha bisogno di trovare il modo di saldare oltre 377 milioni di euro di debito, il 90% dei quali nei confronti di Unicredit. L’istituto bancario di Piazza Cordusio ha fretta, anche perché il 30 giugno dovrà essere approvato dalla Pricewaterhouse il bilancio della holding petrolifera. E se questo non dovesse accadere, la capogruppo dei Sensi potrebbe fallire. Ovviamente, proprio nessuno vuole giungere ad una simile conclusione. Intanto, sembra che uno dei fondi d’investimento più ricchi d’America, Blackstone, si sia fatto avanti per acquistare il club giallorosso. Ma di certo, per ora, non c’è nulla.
 
Come detto, anche sotto l’aspetto sportivo per Pradè & Co. sarà una settimana di duro lavoro. Sono da portare a termine le trattative che dovrebbero consegnare Mancini all’Inter, per 13 milioni, e custodire Vučinić a Trigoria. Gilmar Veloz, manager del brasiliano, sbarcherà nelle prossime ore a Milano per mettere nero su bianco il (nuovo) contratto del suo assistito insieme ai dirigenti di Moratti.
 
Così come il ds del Lecce, Angelozzi, e forse Alessandro Lucci, procuratore del montenegrino, saranno nella Capitale con l’intento di risolvere la comproprietà del numero 23 della Roma. In Salento dovrebbe andare Okaka oltre ad un assegno da 10 milioni circa. Entrambe le operazioni, a meno di colpi di scena – ad esempio un’intromissione del Chelsea nell’affare-Mancini – andranno a buon fine.
 
Per quanto riguarda il mercato in entrata, si fa sempre più vicino l’arrivo di Riise del Liverpool alla corte di Spalletti. Dall’Inghilterra confermano nei dettagli il trasferimento, in Italia (ancora) no. Bisognerà attendere. L’altra priorità in casa Roma, insieme all’esterno basso, è l’attaccante. Huntelaar dell’Ajax risponde perfettamente alle caratteristiche che, secondo l’allenatore giallorosso, dovrà avere la nuova punta romanista. Giovane età, esperienza e duttilità tattica. Tutto riscontrabile nel bomber di Drempt, se non fosse per il prezzo del suo cartellino alto, troppo alto attualmente per le tasche dei Sensi.
 
In leggera discesa le quotazioni di Mario Gomez dello Stoccarda, anche perché un altro nome sembra interessare lo staff tecnico capitolino. Si tratta del 30enne parigino Louis Saha, in forza al Manchester United. Il suo costo si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro circa. Dunque, acquisto possibile, o quasi, per le casse di Trigoria. Dove da tempo viene tenuto sotto controllo Niko Kranjčar, centrocampista avanzato del Portsmouth, che ben sta figurando ad Euro 2008. Chissà. Di certo, però, nei prossimi sette giorni si deciderà il futuro della Roma. E, di questi tempi, non è poco.

 
Benedetto Saccà
 

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