Roma-Gent, Fonseca prepara la difesa: David è il pericolo numero uno
ROMA GENT DAVID – La Roma ritrova il doppio impegno settimanale nel momento più difficile della stagione. Dopo le dure sconfitte in campionato contro Sassuolo, Bologna e Atalanta, la squadra di Paulo Fonseca ha solo un obiettivo da centrare: la vittoria. Prima di affrontare il Lecce nella venticinquesima giornata di Serie A, i giallorossi scenderanno in campo allo Stadio Olimpico giovedì sera per i sedicesimi di finale di Europa League, dove troveranno il Gent di Jess Thorup. I Buffalo’s per i bookmakers partono sfavoriti ma, come affermato dal proprio tecnico, punteranno alla qualificazione: “Sarà durissima, ma posso promettere che non vedrete una squadra remissiva”. La Roma, per fare risultato, dovrà sistemare ogni aspetto tattico e prestare particolari attenzioni alla fase difensiva, uno dei grandi punti negativi di questo inizio 2020. A provocare ulteriori preoccupazioni alla formazione giallorossa ci pensa anche il giovane talento canadese Jonathan David, pericolo numero uno del reparto offensivo del club belga.
Rapido e con il fiuto del gol: Thorup riscopre David trequartista
Jonathan David è un giovane calciatore canadese, classe 2000. In patria – e non solo – viene considerato insieme ad Alphonso Davies uno dei talenti più cristallini del calcio americano. La sua escalation coincide con l’arrivo di Jess Thorup sulla panchina del Gent. Il giocatore, infatti, veniva utilizzato prevalentemente come seconda punta o ala in grado di rientrare sul suo piede preferito. Con il 4-3-1-2 e un calcio verticale costruito dal basso, invece, il tecnico danese è riuscito a esaltare al meglio le caratteristiche del proprio giocatore. David gioca come trequartista dietro a due punte, dove riesce a sfruttare la sua grande velocità per sorprendere le difese avversarie. Nonostante la giovane età, possiede anche una buona struttura muscolare distribuita sui suoi 177 cm di altezza. Inoltre, gode di uno spiccato fiuto del gol da attaccante puro: è in grado di dribblare l’avversario o di inserirsi con efficacia sulle palle dei compagni che arrivano all’interno dell’area di rigore avversaria. Ottimo, infatti, il suo rendimento in fase realizzativa dove finora, in stagione, ha segnato ben 19 gol – nessuno di questi da fuori area – e servito 9 assist. Le qualità di David, però, non sono solamente utili per concretizzare le occasioni da rete. La buona conduzione del pallone, unita alla capacità di calciare con entrambi i piedi, lo rende un giocatore difficile da marcare durante le transizioni offensive. Il canadese, inoltre, offre un buon sostegno alla costruzione di gioco con la sua media di 53 palloni toccati a partita e con l’80% di precisione nei passaggi. Una serie di campanelli d’allarme, quindi, per Paulo Fonseca, che dovrà preparare la partita tenendo in forte considerazione la qualità del suo avversario. Non solo per l’importanza della partita, ma anche perché la Roma in fase difensiva ha già dimostrato di soffrire calciatori con caratteristiche simili – come Barrow e Boga – durante ultime uscite.
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SIIIIII, DavidE SANTON è il pericolo numero uno…
Vai Fonsi metti il tuo pupillo “cacados” che ha tutto sto corraggio che a te piace…
Poi lo sostituisci dopo il terzo gol…
Aime Fonsi stavo per dimenticare – metti pure c.perez che di sicuro e molto meglio di ünder
Forza Roma Sempre