• Dzeko ha deciso di restare, ora aspetta la chiamata di Mourinho

    Alessandro Tagliaboschi
    29/05/2021 - 17:42

    Foto Tedeschi
    Dzeko ha deciso di restare, ora aspetta la chiamata di Mourinho

    ROMA DZEKO – Ancora una volta, in estate, la Roma si ritrova a dover fare i conti con il futuro di Edin Dzeko. Come l’anno scorso, infatti, la permanenza nella Capitale del bosniaco è in dubbio e solo Mourinho potrà risolvere questo rebus.

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    Dzeko ha deciso, palla a Mourinho

    Con tutta probabilità sarà decisivo il colloquio che avranno Dzeko e Mourinho, come scrive La Gazzetta dello Sport, la prossima settimana. Lì si deciderà il futuro del centravanti bosniaco, che sostanzialmente balla ancora tra permanenza di un anno alla Roma o andare a giocare altrove, magari accettando la corte dei Los Angeles Galaxy. Dzeko in cuor suo la scelta l’ha già fatta ed è quella di restare a Roma. Edin è sicuro che con Mourinho ritroverebbe voglia e motivazione, lo smalto dei giorni migliori. Anche l’allenatore sembra essere convinto dell’apporto che Dzeko può ancora dare alla Roma, anche perché sostituirlo vorrebbe dire investire almeno trenta milioni sul mercato, soldi che vorrebbe destinare su altre caselle prioritarie.

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    1. Si continua a puntare su un 35/36 enne che prende 7,5 di ingaggio, gioca bene quando ha voglia e segna col contagocce??
      O si taglia l ingaggio del 50% e si convince di un ruolo di non titolare o può andare.
      C è pieno di attaccanti più giovani che prendono un terzo del suo ingaggio e realizzano di più.

    2. TUTTI QUESTI ESTIMATORI DA DOVE ESCONO? MA DOPO TOTTI E DE ROSSI,CHI C’E’ STATO DEGNO DI ESSERE CAPITANO A ROMA ?SOLO DZEKO. MEDITATE GENTE

    3. spero che con Mourinho avremo una squadra equilibrata e forte in ogni reparto .. anche Dzeko puo’ migliorare molto rispetto a quello visto quest’ anno .. una Roma deragliata e mezza sbragata che non dava nessuna certezza ne’ in porta, ne’ in difesa e nemmeno a centrocampo .. insistere per mesi e mesi con mezzi giocatori male allenati, senza nemmeno classe, senza nerbo, senza intelligenza, senza furore agonistico e’ stato il danno peggiore che Fonseca poteva combinare .. sono proprio curioso di vedere se e come Mou riesce a sistemare la squadra ..

    4. Come sempre accade, in realtà Dzeko è amato e voluto dal 95% dei tifosi solo che il restante 5% è quello che scrive qua di non volerlo. Per inciso ne hanno sempre fatto un punto fermo tutti gli allenatori, Garcia, Spalletti, Di Francesco e pure Mourinho, segno evidente che Dzeko vale tanto, solo Fonseca ci ha provato a farne a meno e abbiamo visto i risultati. Provo a riscriverlo dato che non me lo hanno pubblicato stamattina: Non siamo in grado di prendere Harry Kane o Halaand quindi Dzeko resta il top, in più essendo fisicamente forte e non si fa quasi mai male, può giocare nel suo ruolo ad alti livelli per altri 3 anni. Trovate un altro con le sue caratteristiche e ne riparliamo, se non segna lui ma fa segnare Mkhitaryan o Zaniolo chi se ne frega, EDIN FOREVER!!!!!

    5. Gli dobbiamo moltissimo ma se la ROMA vuole vincere deve rinunciare a DZEKO, mayoral e bidoni come il non bomber granata.

    6. Ma i tifosi, si rendono conto che a 35/36 anni è estremamente difficile restare ad alti livelli? Ci riesce un giocatore su 100 forse. Peraltro Dzeko è sempre stato assai discontinuo nell’impegno e per questa sua caratteristica è uscito presto dal circuito dei Top-top club…Quest’anno ha detto che ci teneva al derby (di ritorno) e, improvvisamente in quella partita ha corso…E le altre 37 partite? Ha passeggiato svogliatamente, perdendo il 95% dei palloni giocati…

    7. Che spesso appariva svogliato è vero ma anche io avrei avuto poca motivazione vedendo la mia squadra obbligata a giocare in un modo assurdo, con centrali inesperti e giovani costretti ad uscire palla a terra anche sotto pressione, senza avere capacità e esperienza per farlo. Col baricentro squadra a metà campo, quando tutti ormai ti avevano sgamato e gli bastava attendere una seconda palla persa, un rimpallo sfortunato o una minchiata per ripartire e farti male in contropiede. Dzeko spesso predicava nel deserto, anche io mi sarei rotto le palle con un allenatore così, che pretendeva un gioco utopistico e destinato al fallimento senza avere i giocatori adatti. Tutti gli allenatori che giocano così che fine fanno? Liverani, Di Francesco, De Zerbi, Fonseca, devo aggiungere altro? De Zerbi deve andare allo Shaktar per vincere dato che non c’è concorrenza, se no avrebbe collezionato mediocrità oppure esoneri se andava in una squadra più ambiziosa del Sassuolo, diamo Dzeko, Mkhi, Pedro e Zaniolo a Mourinho, oltre a Veretout e a due/tre innesti mirati e vedrete come cambia la musica, uuuhhh che belle note che sentiremo, o almeno sicuramente meglio degli ultimi due anni

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