Roma, c’è bisogno di disciplina: troppi gialli, è Zaniolo il peggiore

Redazione RN
05/10/2019 - 8:54

Foto Getty
Roma, c’è bisogno di disciplina: troppi gialli, è Zaniolo il peggiore

ROMA DISCILPINA APPROFONDIMENTO – Il secondo impegno europeo lascia la Roma con l’amaro in bocca. Dopo essere passati in vantaggio con Spinazzola nel primo tempo, grazie ad una rete a dir poco fortuita, i giallorossi non si sono dimostrati abbastanza incisivi nel corso della seconda frazione di gioco e anzi, hanno concesso al Wolfsberger il gol del pareggio. Il risultato al momento non desta troppa preoccupazione: la squadra di Fonseca rimane al comando del gruppo J insieme agli austriaci e ora si prepara ad affrontare il Cagliari in campionato.

Troppe ammonizioni finora per la Roma

A preoccupare Fonseca c’è però un dato abbastanza allarmante, relativo alle ammonizioni. La Roma ha infatti ricevuto ben 25 cartellini nelle 8 gare disputate finora tra Serie A ed Europa League. Il numero può sembrare innocuo, ma il confronto con la scorsa stagione rende meglio la gravità di questo trend negativo: i cartellini ricevuti lo scorso anno nel corso delle prime 8 gare ufficiali furono 16. Gli ammoniti della Roma di Di Francesco erano quindi in media 2 ogni partita, mentre per Fonseca i giocatori sanzionati sono in media 3 ogni 90 minuti. Anche prendendo in considerazione solo le sfide di Serie A, la situazione non migliora di molto: la Roma è terza per numero di cartellini gialli collezionati finora (16), insieme a Lecce e Cagliari, ma è prima per numero di falli commessi (93). Per quanto riguarda le ammonizioni invece hanno fatto peggio solo Bologna (18), Milan (18) e Fiorentina (17).

La classifica dei più indisciplinati: al primo posto c’è Zaniolo

In cima alla classifica dei più indisciplinati c’è Nicolò Zaniolo che ha rimediato finora 4 cartellini in 8 presenze e commesso 16 falli. Il giocatore classe ’99 non era partito così male dal punto di vista comportamentale lo scorso anno: al termine della stagione 2018-2019 aveva collezionato 11 ammonizioni in 36 partite, ma solo una nelle prime 8 gare ufficiali in giallorosso. Verso febbraio però il suo diventò un vero e proprio caso, tanto che perfino Di Francesco arrivò a parlarne in conferenza stampa, prendendo le sue difese: “È un giocatore che ha impeto, ci sta che prenda qualche ammonizione, è aggressivo nell’andare a sradicare palloni agli avversari ma delle volte non ci riesci perché prendi il piede. Il fatto delle ammonizioni ci può anche stare. Il fatto che gli abbiano fischiato pochi falli a favore in certi momenti della partita è vero, andrebbe un pochino più tutelato. Non dico sia preso di mira, non lo penso assolutamente. In alcuni casi gli avrebbero dovuto dare qualche fallo in più”. La classifica non termina certo qui: al secondo posto troviamo a pari merito Florenzi, Juan Jesus e Pellegrini con 3 ammonizioni. A volte la squadra fatica ancora a mettere in pratica le idee di Fonseca e non vede ripagati gli sforzi sul campo, cosa che ovviamente genera non poca frustrazione. Questa però è un’abitudine che potrebbe presto costare cara ai giallorossi, che il tecnico portoghese dovrà subito rimettere in riga.

Martina Cianni

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