Roma, continua la maledizione delle big: ecco i numeri

Alessandro Tagliaboschi
07/02/2021 - 7:38

Foto Tedeschi
Roma, continua la maledizione delle big: ecco i numeri

ROMA BIG NUMERI – La Roma esce con le ossa rotte da un altro big match. La squadra di Fonseca, seppur con una prestazione migliore rispetto ai precedenti, perde all’Allianz Stadium per 2-0 contro la Juventus, con il gol di Ronaldo nel primo tempo e l’autorete di Ibanez nel secondo a spegnere ogni speranza di rimonta. Una sconfitta che fa perdere posizioni importanti di classifica ai giallorossi: ora è quarta, dietro i bianconeri, aspettando le partite di Napoli e Lazio. Una vera e propria maledizione per la Roma nelle partite di cartello: su 7 partite (contro Juve, Napoli, Lazio, Milan, Inter e Atalanta), i capitolini hanno raccolto la miseria di 3 punti, con 3 pareggi e 4 sconfitte con il bottino di ben 20 gol subiti e solamente 9 fatti.

Per Fonseca il bilancio diventa ancora più impietoso se si guardano anche i big match della scorsa stagione: quella di oggi contro la Juventus è la nona sconfitta in diciannove partite, con sette pareggi e soltanto tre vittorie, con 0,47 come media punti. L’ultima vittoria in una sfida contro le prime della classe è stata proprio all’Allianz Stadium contro i bianconeri, in una gara, però, dove le squadre avevano messo in campo tante seconde linee, nell’ultima giornata di campionato, in vista degli impegni europei del mese di agosto.

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  1. Sta cosa non è più accettabile. Non è più possibile non vincere mai una partita che conta neanche per caso.
    Non è possibile che arrivi sempre ed inesorabilmente la stessa disarmante prestazione in fotocopia.
    C’è sicuramente un problema di personalità dei giocatori ma fonseca non può non essere ritenuto responsabile di questa insicurezza che ormai comincia a diventare imbarazzante.
    Deve essere allontanato, preferibilmente subito. Tanto così in champions non ci si va, tanto vale tentare il miracolo con un altro mister e, male che vada, dargli qualche mese in più per preparare la prossima stagione.

  2. sfortuna ? prendiamo un allenatore buono e rinforziamo la rosa con giocatori migliori degli attuali .. Pau Lopez non si butta per parare ma casca per terra .. sempre .. Karsdorp, anche se un compagno si propone in attacco, la passa dietro .. inutile .. serve almeno un centrale difensivo di alto livello .. a centrocampo Diawara e Cristante potrebbero avere mercato ed essere venduti .. col ricavato si potrebbero cercare due centrocampisti migliori di loro , non e’ difficile .. ho visto Strootman col Genoa e gioca molto meglio di Cristante o di Diawara .. e noi lo abbiamo rottamato .. in attacco Dzeko sembra finito e Carles Lopez non ha mai convinto .. e’ tempo di prendere almeno altri due attaccanti ma di primo livello .. al posto di Fonseca ci sono vari allenatori che potrebbero fare del bene alla Roma .. dai Friedkin .. aspettiamo le vostre mosse in merito ..

  3. Il problema è che tra una disfatta e l’altra ci sono le partite con le piccole nelle quali finora la Roma non ha mai fallito.
    Ed a Roma basta vincere al 94imo con lo Spezia per dimenticare lo scempio di un Derby straperso o di un’eliminazione grottesca in coppa Italia.
    E lo stesso certamente capiterà anche questa volta, dopo che avremo spezzato le reni ad Udinese e Benevento.
    E allora saranno tutto felici e contenti… Fino al Big match successivo

    1. C’è tanta mediocrità tra i tifosi, è mai possibile accontentarsi di vincere con squadre mediocri che il loro scudetto più o meno lo vincono ( salvezza – valorizzazione di giocatori- gioco e divertimento….); io voglio vincere, è bello vedere il presidente presente, obiettivamente ci ha salvato. Ma io voglio vincere, dopo la via crucis c’è la Pasqua, per la Roma non c’è mai.
      I tifosi che si accontentano di perdere 4/o con un Napoli che a detta dei loro tifosi è il più scarso degli ultimi anni; non parlo delle altre disfatte contro le squadre “più simpatiche” .
      ad agosto ho scritto che, tenuto conto che non possiamo prendere Ibra, Donnarumma,Hernandez, Barella, Dybala, Haalland, Messi…., proviamo a prendere De Paul, Zaccagni, Cragno, Caputo, Berardi, Lovato, Strottman o Naingollan, Quagliarella, Politano….giocatori di seconda fascia che però in Italia vanno bene….mi hanno detto che volevo fare la serie B.
      Ecco qua, forza Roma

  4. A me Fonseca non piace, anche perché non ha sistemi di gioco alternativi. Pur cambiando lo schema, il modo è sempre lo stesso. In Italia non puoi permetterti di giocare così alto senza avere una solida difesa, fatta da gente di spessore ed esperienza, ed un attacco che funzioni.
    Il centro campo e le fasce funzionano, ma ormai tutte le squadre che valgono (le big) ci hanno preso le misure.
    Anche.la Juve stasera si è messa a fare l’operaia.
    Hanno lasciato palleggiare la Roma, tanto sapevano che avrebbero tirato in porta e segnato molto difficilmente (un solo tiro degno di nota) e che alla prima occasione li avrebbero scavalcati con un lancio lungo ad innescare il killer Ronaldo.
    L’infortunio ennesimo dell’autorete serve solo a confermare quanto la difesa sia sempre il punto più debole della squadra.
    D’altra parte se pure ci mettessi Klopp ad allenare questi giocatori i risultati non cambierebbero.
    Mancano giocatori di esperienza.
    La base di giovani c’è ed è di ottima qualità, ma così si vincerà qualcosa forse tra due o tre anni. Se qualcuno di questi non se ne va via prima.
    Può anche andare bene, ma c’e’ ancora così tanta pazienza nell’ambiente dopo le macerie lasciate da pallotta?

  5. Fonseca incompetente, squadra giovane e nei big match mamca di personalità ma ci sta. L’allenatore dovrebbe fare la differenza qui, infondendo certezze ai giovani e dando più responsabilità ai senatori ma questo non sa infonde certezze nemmeno a se stesso. Via immediatamente, sbaglia formazioni iniziali, cambi in corso non ne sa fare, legge le partite al contrario. Allenatore da dimenticare, era mejo il primo Luis Enrique

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