RIGORE SBAGLIATO E RIMONTA, UN DEJA VU DOLCE A META’

09/04/2013 - 14:30

NUMERI E CURIOSITA’ – Dopo sei anni il derby della capitale termina nuovamente in parità e riporta alla luce ricordi del passato. Il match di ieri sera è stato un continuo flashback con un derby del passato: era sempre il mese di aprile, domenica 18 per l’esattezza, ma del 2010, con la Roma di Ranieri in lotta per lo scudetto e la Lazio di Reja che cercava punti salvezza. Inizio di stampo giallorosso nei primissimi minuti, ma poi esce fuori la Lazio che trova la rete del vantaggio con Hernanes (nel 2010 era Rocchi: cambia il protagonista, ma il copione appare lo stesso). All’intervallo la Roma ha molti più punti di domanda dei biancocelesti e i dubbi aumentano al 3′ quando il direttore di gara indica il dischetto e assegna un penalty: tre anni fa per fallo di Cassetti su Kolarov, ieri per fallo di mano di Marquinhos. Fu Floccari a fallire il penalty sotto la Curva Nord, ieri è toccato ad Hernanes. L’errore dal dischetto, che poteva essere il colpo di graza e chiudere il match, spegne la Lazio e accende la Roma proprio come nel pomeriggio del 18 aprile. Poco dopo arriva il pareggio su rigore di Totti, mentre con Ranieri era stato Vucinic a riequilibrare il match: le analogie aumentano richiamando alla memoria un classico “remake all’americana”. La Curva Sud esplode e spinge i giallorossi verso il ribaltone, fiuta l’odore della vittoria con un avversario colpito e traballante. Proprio sul più bello, però, la pellicola della riedizione della stracittadina del 2010 viene messa in pausa e le analogie con il passato terminano lasciando solo l’acquolina in bocca agli spettatori.

Antoniomaria Pietoso

Scrivi il primo commento

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

Seguici in diretta su Twitch!

Leggi anche...