Real Madrid come la Roma, inciampa nelle piccole e cerca riscatto in Champions
ROMA REAL MADRID, L’AVVERSARIA – Due grandi club che si sfidano in un momento complicato. La Roma non riesce più a vincere ma, soprattutto, a convincere; i ragazzi di Di Francesco faticano a ingranare e a trovare continuità nei risultati soprattutto in campionato, dove si perdono punti contro tutti, piccole comprese. In Champions il discorso è differente; Dzeko ritorna nelle vesti di bomber e trascina la squadra a suon di gol e di vittorie, che sono ben tre di fila. L’unica sconfitta nella competizione europea è arrivata proprio contro il Real Madrid nel debutto del girone di quest’anno. I blancos stanno passando una situazione quasi analoga ma hanno subito un cambiamento drastico: in panchina, al posto di Lopetegui, è arrivato Solari dal Castilla, il Real Madrid B. Nella massima competizione europea le merengues hanno collezionato, come i giallorossi, tre vittorie e una sola sconfitta arrivata in terra russa contro il CSKA Mosca. L’ultima partita, contro il Viktoria Plzen, è stata la prima in Champions con Solari alla guida. Partita che è stata poi vinta per 5-0.
DA LOPETEGUI A SOLARI – L’operato di Lopetegui sulla panchina del Real Madrid era cominciato con una sconfitta importante in Supercoppa Europea nel derby contro l’Atletico Madrid. Da quel momento in poi cinque vittorie interrotte solo dal pareggio contro l’Athletic Bilbao. La crisi comincia a fine settembre con la sconfitta in casa del Siviglia, per poi perdere anche con CSKA Mosca, Alaves, Levante e, infine, con il Barcellona per 5-1. Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Al posto dell’ex allenatore della Nazionale spagnola viene chiamato Solari, il tecnico del Castilla. Comincia subito con una vittoria in Copa del Rey l’avventura dell’argentino, seguita poi da altri tre successi contro Valladolid e Celta Vigo in Liga e contro Viktoria Plzen in Champions League. L’unico risultato negativo è stato proprio nell’ultimo match giocato dalle merengues, in Liga, contro l’Eibar perso per 3-0 in trasferta.
INTRECCI – Nessun giocatore, nelle due rose attuali, ha vestito la maglia di entrambe le squadre. In questa sessione di mercato, però, c’è stato un forte dialogo tra giallorossi e blancos: Florentino Perez aveva cercato fortemente di portare Alisson, ora al Liverpool,a Madrid. L’offerta del club, però, non soddisfaceva Monchi che ha deciso di venderlo in Premier League ad un prezzo superiore. Al suo posto le merengues hanno acquistato Courtois dal Chelsea. Anche la Roma, da parte sua, aveva mandato emissari nella Capitale spagnola per portare nel club alcuni giocatori del Real. Infatti, tra i papabili per difendere la porta giallorossa, c’era proprio Keylor Navas. Oltre al portiere, Monchi si era interessato anche a Kovacic, centrocampista ora in prestito al Chelsea.
COSI’ IN CAMPO – Solari nella sua seconda partita di Champions League è pronto a scendere in campo con un 4-3-3 che vedrà Courtois tra i pali, Carvajal sull’out di destra e Marcelo sulla corsia opposta con Varane e Sergio Ramos a chiudere il reparto difensivo. A centrocampo saranno presenti i soliti Modric, Kroos e Ceballos a supporto del tridente d’attacco composto da Bale, Benzema ed Isco con quest’ultimo a contendersi una maglia da titolare con Asensio.
REAL MADRID (4-3-3): 25 Courtois; 2 Carvajal, 5 Varane, 4 Sergio Ramos, 12 Marcelo; 10 Modric, 8 Kroos, 24 Ceballos; 22 Isco, 9 Benzema, 11 Bale.
A disp.: 13 Casilla, 31 Javi Sanchez, 17 Vazquez, 20 Asensio, 24 Ceballos, 28 Vinicius Jr.
Allenatore: Santiago Solari
BALLOTTAGGI: Isco-Asensio
INDISPONIBILI: Nacho Fernandez, Navas, Odriozola, Casemiro, Reguilon.
SQUALIFICATI –
Claudia Belli
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Uguale uguale.. Hanno vinto come noi, hanno la stessa rosa, gli stessi soldi e gli stessi obiettivi.. Ma fatemi il piacere!!!
Uguale proprio