Ranieri: “Con la Fiorentina ho sbagliato: Kluivert doveva restare in campo. Under non ha i 90 minuti” (FOTO, VIDEO e AUDIO)

Alessandro Tagliaboschi
06/04/2019 - 7:53

Ranieri: “Con la Fiorentina ho sbagliato: Kluivert doveva restare in campo. Under non ha i 90 minuti” (FOTO, VIDEO e AUDIO)

SAMPDORIA ROMA CONFERENZA – Oggi alle 10.30, il tecnico giallorosso, Claudio Ranieri, ha incontrato i giornalisti per la conferenza stampa alla vigilia di Sampdoria-Roma, match valido per la 31esima giornata di Serie A. All’andata la squadra capitolina regalò all’Olimpico una delle migliori prestazioni stagionali con un netto 4-1 con le reti di Schick, Juan Jesus e la doppietta di El Shaarawy.

DA TRIGORIA
Alessandro Tagliaboschi

TRASCRITTA LETTERALMENTE RIASCOLTANDO L’AUDIO DELLA CONFERENZA

Paesano, Roma Radio: come stanno gli infortunati?
“Santon avrà la risonanza oggi e ho paura che sia qualcosa di importante, anche perché lui è un ragazzo che è indistruttibile, gioca con tutto e non si ferma mai e per essersi fermato deve esserci qualcosa di importante. Per Perotti nulla di grave, ma non è disponibile per domani e credo di riaverlo per la prossima. El Shaarawy è recuperato, starà con me. Pastore ancora no, sta cercando la migliore condizione fisica, sta lavorando. Florenzi rientrerà con me la prossima settimana”.

Serafini, Roma Tv: quali sono i fattori positivi che ci portiamo dopo la Fiorentina?
“Capisco che il punto possa sembrare non sufficiente, ma per come era la situazione un punto con una prestazione così importante, che è andata a migliorare nel secondo tempo, fa capire ai ragazzi che stanno bene e fisicamente ci sono. E’ la testa che delle volte ti fa sentire stanco o non positivo. Aver rimontato due volte vuol dire che stanno facendo un grande lavoro mentale e di questo sono molto contento”.

Mangiante, Sky Sport: Schick è il grande ex: queste motivazioni extra che avrà sono elementi da considerare?
“Certamente, sono considerazione importanti che ogni allenatore prende in esame e lo farò anche io”.

Ha giocato l’ultima partita col Napoli De Rossi, ora lo ritiene pronto?
“Adesso i 90 minuti bisogna vedere quelli che ho disposizione, quelli che ho recuperato non ce li hanno. Daniele voleva esserci anche l’altro ieri, è uno che non molla mai, può darci una grande mano in questo finale di campionato”.

Biafora, Il Tempo: Under è pronto per essere lanciato dal primo minuto?
“Under anche sta lavorando molto bene, sicuramente non ha i 90 minuti, sapete sempre la sera prima valuterò l’undici titolare”.

Maida, Corsport: hanno fatto discutere le dichiarazioni di Zaniolo. Si sente di di dire che sarà un punto fermo?
“Per quanto riguarda le dichiarazioni di Nicolò a fine partita, è normale che un ragazzo aveva già finito l’intervista, gli hanno rifatto la domanda, lui l’ha detto più volte che ama restare a Roma. Ha un contratto massimo, fino al 2023. Capisco che fa notizia, ma la società non ha intenzione di venderlo, lui non ha intenzione di andare via, arriviamo a luglio e vediamo se può arrivare un altro anno di contratto: ora non si può fare, la legge non lo permette. Restiamo tranquilli il ragazzo vuole restare qua, la società vuole trattenerlo qua, quindi spero che sia il punto di questa vicenda”.

Zucchelli, Gazzetta: sarà confermato Mirante?
“Mirante ha fatto bene e penso di confermarlo, perché facendo così si scontenta uno o l’altro. Io sono molto restio a cambiare, perché la psicologia di un portiere è molto particolare, ho voluto dare un po’ di riposo a Robin, che ha tutta la mia considerazione”.

Fasan, Il Romanista: Under e Kluivert possono essere decisivi in questa parte di stagione? Ha parlato con la società per valorizzare qualche giocatore?
“Non ho capito se il mugugno era per lui o per me che l’ho cambiato. Lo dico chiaramente, ho fatto un errore perché dovevo togliere Diego, che non aveva i 90 minuti e l’ho portato io a fare l’ultimo sforzo e spero non si sia fatto più male del previsto. Sono molto contento di Kluivert, ha 18 o 19 anni. Non è facile uscire dalla casa madre, dove sdei coccolato, e venire alla Roma. Se andiamo ad analizzare la sua prova, avrà sbagliato alcuni palloni, avrà fatto degli errori come tutti, ma, se andiamo a vedere, è stato l’uomo che ci ha permesso di fare due gol. E’ una cosa importante per un ragazzo giovane come lui: ha una vivacità importante e accelerazione devastante. Lui, Under, ma anche tutti gli altri mi saranno molto utili da qua alla fine del campionato”.

De Angelis, Rete Sport: per la squadra è aperta la corsa al quarto posto oppure prevale la paura di continuare a sbagliare? Come sta Dzeko?
“Io credo che la partita con la Fiorentina abbia dato una buona iniezione di fiducia e di consapevolezza alla squadra, ma voglio vedere la conferma adesso a Genova con la Sampdoria. Sarà una partita importante, proprio per dire cosa è stata quella con la Fiorentina. Edin l’ho visto muoversi bene, con volontà, determinazione. Non ha fatto gol e per un goleador è importantissimo. Non ne sta facendo tanti, ma nella vita di ogni goleador c’è un anno ‘ni’. Si sta muovendo, sta giocando per la squadra, può darsi che alcune volte sia un po’ egoista, ma tutti gli attaccanti devono esserlo. Un conto è quando tutto ti va bene, ecco che dai la palla al compagno, quando le cose vanno male vuoi sbloccarti. Io della sua prestazione sono contento. Mi auguro possa fare bene, perché come si dice a Roma ‘è pisto di botte’. Spero possa darci una grossa mano”.

Carboni, CSS: qual è l’imperativo per affrontare la Sampdoria?
“Stimo molto Giampaolo, tutte le sue squadre giocano un ottimo calcio, pressano molto e noi dovremo essere molto attenti e lucidi a far girare e verticalizzare velocemente la palla, perché come la teniamo troppo, facciamo il loro gioco. Pellegrini sta bene, non ha i 90 minuti: valuterò se farlo partire dall’inizio o poi in partita in corso. Ma avete visto che quando è entrato è cambiata la partita, è molto intelligente, sa fare il trequartista, ha una facilità di corsa e di smarcarsi notevole, è un altro pezzo importante della Roma”.

Trinca, TRS: chi ritiene il compagno ideale di Manolas?
Sono tutti e tre buonissimi giocatori. Fazio ha fatto un secondo tempo sontuoso, l’ho rivisto come quello dei bei tempi, ha vinto tutti i duelli. Juan quando l’ho chiamato in questo piccolo periodo ha risposto sempre molto bene. Ivan è molto intelligente, forse più bravo nel giocare la palla. Sono tre giocatori che possono giocare con Manolas.

Scherza: “Ho detto tutto e nulla, come al solito”.

FINE

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  1. Caro mister, purtroppo il punto su questa vicenda è un’utopia. Quando non c’è nulla di cui parlare te lo creano lì per lì, senza guardare in faccia a nulla e nessuno, costringendoti a parlarne. L’unica è fare scena muta o rispondere di aver già risposto e andarsene.

  2. Santon fuori a lungo; Kolarov squalificato; Florenzi non è pronto; Pastore è a “Chi l’ha visto”; Perotti sarà a riposo precauzionale; Bianda è infortunato; El Sharaawy andrà in panchina; Under, Pellegrini e De Rossi non hanno i 90 minuti, chi giocherà a Genova dall’inizio? Olsen in difesa e Fuzato a centrocampo oltre a Riccardi e Celar in attacco?

  3. …scusate, ma se a questo punto del campionato al posto di Ranieri venivano Guardiola, Mourinho, Conte o Klopp, che succedeva di diverso? Con la bacchetta magica toccavano i muscoli e la testa dei giocatori e questi di colpo non si infortunavano piu’ e correvano per 90° minuti? I giocatori che abbiamo sono questi…

    1. Allora per non dare alibi ai calciatori bisognava tenere Di Francesco fino a fine campionato, non mi sembra che con Ranieri le cose vadano bene, anzi

  4. E’ il contrario semmai.
    Tenendo Di Francesco i giocatori avevano l’alibi dell’allenatore. Ora, visto che e’ cambiato l’allenatore, ma i risultati sono gli stessi, evidentemente il problema erano i giocatori, che quindi devono darsi una svegliata.

    Mi sembra abbastanza chiaro, anche attraverso la comunicazione della societa’ (per alcuni e’ enigmatica, io la capisco benissimo…), che Di Francesco e’ stato “sacrificato” per responsabilizzare i giocatori e capire veramente chi vale la pena tenere il prossimo anno e chi se ne puo’ anche andare. Di Francesco non e’ stato esonerato perche’ scarso (secondo me e’ molto bravo, pero’ e’ chiaro che quest’anno anche lui ha commesso degli errori; la differenza e’ che se un giocatore becca un anno no sta in panca e amen, se la stagione no la becca l’allenatore…allora sono cavoli…), quindi questa contrapposizione tra Ranieri e Di Francesco non esiste, queste fazioni non hanno motivo di esistere…

    Ora piu’ che mai: Forza Roma!

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