MARIONE: “Friedkin a Milano? Mi manda al manicomio…”, PETRUCCI: “Smalling a 12 milioni un affare”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Max Leggeri a Rete Sport: “Le parole di Dan e Ryan Friedkin a mio giudizio hanno e avranno un riflesso importante. Già nelle prime risposte si evince che senza l’arrivo di questi signori, il futuro della Roma sarebbe stato decisamente negativo. Squadra, società e tifosi: tre elementi che definiscono la famiglia Roma sono centrali nelle dichiarazioni presidenziali. Si sottolinea l’aspetto della passione, a più riprese: non è solo un business per questi signori, non è solo un’azienda, ma anche una società che produce passione. Fantastica la metafora del gigante addormentato, che andrà svegliato: “se vinciamo in campo daremo visibilità al brand Roma”. Finalmente! Sarà fondamentale affidare la gestione del club a dirigenti capaci, a uomini di calcio e in questo senso mi aspetto il ricoinvolgimento di Francesco Totti”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: “Avrei preferito che Friedkin avesse chiesto fiducia e non pazienza ai tifosi nella sua prima intervista. Da una società nuova ci si aspetta sempre un cambio di marcia, un cambiamento. Al momento la Roma ha Pedro in più e Smalling in meno. Champions? I giallorossi non sono lontanissimi dalle prime quattro. Con uno Smalling in più e 2-3 giocatori può giocarsela con le altre che ambiscono ad entrare in Europa. Sarebbe un rimpianto non fare questo tipo di mercato per essere competitivo”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Tra Dzeko e Milik a me piace più Edin nonostante l’età. Non dobbiamo giudicarlo da qui a cinque anni, ma solo per la prossima stagione e lui è un giocatore integro. Su Milik mi sono ricreduto, ma non ha la stigmate del fuoriclasse. Certo se Friedkin si presentasse con entrambi in attacco sarebbe un segnale importante. Sicuramente il nuovo presidente non potrebbe presentarsi con Piatek”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Piatek è un piano B ma penso non si arriverà a questo. De Laurentiis si è esposto molto su Milik. Le strade per la Roma sono due: o resta Dzeko o arriva l’attaccante del Napoli. Piatek non credo possa essere l’attaccante giusto nonostante dietro ci sia un agente molto vicino a Trigoria negli ultimi tempi”

Marione a Centro Suono Sport: “Se Friedkin mette un grande ds, allora dà un segnale importante. Perché se metti Paratici come direttore sportivo, lui di certo non ti porta Juan Jesus. Con tutta la stima per il ragazzo, che è un bravo ragazzo, però purtroppo non è fortissimo. Kolarov che se ne sta andando? Nessun rimpianto, assolutamente, però ora ci serve un terzino. Ryan Friedkin in Italia? Non capisco perchè se stanno qui non vengono a Roma, è una cosa che mi manda al manicomio…”.

Stefano Petrucci a Tele Radio Stereo: “La notizia più interessante è quella di Smalling: se la Roma riuscisse a portare a casa un giocatore come Smalling a quella cifra, allora le vanno fatte gli applausi. Si parla addirittura di una cifra intorno ai 12 milioni, sarebbe davvero un affarone. A 12 milioni prendi un ragazzino, è poco più di quello che hai pagato Ibanez. C’è la smania di vedere Friedkin, secondo me per sentire quello che deve dire e rinfacciarglielo”.

Roberto Renga a Radio Radio Mattino: “Se la Roma non acquistasse Smalling sarebbe incredibile. I soldi per Schick servono a quello. E se la Juventus prende Suarez, c’è la conferma di Dzeko. Così la Roma cambia tanto, può essere una base di partenza. Affianco a Fonseca non c’è nessuno, non esiste che non ci siano dirigenti“.

Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Va bene tenere Smalling e Dzeko, ma poi a parte Pedro la Roma non ha ancora preso nessuno, la squadra non è ancora da quarto posto“.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “La Roma aspetta la fine di questo mercato e poi tenterà di portare a Trigoria Paratici, il quale alla Juve non si trova più a suo agio. Ora è tempo di dismissioni, poi arriveranno gli acquisti”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Smalling non te lo regalano mica. Piatek alla Roma? Io ci penserei diecimila volte. Io alla Fiorentina l’ho sconsigliato. E’ uno che in Germania ha fatto poco e niente”.