CASANO: “Mi dispiace umanamente per Florenzi”, AUSTINI: “La sua partenza è un bene per la Roma e per lui”

Redazione RN
29/01/2020 - 17:03

CASANO: “Mi dispiace umanamente per Florenzi”, AUSTINI: “La sua partenza è un bene per la Roma e per lui”

SENTI CHI PARLA – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Checco Oddo Casano a Centro Suono Sport: “Mi dispiace umanamente per Florenzi, soprattutto per come è stato trattato in questi ultimi due anni da una parte di questa città: sono state dette e scritte tante falsità su questo ragazzo, a prescindere dal suo rendimento in campo. E’ del tutto evidente che Florenzi non rientri più nei piani tecnici di Fonseca, si era capito da tempo e credo che ci sarà pochissimo margine a giugno per un suo reinserimento. La formula a sorpresa del prestito secco è stata ritenuta da tutte le parti la soluzione migliore: il Valencia non ha messo sul piatto quel cash necessario per acquistare Florenzi a titolo definitivo e la Roma, che ha necessiterà di fare un tot di plusvalenze, spera che Florenzi possa valorizzarsi per poi trovare una soluzione diversa. Certamente Fonseca e Petrachi si stanno assumendo un enorme rischio, se, come sembra, non arriverà un sostituto”

Max Leggeri a Centro Suono Sport: “Oggi Alessandro Florenzi, visibilmente commosso, ha lasciato Trigoria dopo 9 anni, dopo un lungo discorso fatto al centro del campo dinanzi ai suoi compagni. Un abbraccio collettivo, che smentisce le stupidaggine espresse su questo ragazzo. Un prestito secco, che nella formula lascia spazio chissà ad un ritorno in giallorosso, ma la sensazione è che si tratti di un distacco definitivo. Il Valencia sta acquistando per sei mesi le prestazioni del terzino titolare della Nazionale italiana! Sono stato tacciato di facile retorica perché ho parlato di Florenzi, definendolo più volte il capitano della Roma. Appartengo ad una vecchia generazione di tifosi, in cui la fascia e la romanità sono un connubio indissolubile. Leggo che Florenzi va via per risparmiare parte del suo ingaggio: ci sono calciatori come Mkhitaryan, Pastore, Perotti, Zappacosta, che pesano per oltre 20 milioni lordi sul bilancio. Intanto sono arrivati Villar, Ibanez e Perez per i quali non c’era nessun tifoso a Fiumicino e che graveranno per 30 milioni sul bilancio futuro…”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Sono ore assolutamente importanti. Le varie situazioni si stanno incastrando. Florenzi è in via di definizione, e mi sento di dire che sia un bene per tutti. Mi dispiace, il ragazzo rappresentava sempre e comunque un valore aggiunto. Ma è un bene per la Roma, perchè va via un ragazzo che non rientrava più nei piani della Roma e del’allenatore, che non lo reputa un titolare. Ma è un giocatore che guadagna tanto, e la Roma non può pagare così tanto uno che non è un titolarissimo e ci sta che lo venda. E’ un bene anche per Florenzi, che non può più giocare in questa città, e la parola fine è stata messa il 17 giugno 2019. Ed è un bene anche per la squadra nel senso che non è mai stato un capitano molto riconosciuto dai compagni”.

Marione a Centro Suono Sport: “Florenzi? Qualcuno ci racconta che è voluto andare via, e invece l’ha venduto la Roma. Lo voglio spiegare a tutti: vi piaccia o no, ma Florenzi è una plusvalenza. Prima c’ha provato Spinazzola a destra, e non è andato e lo hanno messo in vendita. Poi non è andato lo scambio con Politano, lui torna e Florenzi non gioca più. Poi Santon diventa il titolare della Roma, e Florenzi viene venduto. Non ci dicano che è una questione tecnica, perchè Spinazzola e Santon erano stati bocciati da Fonseca. Con tutti i giocatori che abbiamo alla Roma, mi sembra che Florenzi avrebbe potuto giocare. Ed è stato venduto per fare cassa e comprare Carles Perez. Questa è la storia di una società ormai alla frutta”.

Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Florenzi è in una posizione strana. Era stimatissimo dai tifosi, ora non ha più queste credenziali. Tecnicamente invece è una perdita, se l’alternativa di Florenzi è Santon mi tengo Florenzi. Il Valencia prende un nazionale italiano. E’ una cosa che va bene a tutti, qui non poteva più stare. E’ vero che Florenzi fa fatica da terzino, ma le alternative non sono eccezionali. Alla lunga penso sia una perdita. A Torino tutti ad attaccare Florenzi, ma tutti hanno giocato malissimo. Ormai era questa l’aria, quindi è giusto che se ne vada ma non è giusto in assoluto. Dei terzini che ora saranno titolari Spinazzola era stato ceduto e Santon era un’alternativa”.

Franco Melli a Radio Radio Mattino: “Florenzi fa bene ad andare via, gli hanno reso la vita impossibile a tratti. E’ l’ultimo pezzo di una grande Roma, quella del vivaio, che se ne va. In un anno e mezzo sono andati via Totti, De Rossi e Florenzi. E’ una cosa un po’ triste, Florenzi aveva anche un valore simbolico”.

Stefano Agresti a Radio Radio Mattino: “Florenzi è una perdita a lungo termine, ma anche nel breve. E’ un patrimonio della Roma, ha lasciato a desiderare come terzino ma ci ha sempre messo la faccia. Forse ha pagato anche la tanta disponibilità. Lui voleva andare via, ma anche la Roma lo voleva cedere altrimenti non lo avrebbe fatto. E’ un prestito con diritto di riscatto, che diventa obbligo a condizioni abbastanza facili da raggiungere. Ora a destra giocherà uno tra Santon e Spinazzola, a sinistra Kolarov. E la Roma gioca ogni tre giorni. E’ curioso che Spinazzola era un giocatore da vendere e ora sarà titolare. Alla Roma non penso che abbiano le idee chiarissime, Fonseca stesso”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Florenzi? E’ una situazione controversa a dir poco. Se ricordiamo Spinazzola, la leadership di Florenzi non sembrava in discussione e anzi stava giocando bene. Nel calcio le cose cambiano in maniera clamorosa da un momento all’altro. Al momento la Roma ha tre terzini, Kolarov, Spinazzola e Santon, perché Bruno Peres è più attaccante di tutti. L’allenatore non stravede per Florenzi, ma in un momento così privarsi di un calciatore del genere… Non so che garanzie possano darti gli altri. Se giocano tutti come al derby allora ciao Florenzi, ma ora rischi di trovarti di nuovo in difficoltà, quello è un ruolo da monitorare, potrebbe diventare pericoloso. Bisogna anche dare dei meriti a Florenzi, che ha accettato di fare il terzino pagandone anche le conseguenze”.

Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Dopo De Rossi e Totti non mi stupisco che il capitano della Roma vada via. I giocatori simbolo nella Roma americana non esistono più, ma solo giocatori funzionali a un progetto, che può essere giusto o sbagliato. Florenzi non rientrava nel progetto tecnico e questo era evidente. Va in una squadra blasonata come il Valencia. Può allargare i suoi orizzonti di carriera e fare meglio, qui a Roma era chiuso. E’ giusta come scelta da parte del calciatore, la Roma non si sta strappando le vesti ma così sarà anche con Pellegrini. E’ una questione solo di affari e qualità tecniche. La Roma ha sempre avuto un giocatore simbolo e ora non ce l’ha più, gli americani hanno un altro tipo di mentalità”.

Mario Mattioli a Radio Radio Mattino: “Florenzi è con le valigie in mano da tutto l’anno, non riesce a dare quello che vorrebbe a Fonseca. Questo è il problema e il difetto di giocatori polivalenti. Giochi dappertutto, ma dopo 8 anni di carriera ti trovi in difficoltà. Io mi aspettavo una tavola rotonda tra il giocatore e la società per definire il ruolo di Florenzi. Al derby Santon, che è un difensore, ha dato garanzie migliori. Under ha strappi incredibili, Kluivert quando è in forma ha spunti interessantissimi. Come esterno alto Florenzi avrebbe dato garanzie tattiche superiori. Ma avendo avuto la sfortuna di avere la fascia da De Rossi si è trovato in condizioni psicologiche da capitano, ma tecnicamente era in seconda fila. Lui non accetta questo ruolo e va via”.

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  1. Quelli che vorrebbero florenzi a Roma sono tutti giornalisti laziali. Pruzzo invece si dimentica che florenzi in conferenza insieme a di Francesco disse che lui era un terzino. Non giudico l uomo ma come giocatore sono tre anni che è veramente non da grande squadra. Forza roma.

  2. Bomber dopo quella su Lulic, continui a dì fesserie (per non dì altro…), Florenzi stesso, disse in una conferenza stampa insieme a Mr. Di Francesco, che il suo ruolo era quello di terzino, ringraziarlo di cosa?
    Di aver preso 3 milioni l’anno come un top player, quando un vero top non lo è mai stato. Basta romani sopravvalutati alla Petruzzi, Aquilani, Curci, Rosi, Cerci ecc.

  3. visto che molte delle parole qui sopra riportate sono di giornalisti .. i giornalisti dovrebbero sapere che si sta avvicinando il rientro di Zappacosta in gruppo. Nel frattempo, Cetin può fare il terzo terzino a destra, no ?
    Continuiamo ad insultare Santon ed a dargli della pippa .. intanto al derby è stato uno dei migliori.
    Spinazzola la Roma non lo ha venduto. Lo ha chiesto l’Inter per Politano.
    Ma tanto Spinazzola è rotto. Anzi no .. gioca due partite a sinistra e risulta uno dei migliori.

    Ma noi continuiamo a chiacchierare…. Giornalisti …..

  4. manca un terzino di ruolo voluto da societa´e allenatore visto che spinazzola era stato ceduto eccome, zappacosta rotto e sara´rispedito al mittente e santon e´peggio di florenzi, mi auguro ci sia un terzino di valore gia´acquistato o come sempre la Roma fa danni…

  5. E basta sparare a zero su questa società per meri interessi personali. Florenzi non è stato venduto per fare cassa e comprare Carles Perez. E’ stato dato in prestito secco ed è la soluzione che fa comodo a tutti. La Roma risparmia un ingaggio non da poco per un non titolare. Alessandro raggiunge lo scopo di giocare titolare per non perdere l’Europeo. A giugno si vedrà. Oltretutto, mi sembra di poter dire che Alessandro, da tempo era inviso a gran parte della tifoseria.

  6. Festeggiare il pareggio con la Lazio come la vittoria della Champions League caroselli per strada e per le radio romane, comprare giovani di belle speranze, operazione ridimensionamento definitivamente conclusa..

  7. Festeggiamo il pareggio con la Lazio come la vittoria della Champions League… caroselli per strada e per le radio romane… ormai dobbiamo accontentarci di giovani di belle speranze.. il ridimensionamento definitivamente entrato dentro di noi.. che tristezza…

  8. Qualche appunto per Pruzzo:
    FLORENZI ha giocato la prima partita di precampionato da esterno alto. Il derby di andata lo ha giocato esterno basso solo perché si è fatto male ZAPPACOSTA nel riscaldamento. Il derby di ritorno non lo ha giocato proprio. Perciò mi pare evidente che l’area tecnica (Fonseca e Petrachi) non lo vedano proprio come terzino destro e le prestazioni non gli danno neanche torto, purtroppo.
    Sulla storia che FLORENZI dove lo metti gioca e che si è rovinato la carriera adattandosi a terzino, va detto che è lo stesso Florenzi ad aver sempre detto che il ruolo dove preferisce giocare è quello di terzino. Onestamente, con Under, Zaniolo, Kluivert, Perotti e Mkhitaryan in rosa, al netto degli infortuni, chi gli preferirebbe Florenzi a fare l’esterno alto?
    Dispiace comunque per il ragazzo e il romanista che ha sempre dato tutto quello che poteva dare e chi lo ha sempre insultato per motivi che non riguardano il valore tecnico, scommetto che oggi lo useranno per andare contro la società.

    1. Volevo scrivere la stessa cosa riguardo il ruolo di Florenzi. Se non si fosse adattato a terzino probabilmente non sarebbe stato titolare fino a quest’anno e probabilmente non sarebbe nemmeno rimasto a Roma fino a quest’anno (senza contare il rinnovo di contratto).

      Mi dispiace moltissimo, perche’, al di la’ del romano e romanista, e’ uno di quei giocatori che in una squadra che ambisce ad alti livelli fanno sempre comodo, secondo me. Ma non come titolare.

      Il prestito seccon non mi dispiace. Anzi, a voler essere romantico ci leggo una cosa positiva: se ne va questi sei mesi per giocare e provare a conquistarsi la partecipazione all’europeo; poi torna a Roma e si mettera’ a disposizione della squadra, anche come seconda scelta.

      Forza Roma!

  9. Purtroppo Florenzi sembra aver perso completamente lo smalto dei tempi migliori. Il modulo ideale per lui sarebbe il 3-5-2 ovviamente ma fondamentalmente è un terzino: impensabile che possa fare il titolare in attacco in una squadra minimamente ambiziosa…Non scherziamo.

  10. Io non ho visto esultanze, casomai incazzature per una partita rubata con due rigori negati.
    Sempre Forza Roma

  11. Bisogna sempre essere equilibrati nei giudizi:
    Fonseca preferisce difensori prestanti fisicamente e lo ha dimostrato quando ha avuto la possibilità di scegliere Tipo Cetin al posto di Jesus o Santo e Spinazzola al posto di Florenzi. Non è un mistero che il titolare doveva essere Zappacosta che a proposito sta per rientrare.
    Florenzi va in prestito secco quindi non è stato venduto contro il suo volere come dice qualcunone…. Lui guadagna la possibilità di giocare con continuità e presentarsi all’europeo e la Roma risparmia 6 mesi di ingaggio troppo alto per una riserva poi a giugno se ne riparlerà…
    Ogni tanto per non farvi sembrare diversamente tifosi scrivete FORZA ROMA!!!!

  12. E’ stata trovata una soluzione equilibrata per la società e per il giocatore: prestito secco con alcuni obiettivi che producono il riscatto obbligatorio da parte del Valencia. Sei mesi lontano da Roma gli farà bene, Valencia è bella, la squadra in evoluzione per un posto Champion, giocherà e cercherà di conquistare l’Europeo. Ora è il turno di liberarsi di altri giocatori che costano troppo per quello che rendono vedi Pastore. Speriamo che si faccia convincere dai cinesi…..

  13. Era ora che se ne andava, un giocatore sopravvalutato, da lui stesso e da chi gli lo ha fatto credere. Sono convinto che anche in Spagna giocherà poco. In estate toccherà anche a Pellegrini, un altro che vogliono farci passare per un fuoriclasse, mentre è un giocatore che non può giocare nella Roma.

  14. Ennesimo colpo alla Romanità di questa società. Arrivasse presto il closing,e il closing cò tutti sti dirigentoni che non valgono niente. P.V.

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