Presentata la Roma Calcio Femminile per la stagione 2007/2008

27/10/2007 - 0:00

COMUNICATO
PRESENTATA LA ROMA CALCIO FEMMINILE PER LA STAGIONE 2007/2008
 
Venerdì 26 ottobre, in una sala del ristorante “La Fattoria” in via Flaminia 1432, si è svolta la Presentazione Ufficiale di Società e Squadra della Roma Calcio Femminile, per la stagione 2007/2008, alla stampa e alla tifoseria giallorossa, per l’occasione accorsa numerosa.
 
L’evento è stato presentato dal giornalista Alberto Mandolesi, “voce storica” giallorossa.
 
A presenziare alla manifestazione personaggi illustri dello sport, della politica e dello spettacolo quali: il dirigente Tonino Tempestilli, in rappresentanza della A.S.Roma Calcio; il presidente provinciale del Coni, Dr. Riccardo Viola, il vicepresidente Commissione Sport della Regione Lazio, Dr. Enzo Foschi; l’attore Maurizio Mattioli che ricopre anche la carica di vicepresidente della Roma Femminile; l’importante giornalista di Roma Channel, Giorgio Martino.
 
Presenti in sala anche la Miss Tifosa Romanista in carica Chiara Cugini e la Terza classificata Giulia Idromela per lanciare il messaggio che anche la tifoseria femminile è vicina alla squadra giallorossa delle ragazze.
 
Dopo una rapida introduzione dell’addetta stampa, Mariella Quintarelli,  Alberto Mandolesi ha parlato della storia della Roma Calcio Femminile e come questa, attualmente prima in classifica, abbia il dovere di portare sempre più in alto il nome della capitale e i colori che le appartengono ricordandone il significato: oro in riferimento alla nobiltà dei Cesari e porpora come il sangue versato affinché Roma diventasse Caput Mundi.
 
Il primo a prendere la parola è stato il Dr. Enzo Foschi che ha puntato l’accento sul clima notato in seno all’ambiente, un clima da lui giudicato giusto “che dimostra che questa Società  può ottenere risultati, come già ha ottenuto,  importanti – le sue parole – in virtù certamente di una grande professionalità e preparazione, ma anche di un rapporto tra tutto l’ambiente che determina poi quel valore aggiunto che fa arrivare proprio ai risultati importanti.” Ha poi aggiunto che lui era presente anche in veste di tifoso giallorosso e che era orgoglioso del fatto che il calcio in Italia non era più una prerogativa solo maschile, anche se ancora non si è raggiunto il risultato degli altri paesi. Per finire ha confermato il suo impegno, preso in Campidoglio nell’ambito della premiazione per la promozione in A2, di cercare una soluzione più stabile per le ragazze giallorosse “perché ritengo – ha detto – che una squadra che si chiami Roma debba, in qualche modo, avere un posto dentro la città di Roma dove poter giocare  senza poi eventualmente andare a restringere in ambito comunale il significato di un nome internazionale”.
 
Ha poi preso la parola Maurizio Mattioli che si reputa un po’ il porta fortuna della Roma Femminile e che, compatibilmente con i suoi impegni, segue sempre la squadra. Mattioli ha chiesto di dare un calcio alla scaramanzia e di parlare di serie A, non più di A2. Secondo lui “la grandezza della Società, la bravura degli allenatori e delle ragazze lasciano pensare che l’anno prossimo quel 2 sparirà”.
 
 
Giorgio Martino ha ricordato quando tre/quattro decenni or sono, le ragazze cominciavano a voler giocare a calcio “vi assicuro che se voi – ha detto rivolto alle calciatrici – avete difficoltà di carattere economico, di carattere logistico … tutto questo è niente rispetto alle difficoltà di quelle veramente  pioniere che qualche anno fa improvvisamente pensarono di infrangere un autentico tabù… oggi è normale dire gioco a calcio, gioco a basket…. in quell’epoca se una ragazza diceva di voler giocare al calcio era guardata come qualcosa di assolutamente anormale”.
 
Tonino Tempestilli ha detto che se era lì, in rappresentanza della AS Roma, era perché “questo nome che portiamo noi in giro  nel mondo e voi ancora non ne avete la possibilità ma ve lo auguro in tempi più brevi possibili, faccia sì che questo nome ci dia a tutti un grande lustro” Ha poi detto che viste le difficoltà che incontra il calcio femminile e tutti gli sport così detti minori, crede che bisogna fare, innanzi tutto, i complimenti a chi fa sì che le ragazze possano portare a compimento un campionato così impegnativo da protagoniste precisando che l’importante vittoria ottenuta nella stagione passata deve fare da stimolo al raggiungimento di traguardi sempre più prestigiosi.
 
Anche Riccardo Viola, presidente provinciale ha proferito parole augurali a Squadra e Società..
 
Il vice direttore generale, Giuliano Minelli, dopo aver ringraziato gli ospiti per la loro presenza ed il Presidente Giuseppe Bruno Petrungaro  e il  DG Renato Vettoretto per tutti i sacrifici che fanno per portare avanti la Società, ha ricordato come nel mondo la vita delle squadre femminili sia facilitata dall’essere incorporate nelle più importanti società di calcio maschili e che la scarsa visibilità, dovuta anche alla mancanza televisiva, rende difficile trovare ditte interessate a una qualsivolglia forma di sponsorizzazione.
 
Il Direttore Generale, Renato Vettoretto, ha fatto notare come il calcio femminile sia un calcio “puro” perché, non girando i soldi che girano nel maschile, tutti giocano e lavorano per pura passione. Nel ringraziare, poi, tutte le ragazze e lo staff per l’ottimo lavoro fin qui svolto, ha  menzionato in particolare due persone: il direttore tecnico e allenatore Giampiero Serafini che lo segue da sempre con grande professionalità nelle sue esperienze nel mondo del calcio, tanto è vero che insieme hanno cominciato anche l’ avventura giallorossa, e Marco Trovato che è da 10 anni nello staff della Roma femminile come allenatore della squadra primavera.
 
Alla fine Alberto Mandolesi ha presentato Squadra e Staff e poi si è provveduto alla foto di rito seguita da party e brindisi benaugurale.

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