Ecco cosa aggiunge Politano alla Roma: più tiri e passaggi chiave rispetto a Zaniolo (FOTO)

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POLITANO ZANIOLO ROMA – Matteo Politano è il primo acquisto della Roma in questo mercato invernale. L’ex Inter è atterrato stamattina a Fiumicino e si è recato poi a Villa Stuart, per svolgere le visite mediche di rito prima della firma sul contratto con il club giallorosso. Politano arriva nella Capitale per prendere il posto di Zaniolo, che si è rotto il crociato durante la partita contro la Juventus. Vediamo allora cosa perde e cosa guadagna la Roma con questo cambio, attraverso le statistiche dei due giocatori.

Le statistiche di Politano in carriera

Politano è un’ala mancina che gioca a destra. Per questo tende spesso ad accentrarsi sul piede forte per provare la giocata, che sia una conclusione o un passaggio. Non a caso, nelle 160 partite giocate in carriera tra Serie A, Champions League ed Europa League, l’esterno classe 1993 ha effettuato 217 passaggi chiave, 155 cross e 341 tiri, di cui l’87% con il mancino. Politano è molto abile anche nel dribbling (228 in carriera), tanto che subisce diversi falli (186). E così l’ex Inter ha segnato 61 gol e 30 assist nelle 337 gare giocate in totale. Numeri abbastanza importanti in fondo per un esterno d’attacco come lui.

Politano vs Zaniolo: la Roma guadagna in quantità, ma perde in potenza ed efficienza

Pur giocando nello stesso ruolo, Zaniolo e Politano sono giocatori molto diversi. D’altronde la differenza di stazza tra i due è notevole (1,90 m vs 1,71 m). Per questo Zaniolo ha inevitabilmente un gioco molto più fisico e potente. L’ex Entella infatti realizza mediamente più dribbling (2,7 vs 2), più contrasti riusciti (1,4 vs 0,8) e più duelli aerei vinti (0,6 vs 0,4). Politano però ha una maggiore capacità nel palleggio, tanto che effettua mediamente più passaggi totali (34,8 vs 25,4) e più passaggi chiave (1,9 va 1,1). In generale possiamo dire che l’ex Sassuolo crea di solito una mole di gioco superiore rispetto a Zaniolo. Non a caso tira di più (3,1 vs 2,3 ogni 90 minuti) e crossa di più (1,4 vs 0,3). Produce inoltre più xG (0,25 vs 0,24) e xA (0,2 vs 0,16), cioè i coefficienti di pericolosità dei tiri e dei passaggi fatti.

Zaniolo però ha un’efficienza nettamente superiore a quella di Politano. Il numero 22 giallorosso prevale sia nella percentuale dei tiri in porta (39% vs 32%) che in quella dei dribbling riusciti (61% vs 53%) e dei passaggi completati (81% vs 75%). In più quest’anno ha avuto un’efficienza realizzativa (cioè il rapporto tra gol fatti e xG avuti a disposizione) del 122%, contro il 99% di Politano in carriera. Ecco perché Zaniolo ha mediamente una frequenza maggiore nell’andare a rete (1 gol ogni 255 minuti vs 1 ogni 356) e nel fornire assist ai compagni (1 ogni 637 minuti vs 1 ogni 723). Con Politano al posto dell’ex Entella, dunque, la Roma creerà probabilmente più gioco, ma farà più fatica a finalizzare ciò che produce.

(fonte dei dati: WhoScored.com, Understat.com e Transfermarkt.it)

Leonardo Gilenardi