• Piacentini: “Oggi mi piacerebbe vedere in campo Paredes”

    26/02/2015 - 18:54

    SENTI CHI PARLA… ALLE RADIO – Ogni giorno, in questo spazio, potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano, raccolti dalla nostra Redazione…

    Angelo Mangiante a ‘Rete Sport’: “Quando hai Totti che si espone su tutto, anche Rudi Garcia passa in secondo piano. Il numero dieci giallorossi non fa mai zero a zero, è stata magica la conferenza di ieri. Se esci dall’Europa, il contraccolpo contro la Juve è inevitabile. Se passi, ti ritrovi senza fatica. E’ una sliding door della stagione”.

    Gianluca Piacentini a ‘Tele Radio Stereo’: “Mi piacerebbe che giocasse Paredes, vorrei che Garcia facesse giocare chi è più pronto fisicamente. Ma non credo che giocherà il talento argentino. Totti è il punto di riferimento per i compagni. La sua battuta su Batistuta? A lui dà fastidio la leggenda metropolitana che è lui che non vuole attaccanti più forti. Il suo ragionamento è cristallino”.

    Francesca Ferrazza a ‘Rete Sport: “Totti mi ha aiutato ieri, serve il suo faccione sorridente e le sue battute e i suoi doppi sensi. Sono d’accordo con quanto ha detto. E quindi, grazie a lui, sono ottimista per stasera.”

    Marco Madeddu a ‘Tele Radio Stereo’: “Verde è uno splendido prodotto del vivaio, così come Romagnoli mi sembrano due futuri campioni. Ieri Rudi Voeller mi ha fatto emozionare. Mi aspetto Mapou in campo, e non Astori. Maicon? C’è stato un errore di valutazione ad inizio stagione sulle condizioni del brasiliano”.

    Valentina Catoni a Tele Radio Stereo: “Sicuramente, quando sta bene, Maicon fa fare il salto di qualità alla squadra giallorossa. Sembra che non riuscirà a recuperare nemmeno contro la Juventus.”

    Maurizio Catalani a ‘Rete Sport’: “I giocherei con 4-2-3-1. Serve gente che corre ed io farei giocare titolare Verde che non ha fatto la preparazione atletica con la prima squadra. A centrocampo scelgo De Rossi anche se tra lui e Keita c’è poca differenza. Io spero in una rinascita atletica della squadra. Prima o poi deve accadere altrimenti da qui a maggio perdi qualsiasi obiettivo. Oggi la Roma è fatta da giocatori che ce la mettono tutta ma non riescono a correre”.

    Alessandro Angeloni a ‘Rete Sport’: “Secondo me la Roma deve migliorare dal punto di vista fisico. C’è stato un calo di rendimento della squadra soprattutto per colpa degli infortuni. Non posso pensare che sia un problema di fiducia, perchè ci sono giocatori con tanta esperienza. Poi hanno inciso anche scelte sbagliate da parte del tecnico. Secondo me non basta solo una vittoria per riaccendere la lampadina”.

    Alessandro Austini a ‘Tele Radio Stereo’: “Vincere stasera per la Roma sarebbe una spinta a credere in questa stagione. A centrocampo mi aspetto uno solo tra De Rossi e Keita, troppo lenti insieme. Non è una partita in cui bisogna gestire il pallone. Secondo me la Roma spera di giocare una partita fatta dagli avversari per potersela giocare sulle ripartenze. Lo stadio? La Roma è parecchio indietro con il progetto, l’attesa sarà lunghissima, io penso che ci vorranno ancora mesi per presentare la documentazione. Stadio pronto nel 2017? Le date erano sballate fin dall’inizio, sono state date delle scadenze impossibili da rispettare. Stavolta non ce la possiamo prendere con la burocrazia, perchè non c’entra nulla.”

    Adriano Serafini a ‘Tele Radio Stereo’: “Le scelte di Garcia per il centrocampo sono diventate un terno al lotto: nessuno sta bene in quel reparto. De Rossi e Nainggolan per me giocano sicuro, il ballottaggio è tra Keita e Pjanic”.

    Massimiliano Magni a Rete Sport: “La Roma secondo me passerà il turno ma non va da nessuna parte, ci sono squadre più forti

    Riccardo “Galopeira” Angelini a Tele Radio Stereo: Se la Roma questa sera farà la Roma, perderà. Vorrei invece che la squadra ritrovasse la consapevolezza: i giallorossi si sono smarriti ultimamente. Il Feyenoord? Con tutto il rispetto, al livello di un Empoli organizzato

    Luca Valdiserri a Rete Sport: “Totti quando parla è sempre interessante, mai banale. Sul campione come Batistuta c’è da vedere se è meglio comprarne uno così o tanti giovani bravi”.

    Ugo Trani a Rete Sport:Ieri Garcia mi ha fatto tenerezza. Sembrava il ragazzino che portavano al cinema la prima volta. Stava con le mani sotto al tavolo. Quando non ci sarà più Totti sarà triste a tutti i livelli. Anche in conferenza stampa. Al Capitano avrei voluto domandare, ma non c’è stato il tempo, 1) Arriverà prima un ‘Batistuta’ o smetterai te di giocare? (secondo me smette prima lui). 2) Che ne pensi che il tuo presidente una volta che sta in Europa decide di non seguirvi in Olanda?

    David Rossi a Roma Radio: “I tifosi sono tutti ‘incazza’ ed è giusto ma bisogna dire comunque Forza Roma e stare vicino alla squadra. Vi posso garantire che qui dentro c’è tanta voglia di dare la svolta già questa sera. I giocatori lo dimostrano in campo, non vogliono mai uscire quando sostituiti. Iturbe voleva giocare anche con una doppia distorsione

     

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