• Perotti alla ricerca della continuità: vuole riconquistare il posto e Fonseca

    Alessandro Tagliaboschi
    18/11/2019 - 15:35

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    Perotti alla ricerca della continuità: vuole riconquistare il posto e Fonseca

    PEROTTI ROMA – Quindici lunghi giorni per pensare, riflettere, lavorare e ritrovare la forma dei giorni migliori. Diego Perotti ha le idee chiare: vuole tornare protagonista nella Roma e mettere in difficoltà nelle scelte Paulo Fonseca. Perché se è vero che la lesione miotendinea al retto femorale sinistro, che lo ha bloccato ad inizio stagione, è ormai alle spalle, è altrettanto innegabile come sia ‘El Monito’ sia finito in coda alle gerarchie del tecnico portoghese. Un declassamento avvenuto nonostante l’ex Shakhtar avesse dato l’impressione in estate di voler puntare su di lui, schierandolo titolare nella gran parte dei test estivi. Ma, come appreso da Romanews.eu, l’argentino non pensa all’addio: è sereno e vuole riconquistare il posto da titolare.

    Perotti e una stagione da incubo: non vuole il replay

    Sono solo 136 i minuti disputati fin qui da Perotti, partendo titolare solo in un’occasione: contro il Milan. Cinquantatre minuti di buoni spunti, ma con la dimostrazione di essere lontano dalle migliori prestazioni. Da quel giorno, però, Fonseca lo ha utilizzato solo facendolo entrare dalla panchina: 38 minuti tra andata e ritorno col ‘Gladbach in Europa League, 17 col Napoli, 13 con l’Udinese e panchina con il Parma. Un avvio di stagione molto simile a quello dello scorso anno quando nelle prime 16 partite mise insieme la miseria di 118 minuti. A fine stagione saranno 811, quasi senza acuti: solo sotto la gestione Ranieri ebbe una reazione, con tre gol in tre partite – contro Napoli, Spal e Fiorentina -, prima di un nuovo infortunio. Stavolta, però, Diego vuole che l’epilogo sia diverso.

    Roma, Perotti alla conquista di Fonseca

    Non sarà facile convincere Fonseca: Kluivert è un pupillo, Mkhitaryan l’uomo che più aspetta per far ripartire Dzeko. La sosta per gli impegni delle nazionali, però, ha teso una mano a Perotti: quindici giorni per lavorare a Trigoria, a stretta osservazione del tecnico e con la possibilità di ritrovare lo smalto dei tempi andati. D’altronde, l’argentino è consapevole di avere caratteristiche uniche in rosa: spiccate qualità di dribbling, la capacità di legare i reparti e di mandare con facilità in porta i compagni. Al di là delle riflessioni in società, dunque, Perotti è concentrato al 100% sul campo e vuole dimostrarlo. A tutti: prima di tutto a sé stesso, ai compagni di squadra e ai tifosi. E ovviamente a Fonseca e ci vorrà l’ennesima magia della sua carriera.

    Alessandro Tagliaboschi




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