Perotti in crash, Dzeko in panchina, Fonseca in bambola, Roma in picchiata
EDITORIALE – La Roma resuscita l’Udinese che non sapeva più che odore avesse una vittoria, visto che gli ultimi tre punti li aveva raccolti a gennaio con il Lecce, prima ancora che il mondo si fermasse per l’emergenza Coronavirus. La Roma resuscita la squadra di Gotti che forse mai all’Olimpico avrebbe sperato, da quint’ultimo in classifica, di battere nettamente i padroni di casa. La Roma resuscita i bianconeri con il mal di trasferta, visto che sono la squadra di Serie A con meno successi esterni, per la precisione 3 con quello dell’Olimpico. La Roma resuscita l’Udinese che aveva preso gol in tutte le ultime 19 sfide con avversarie nella prime cinque posizioni della classifica, contro i giallorossi invece la porta è rimasta inviolata.
Dzeko in panchina, Perotti lo raggiunge
Il capitano è stato lasciato in panchina, in attesa di tempi migliori. “Era stanco” ha spiegato Paulo Fonseca dopo il match. Sarà, ma la dipendenza della Roma da Dzeko in questo momento storico non si derubricare con tale sufficienza. Edin giochi e si batta finché ne ha, poi si penserà a sostituirlo. Così il capitano in campo è Diego Perotti che presto raggiunge il titolare della fascia per un fallo incomprensibile che lascia la squadra in 10 con ancora più di metà partita da giocare. Non è però tutta colpa dell’argentino: nel girone di andata la Roma rimase in dieci uomini dopo mezz’ora di gioco contro l’Udinese e riuscì ugualmente a vincere per 4-0 alla Dacia Arena.
Le scelte
Non hanno convinto le scelte del mister lusitano, né i titolari né i subentranti. Se in campo c’era l’Udinese con la sua formazione più “anziana” in questo campionato – 28 anni, 252 giorni di media -, l’undici scelto da Fonseca era ancora più vecchio, il più vecchio schierato in questa stagione dalla Roma, con un’età media di 29 anni e 163 giorni. Un gruppo senza determinazione, senza una bussola, senza organizzazione difensiva se pensiamo che nelle ultime 13 gare in Serie A ha tenuto la porta inviolata una volta sola (Roma-Lecce 4-0), ma con un Fonseca che ha già toccato le nove sconfitte in campionato, 5 in casa e 4 in trasferta. I giallorossi sono ora a -12 dal quarto posto, la speranza è l’ultima a morire assieme all’aritmetica, ma il pass per la Champions League del prossimo anno sembra ormai una stella cometa.
GSpin
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Parlate di Champions????
Ma con Fonseca non ti qualifichi neanche x l Europa League.
CACCIATE questo allenatore scellerato
Ieri mi sono permesso di consigliare Pinamonti come vice Dzeko, Kalinic anche ieri ha fatto pena.
Oggi mi sento di dire che il tempo di Fonseca si può considerare chiuso, al suo posto è inutile girarci intorno per tornare a vincere c’è solo un nome:
M A S S I M I L I A N O A L L E G R I !
Ancora parlano di champions ahahah