• Perez spiega la Superlega: “I 15 club generano denaro per tutti, altrimenti il calcio muore. Anche la Roma può farne parte”

    Redazione RN
    20/04/2021 - 13:37

    Perez spiega la Superlega: “I 15 club generano denaro per tutti, altrimenti il calcio muore. Anche la Roma può farne parte”

    FLORENTINO PEREZ SUPERLEGA INTERVISTA – Florentino Perez, presidente del Real Madrid e della Superlega europea, è intervenuto all’emittente tv spagnola ‘Chiringuito Tv’ spiegando il progetto, e parlando delle possibili squadre che potrebbero unirsi. Tra cui la Roma: “Non abbiamo invitato il PSG né le due tedesche. Possiamo essere fino a 15. Bayern? Quando è uscito tutto questo non so perché qualcuno ha detto avremmo chiuso con i campionati, che restano la base di tutto. Meritocrazia? Non può esistere la meritocrazia per 50 squadre ma questo succede già da adesso. Anche il Napoli e la Roma avranno diritto di partecipare. Se non è per un anno, sarà per quello dopo. Ma chi dà soldi sono i 15 club fissi che giocano ogni settimana, generano soldi anche per gli altri. È una situazione piramidale. Se non lo genera nessuno, il denaro non esiste”.

    Il riassunto delle parole di Perez

    Un’ora e quaranta per spiegare il progetto. Tanto è durata l’intervista di Florentino Perez all’emittente televisiva. Perez, in poche parole, ha detto che vuole salvare il calcio, che altrimenti morirà. Ha promesso una redistribuzione equa e democratica degli introiti per tutto il calcio. Ha attaccato frontalmente la Uefa e la Liga e in particolare i due presidenti Ceferin e Tebas, ha ripetuto che tratterà e che non romperà, che proverà a far partire il suo progetto in agosto e se non sarà possibile tra un anno, o al limite mai, accettando l’idea di una possibile sconfitta. Infine ha difeso Agnelli e dato una stoccata a Cairo.

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    1. Sostanzialmente è ciò che avevo predetto : vogliono solo forzare la mano all’UEFA ma sanno anche loro che il progetto, a breve termine è irrealizzabile e a lungo termine… Pure! Spero che la Roma ne resti fuori a prescindere.

    2. Francamente sono frasi senza senso. La super-league nasce per drenare il denaro dalle squadre minori a quelle piu’ grandi. I campionati nazionali verrebbero ridimensionati al ribasso con conseguente minor introito. E’ chiaro il disegno di questi club indebitati fino all’osso che per salvarsi applicano una politica predatoria ai danni delle squadre minori.
      Un campionato di serie A senza la soprattutto Juve del ram-pollo Agnellino ma anche Milan ed Inter, e’ un campionato migliore, possibilmente piu’ giusto. Fora de bal!
      Tra l’altro, che fanno? comprano a peso d’oro gli arbitri che senza assenso delle leghe non potrebbero arbitrare?

    3. La cosa più evidente è l’equazione fra “il calcio” e “noi”, e secondo me questo potrebbe essere il fulcro su cui la cosa regge o crolla.
      Su tutto il resto non mi so esprimere, è sicuramente una cosa che può apparire antipatica (“non può esistere meritocrazia per 50 squadre”? In che senso? Ma cosa pensano che io pagherò dei soldi per vedere partite in cui non sia coinvolta la Roma?) ma le reazioni scomposte dell’Uefa e dei giornali non me la raccontano giusta.
      Bisogna aspettare e vedere, ricordiamoci che l’Uefa che ora si eleva a paladina della sportività e (appunto) della meritocrazia è la stessa che ha consentito agli squadroni di fare le migliori porcate pur in presenza del FFP e magari ha punito qualche piccola per cose infinitamente più lievi. Ricordiamoci Blatter e Platini…

    4. Non credo che possa o voglia salvare il calcio (da chi, da che cosa ?), piuttosto mi sembra un soggetto che voglia specularci sopra. Comunque spero e mi auguro che progetti che mirano solo a dividere ed a sfasciare per fini non meglio precisati abortiscano sul nascere .

    5. ci sono tanti campetti in cui giocano ragazzini. Se tu fallisci caro Florentino, i ragazzini continueranno a giocare

    6. Per aumentare i guadagni nel 1992 trasformarono la coppa dei campioni in Champions League. L’unico scopo era quello di moltiplicare i guadagni, gli utili e trasformare le società sportive in multinazionali. Oggi non gli basta più, Real, juve, barcellona & C. si sono straindebitate e ora cercano una fonte di debito ulteriore e superiore. Sono veramente una banda di criminali!

    7. ma il Napoli, fallito 10 anni fa e gestito come la casa del tramezzino, cosa c’azzecca ??? squadre che hanno fatto un exploit una tantum, mentre la ROma non solo è al 14° posto del ranking, ma ha tipo 20 partecipazioni in più nelle coppe europee…per la tifoseria Napoli sarei d’accordo, meritano il primo posto, ma ADL che caccia i dindi non ce lo vedo … perchè qui abbuschi ma devi anche cacciare ….

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