Peres vs Faraoni, sfida sulle fasce destre: la velocità il punto forte

Foto Tedeschi

FACCIA A FACCIA – Il gruppo finalmente si è ricompattato e viaggia verso un obiettivo comune: l’accesso in Europa League. Dopo le tre sconfitte consecutive contro Milan, Udinese e Napoli, la Roma ha preso una boccata d’aria grazie ai successi contro Parma e Brescia. Al Rigamonti in particolar modo si è visto un gioco propositivo e ricco di idee, con tanti gol messi a segno ma altrettanti sfiorati. Fonseca può essere contento, soprattutto per il ritorno alla rete di Nicolò Zaniolo ben 204 giorni dopo l’ultima volta. Ma la Roma non deve accontentarsi qui, e ogni partita diventa ormai fondamentale per non perdere punti sul Milan, rivale per un posto diretto in Europa League. La prossima avversaria dei giallorossi è il Verona, che ha risultati altalenanti ma mette in difficoltà i rivali in campo. Gli scaligeri vengono da due pareggi consecutivi contro Inter e Fiorentina, entrambe le gare giocate con molto carattere. Gli uomini di Juric cercheranno di impensierire la Roma in tutti i modi.

Faccia a faccia: Bruno Peres

Bruno Peres è una delle note positive della ripresa. Il giallorosso durante il calciomercato invernale è tornato nella Capitale dopo l’ultima esperienza nella Serie B brasiliana, e Fonseca ha voluto dargli un’ultima chance per dimostrare che è cambiato. Il difensore ex Torino ha subito preso al balzo l’opportunità, e le buone prestazioni erano già arrivate prima della sosta per coronavirus, tanto che nella sfida contro il Bologna ha anche realizzato il suo primo assist. Nella ripresa del campionato ha giocato 4 gare su 6: nella sfida contro il Milan è rimasto in panchina, dando spazio a Zappacosta, mentre contro il Napoli è stato escluso dalle convocazioni per scelta tecnica. Bruno Peres, infatti, nella sfida precedente, ossia contro l’Udinese, non aveva convinto Fonseca a causa di alcune sbavature che hanno messo in difficoltà la Roma durante la gara. Per chiudere in bellezza, poi, ha perso il pallone mentre era impegnato in un dribbling nella propria metà campo su De Paul, e l’azione è diventata pericolosa. Provvidenziale la chiusura di Kolarov che ha evitato il peggio. Ma il segnale è stato recepito dal brasiliano, che contro Parma e Brescia è stato uno dei più propositivi della squadra. Nella sfida dell’Olimpico contro i crociati ha fornito l’assist per il primo gol di Mkhitaryan, mentre in quella contro la Rondinelle ha messo sulla testa di Kalinic il pallone trasformato in rete. Peres fa della velocità un suo pregio, e nelle ultime uscite ha messo al centro davvero molti palloni interessanti, rendendo il brasiliano uno dei più pericolosi in campo.

Faccia a faccia: Davide Faraoni

Davide Faraoni è un nome che dalle parti di Trigoria si conosce molto bene: il gialloblu, infatti, è stato accostato più volte alla Roma nel corso del calciomercato. Nella scorsa giornata, nella partita tra Verona e Fiorentina, l’ex Crotone ha segnato il suo quarto gol in Serie A con la maglia degli Scaligeri. Il primo è arrivato nella partita pareggiata contro il Cagliari, mentre il secondo proprio contro la Roma, nella sfida persa per 1-3 dove tra l’altro ha indossato la fascia da capitano. Gli altri due sono arrivati con Milan e Fiorentina. Quella contro i Viola, però, è al momento la sua marcatura più bella: l’ex Lazio ha trafitto, con una girata al volo, Dragowski con un gol alla Roberto Mancini. Faraoni con la maglia dell’Hellas ha collezionato più di 50 presenze ed è evidentemente un punto fermo per Juric. Anche a quota assist non se la passa male: ben 3 in questo campionato.

Claudia Belli