Pelizzoli: “Dzeko? A Roma criticavano anche Batistuta. Pau Lopez è un buon portiere ma sceglierei altro”
ATALANTA ROMA INTERVISTA IVAN PELIZZOLI – A pochi giorni dalla sfida ‘Champions’ di sabato sera tra Atalanta e Roma al Gewiss Stadium di Bergamo, è intervenuto Ivan Pelizzoli, doppio ex della partita. Ecco le sue parole nell’intervista rilasciata alle colonne de La Gazzetta dello Sport.
L’intervista a Pelizzoli
Pelizzoli che gara sarà?
“Una bella partita, sotto ogni punto di vista. Perché la Roma non può perdere il treno Champions e perché l’Atalanta può invece allungare. Sarà una sfida apertissima”.
Dove l’Atalanta è più forte della Roma e viceversa.
“L’Atalanta mentalmente. Sono una squadra affiata e il fattore casalingo peserà. La Roma ha invece giocatori di valore, che possono fare la differenza quando vogliono. Ad iniziare da Dzeko. A Roma c’è chi lo critica? Una follia, anche se criticavano pure Batistuta”.
Muriel segna e va in panchina, Kalinic non funziona.
“Muriel se entra a partita in corsa è devastante, fa la differenza e cambia le partite. Nella Roma manca invece un’alternativa a Dzeko, quando non c’è o non è in forma. Fonseca è Dzekodipendente: quando gira lui la Roma va, gioca bene, trova un riferimento avanti e ha più personalità”.
E se la Roma si mettesse a specchio come all’andata?
“Dipenderà anche come si metterà Gasperini, lui ha mille idee. La Roma deve cercare di fare la sua partita, imporre il suo gioco, a prescindere dall’avversario. Le grandi squadre hanno questa mentalità qui”.
Fonseca?
“Non l’ho ancora inquadrato. La Roma ha avuto tanti alti e bassi. Ma anche tanti infortuni”.
Da portiere a portiere. Cosa pensa di Pau Lopez?
“Un buon portiere, ma se dovessi sceglierne uno per una grande squadra, probabilmente sceglierei altro”.
Tutti i commenti
Si criticava Batistuta sì quando il secondo anno deluse tutti. Sbagliava anche davanti alla porta e si era “appesantito” rispetto alle migliori condizioni. Se paghi tanto un giocatore a maggior ragione, ma anche se lo paghi poco, comunque il tifoso vuole vedere il massimo impegno e concretizzare i risultati, altrimenti è normale partano le critiche.