Paradosso Roma: da aprile record europeo di clean sheet ma è quasi fuori dalla Champions

GSpin
26/05/2019 - 11:10

Paradosso Roma: da aprile record europeo di  clean sheet  ma è  quasi fuori dalla Champions

NUMERI E CURIOSITA’ ROMA PARMA – Ultima di campionato e ultima partita in giallorosso per Daniele De Rossi. La sfida di domenica sera alll’Olimpico con il Parma è dunque ricca di contenuti per la squadra e per i tifosi. Con la speranza assai remota di conquistare un posto in Champions in zona Cesaerini, la squadra di Claudio Ranieri si congeda dal suo pubblico con opposti sentimenti. Di fronte avrà i gialloblu di Roberto D’Aversa già salvi con una giornata d’anticipo e appagati dopo il repentino e straordinario ritorno nella massima categoria. Andiamo ad analizzare i numeri e le curiosità del match.

DOVE ERAVAMO RIMASTI – Al Tardini era finita 2-0 con gol al 57′ di Cristante su calcio piazzato e raddoppio al 74′ arriva firmato Under. La vittoria in trasferta fece chiudere il 2018 della Roma di Eusebio Di Francesco a 30 punti, in piena zona Champions. Da allora sono cambiate tante cose…

CHAMPIONS AL LUMICINO – La Roma per poter arrivare in Champions League dovrebbe sperare in una triplice sconfitta di Inter, Atalanta e Milan. Ha tuttavia conquistato matematicamente l’accesso in Europa League dopo aver preso tre punti di vantaggio sul Torino, contro il quale hanno vinto sia all’andata che al ritorno.

QUELL’UNICA SCONFITTA – Solo una volta il Parma all’Olimpico in casa della Roma è riuscito a vincere in partite di campionato. L’unico successo gialloblu è datato 13 aprile 1997, quando una rete di Hernan Crespo decise l’incontro (0-1) nel finale del primo tempo, al 44’, con una zampata che trafisse Giovanni Cervone. I capitolini hanno vinto 15 delle ultime 19 sfide di Serie A contro il Parma (3 pareggi, una sconfitta): l’ultima sconfitta in totale risale all’ottobre 2012.

PORTA CHIUSA – La Roma ha ottenuto due clean sheet consecutivi contro il Parma in Serie A, vale a dire che nelle ultime due sfide non ha mai preso reti: i giallorossi non ne ottengono tre di fila contro i ducali nel massimo campionato dal dicembre 2009 (sei nell’occasione). A questo dato va aggiunto che nessuna squadra ha mantenuto la porta inviolata più volte della Roma da inizio aprile nei cinque maggiori campionati europei: cinque, alla pari di Manchester City e Barcellona.

MAGRA CONSOLAZIONE – La Roma è rimasta imbattuta nelle ultime otto partite di campionato in cui ha trovato 4 pareggi e 4 vittorie. Non fa meglio in una singola stagione di Serie A da dicembre 2017, quando i match senza sconfitte furono 9. Non vince inotlre quattro gare casalinghe di fila di campionato senza subire gol da novembre 2014 (sei in quel caso): attualmente è a quota tre.

PARMA COLABRODO IN TRASFERTA – Il Parma viene dal successo contro la Fiorentina: non infila due vittorie di fila in Serie A dallo scorso novembre. La formazione di D’aversa è però quella che ha subito più gol in trasferta nel girone di ritorno in questo campionato (21 in nove partite).

FARAONE CAPOCANNONIERE DEL 1° QUARTO D’ORAEl Shaarawy è il giocatore che ha segnato più gol, cinque reti, incluse tre delle sue ultime quattro, nei primi 15 minuti di gioco in questo campionato: subito dietro c’è proprio l’ex Gervinho, ora al Parma, con 4 gol nel primo quarto d’ora; l’ivoriano però non sarà del match.

Giulia Spiniello

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  1. I rimpianti sono il 2-2 Di Cagliari, il 2-2 in casa col Chievo,il 3-3 Di Bergamo,la sconfitta a Milano all ultimo minuto col Milan,il pareggio 1-1 col Genoa,e partite indegne in cui non hai giocato come a Bologna e con la Spal andata e ritorno.
    Altri rimpianti è aver fatto giocare olsen 3/4 Di stagione e una punta dzeko che spesso ha fatto da spettatore segnando col contagocce,raffiche di infortuni e assenza di gioco,grinta,idee.
    Con un minimo di impegno in più e concentrazione fino a fine partita il quarto posto era tranquillamente alla nostra portata.

    1. condivido tranne su un puto: dzeko. non siamo riusciti a capire la grandezza di questo giocatore fenomenale, e lo vedremo se andrà come dicono all’inter.
      peccato.

    2. Si, però non ti dimenticare l’apporto negativo di Fazio che tra svarioni e cappellate varie ci è costato cinque o se punti (al netto poi delle sue reti), al livello di singoli l’Argentino è stato l’elemento più pessimo della stagione.

    1. lo diceva Zeman ma è un grosso errore perchè non considera che fare un gol è molto più difficile che subirlo. Forse non ci avete pensate anche voi , cari lettori.

  2. Semplice Ranieri e’ riuscito a dare equilibrio difensivo ad una squadra portata all’esasperazione negativa massima in precedenza, direi che ci mancano I gol di Dzeko(stagione pessima) e la mancanza di una alternativa Schik e’ adattato da prima punta lasciando stare il fatto che non e’ pronto per giocare ad un certo livello come ampiamente visto con I fatti

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