PAGELLE. Roma-Avellino: Schick illude, Marcano convince. Jesus il peggiore

Alessandro Tagliaboschi
21/07/2018 - 19:15

PAGELLE. Roma-Avellino: Schick illude, Marcano convince. Jesus il peggiore

ROMA AVELLINO PAGELLE – La Roma chiude la prima parte di preparazione con un pareggio-beffa all’ultimo minuto per 1-1 con l’Avellino. Buone indicazioni anche oggi da Patrik Schick, autore del gol che ha portato in vantaggio la squadra giallorossa. 60 minuti di buon livello per Karsdorp, da rivedere la prestazione di Juan Jesus.

PRIMO TEMPO

MIRANTE 6.5. Una parata semplice in avvio e una superparata a 28′ sul colpo di testa di Mokulu.

KARSDORP 6.5. Dimostra di stare bene e di essere fluido nella corsa e il recupero su Laverone nel primo tempo lo dimostra.

MANOLAS 6. Funziona bene nei movimenti di coppia insieme a Marcano ma commette una leggerezza che può costare caro alla Roma.

MARCANO 7. Puntuale e ordinato, vince a pieni voti il duello con Mokulu. Pericoloso anche in zona d’attacco con le sue avanzate nei calci d’angolo. L’unico a giocare 90 minuti.

SANTON 6. Scende con insistenza, ma non trova mai lo spazio per un cross decisivo. Buona ora di gioco per il terzino giallorosso.

STROOTMAN  6. Corre e si da da fare, ma non è mai decisivo nella manovra della Roma. Gambe pesanti per l’olandese, ma a questo punto della preparazione è normale.

DE ROSSI 6,5. Comanda le geometrie della squadra giallorossa, tenta qualche apertura d’alta scuola e ci riesce.

CRISTANTE 6. Ci mette un po’ a prendere confidenza con il passare dei minuti anche se nessuna delle sue giocate è illuminante.

EL SHAARAWY 7. Inizia bene ed è il più dinamico del tridente, dai suoi piedi le azioni più pericolose. Sfiora il gol alla mezz’ora con un bel destro a giro. Bravo anche in fase di ripiego.

DZEKO 6. Se fossimo stati in campionato gli errori sotto porta avrebbero influenzato negativamente sul voto del bosniaco. Intraprendente e cambia spesso di posizione con El Shaarawy, fallisce la prima occasione dal gol che gli capita sul destro. In chiusura di primo tempo sciupa la chance più nitida per sbloccare il match.

KLUIVERT 6. Mostra di avere qualità nell’uno contro uno e quando riesce tenta la giocata vincente. Partita senza acuti.

SECONDO TEMPO

FUZATO 6. Inoperoso, non compie nessun intervento. Incolpevole sulla rasoiata vincente di Paghera.

BIANDA 6. Con tenacia respinge le giocate dell’Avellino. Non molla nemmeno quando sembra aver perso il tempo dell’intervento.

JUAN JESUS 5.5. Parte centrale, viene spostato sulla sinistra nella difesa a tre disegnata da Di Francesco. Inizia senza difficoltà ma con il passare del tempo si lascia sorprendere troppo facilmente da Ardemagni.

CORIC 6. Nessuna giocata di rilievo, ma il croato da la sensazione di potersi ritagliare minuti importanti nell’arco della stagione.

GONALONS 6. Inizia bene in cabina di regia, si spegne con il passare dei minuti.

PASTORE 6. Si accende nella metà del secondo tempo con un calcio di punizione sventato dai guantoni del portiere avversario Di Gregorio.

UNDER 6. Prova ad accendersi con le sue solite accelerazioni ma non trova gli giusti spazi pr poter far male. Ha voglia di fare e si vede.

SCHICK 7. Ci mette il fisico e non è un cliente facile per la difesa dell’Avellino. Entra bene e gli bastano 12 minuti per finire sul tabellino dei marcatori.

PEROTTI 7. Colleziona l’assist vincente per il gol di testa di Schick. Con le sue giocate è una costante spina nel fianco per la difesa dell’Avellino. Sfiora il raddoppio nel finale.

DEFREL 6. La voglia di fare non gli manca, ma non è mai decisivo nelle azioni offensive della Roma.

Bouah S.V.

Daniele Matera

 

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    1. Prendile più forti le pasticche che queste non ti fanno nulla. Lo dico per te e per tutti i laziali inutili

  1. Gambe imballate, campo fastidioso, ma che pagelle sono? Karsdorp ha ricordato il peggior Kjaer, spaventato dal pallone, male in difesa, un solo attacco. Pastore e Strootman hanno semplicemente camminato, nulli. Perotti é stato l unico, oltre a Dzeko, a dare certezze nel controllo palla: é indispensabile. In generale molto male tutti i centrocampisti, anche Cristante: preoccupa il reparto più importante, orbato del giocatore che valeva per tre, che non può fare a meno di Lorenzo Pellegrini, unico rapido. Di Francesco rischia di pagare solo lui l’avallo di un mercato incomprensibile, con ruoli scoperti e sette ali. Mah.

    1. A Federí fatte na camomilla..stai sparando sentenze su giocatori che camminavano in campo per paura di farsi male su un campo di patate ed erano appesantiti da due settimane toste di ritiro.. hai fatto una analisi manco avessimo giocato la finale di Champions..quando capirete che a sparare sentenze così gratuitamente poi ci fate le figuracce? L’anno scorso dopo il 4 a 0 contro il Celta Vigo Allison era na pippa e Di Francesco doveva cambiare mestiere..dopo hai battuto un momento il Barcellona 3 a 0 e con un arbitro normale eri in finale di Champions..fate prendere aria al cervello perché vi stanno morendo tutti i neuroni

      1. Hai ragione, non sono sentenze, calcio di luglio poi. Ma le pagelle sono state pubblicate e mi apparivano fuorvianti. Sulla camomilla hai anche ragione, ma mentre l anno scorso era stato fatto un mercato logico fino a Schick, quest anno veramente l unica speranza che mi viene é legata ai giovani, in prospettiva. Come per lo stesso Schick. Aspettiamo, l unico danno certo é aver tolto due idoli ai piccoli, ai bambini che avevano Radja e Alisson come beniamini. Forza Roma

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