PAGELLE Kluivert e Schick flop! Santon e Jesus che disastro, si salva solo Pellegrini

GSpin
24/11/2018 - 21:46

PAGELLE Kluivert e Schick flop! Santon e Jesus che disastro, si salva solo Pellegrini

PAGELLE UDINESE ROMA – L’Udinese batte la Roma per 1-0 nell’anticipo della tredicesima giornata di Serie A. Alla Dacia Arena a punire i giallorossi ci pensa Rodrigo De Paul al 54′ regalando i tre punti a Davide Nicola, all’esordio sulla panchina friulana. Ai giallorossi tocca lo stesso destino del Real Madrid che arriverà martedì all’Olimpico per la Champions League.

Giulia Spiniello

MIRANTE 5. In campo a sorpresa causa il forfait dell’ultimo momento di Olsen, nel primo tempo funge da spettatore non pagante. Poche le insidie anche nella ripresa fino al ’53 quando non riesce a opporsi all’unico vero pericolo portato da De Paul.

SANTON 5,5. Il collega di reparto Fazio gli evita il pasticcio sul suo colpo di tacco involontario del 24′. Pasticcio che non gli evita nessuno sull’azione di De Paul che va dritto in gol: va bene che è argentino come lui, ma d qui a farlo passare per Maradona…

FAZIO 6. Promosso capitano, mette la firma sul match al 24′ quando con prontezza di riflessi mette in angolo un pallone pericoloso creato da De Paul. E’ sempre l’argentino a dargli filo da torcere in un pomeriggio in cui, va detto, è solo lì dietro contro un mare in tempesta.

JUAN JESUS 5,5. Ha responsabilità sul gol dell’Udinese: si fa saltare da De Paul che infila Mirante. Va con troppa sufficienza sull’attaccante avversario!

KOLAROV 6. Il problema al piede accusato in nazionale sembra essere un ricordo. Ma la ritrovata forma non basta a renderlo protagonista in positivo di un match in cui si fa vedere troppo poco. Gli unici squilli al 41′ su punizione e al 53′ quando il suo sinistro incrociato finisce non lontana dall’incrocio dei pali.

NZONZI 6. Spadroneggia in cabina di regia, meno attento in fase di filtro: troppe le occasioni lasciate a De Paul. Al 57′ potrebbe diventare decisivo con il gol del possibile pareggio, ma spedisce a lato un colpo di testa che poteva esser gestito meglio da uno specialita come lui.

CRISTANTE 6. Per fermare De Paul deve ricorre alla maniere forti. Gestisce bene i palloni che gioca, ma non va oltre la sufficienza.

KLUIVERT 5. Dopo aver il ballottaggio con Under, non conferma la fiducia che gli ha concesso Di Francesco. Combina poco e sbuffa tanto. L’atteggiamento non convince e spreca un’altra occasione buona.

PELLEGRINI 7. Ispirato, non dà punti di riferimento, disorienta gli avversari con i suoi scatti negli spazi, si conferma uomo-assist. I compgni non concretizzano i palloni che lui gli serve e allora prova l’inziativa personare e a concludere in porta. A fermarlo è solo un problema al flessore della coscia destra che lo costringe a uscire sull’1-0. Migliore in campo!

EL SHAARAWY 6. Tra i più ispirati nelle conclusioni da fuori. Molto attivo e intraprendente, a conferma che quando vede l’Udinese, la prima squadra a cui ha fatto gol in Serie A, è sempre capace di tirar fuori il guizzo in più. Ha una buona chance per il pareggio all’88’ ma conclude senza troppa foga.

SCHICK 5,5. E’ sua l’unica palla-gol nitida del primo tempo. Gioca con tanta voglia, ma raccoglie poco. Ci si aspettava molto di più dopo le gioie in nazionale. Delusione.

Dal 63′ UNDER 5. Entra al posto di Kluivert. Si segnala per un assist in favore di Dzeko e niente più.

Dal 71′ DZEKO 5,5. Entra al posto di Schick. Non lascia il segno, lascia solo rammarico per le occasione sciupate, almeno tre!

Dal 79′ ZANIOLO 6. Entra al posto di Pellegrini. Poche le occasioni per cambiare il match, ma ha il merito di provarci al 90′ con una conclusione dalla distanza.

DI FRANCESCO 5. La Roma domina il primo tempo tenendo palla per il 77%, ma fa fatica a costruire veri pericoli per la porta avversaria. A “tradirlo” oggi sono le due scommesse su Kluivert e Schick, entrambi al di sotto delle proprie potenzialità. I cambi non gli danno ragione, soprattutto se manca il coraggio e si manda dentro un attaccante per un attaccante.

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  1. Saro’ noioso (mi dispiace per l’ennesima sconfitta, da VERO ROMANISTA, purtroppo prevedibile dopo le scelte di questa estate, con acquisti sbagliati e giocatori senza PALL.), ma ho avuto ancora una volta ragione, sul calciomercato, quando alcuni incompetenti, mi criticavano prendendomi per Laziale, mentre loro il calcio, l’hanno vissuto solo attraverso la TV. Pastore come dicevo e’ in Abruzzo con le pecore, Zonzi puo’ fare la reclame a Dazn, avendo una certa affinita’, Cristante un povero Cris.., non sa che pesci pigliare, in poche parole, abbiamo un centrocampo senza attributi, ma sempre con la palla che non sanno a chi darla. Santo Naing. dove sei!!!??? Societa’ solo di speculatori e basta, della Nostra Amata Roma, non gli po’ interessare niente!!!??? L’Amore viene da lontano per la AS ROMA!!!

    1. Ti autodefinisci romanista vero (da solo è facile dirselo) come se fossi meglio di altri o gli altri fossero finti romanisti… ma quando la finirete con questi atteggiamenti inutili e presuntuosi e penseremo solo a tifare Roma invece di sentirsi superiori agli altri???

  2. sempre la stessa storia.giocatori inadeguati ma si sapeva. il vero responsabile sta a boston. ma visto chelo amate cosi tanto preparatevi per lunghi tempi cupi

  3. Roma sconclusionata ovviamente a cominciare da un mercato estivo disastroso. Però DiFra ci mette del suo non valorizzando al meglio gli uomini a disposizione. Si gioca con un finto 4-2-3-1; in realtà Pellegrini è un trequartista, splendido, che avrebbe bisogno di maggior sostegno alle spalle. Invece continuiamo a schierare punte (3) e due soli centrocampisti che impazziscono contro schieramenti che mettono 4 o 5 uomini tosti in mezzo al campo, che la manovra compassata della Roma non riesce a superare. Non vedo un futuro apprezzabile.

  4. L’unico vero responsabile e’ il responsabile tecnico, cioe’ Di Francesco che sara’ una gran brava persona ma ma ha avallato le scelte di mercato (se era contrario poteva dimettersi), e predica un calcio sterile, noioso e poco efficace. Se uno guarda obiettivamente alla stagione scorsa, con l’eccezione di poche partite speciali, non si e’ visto un gran calcio e la conquista della semifinale di Champions League ha oscurato la pochezza del gioco espressa nell’arco della stagione.
    Capello alla Juve teneva Ibra 30 minuti in campo piu’ degli altri e lo allenava a segnare. Di Francesco invece di allenare a passarsi la palla tra le linee dovrebbe imparare da Capello (che peraltro lo ha allenato).
    La Roma ha bisogno prima di ogni altra cosa di una guida tecnica con un idea di calcio vincente e propositiva e con la personalita’ e reputazione per poter dirigere il mercato piuttosto che subirlo.

    1. Non l’hai capito che Di Francesco l’hanno preso proprio perchè è un burattino e che dopo di lui prenderanno un altro burattino? Non l’hai capito che stanno in malafede e che il mister lo scelgono proprio sulla base del fatto che un miracolato non può esigere nulla? Non lo vedi che, a parte forse spalletti che infatti gli ha detto ciao, hanno preso sempre e solo esordienti e scommesse? Non lo vedi che il nome di un grande allenatore in 8 anni non è mai neanche stato accostato, pensato, progettato, desiderato? Secondo te perchè? Davvero ancora non l’hai capiti, ancora non li conosci? La gestione finanziaria, passa davanti al fattore tecnico. SEMPRE, è una legge nella Roma. L’allenatore che mette i bastoni fra le ruote al trading sfrenato non è gradito, inutile illudersi che te lo prendano quando sono loro i primi a non volerlo.

    2. sono d’accordo. i giocatori non saranno eccelsi campioni, ma non si può pensare che siano così scarsi. il problema non può che essere l’allenatore. il ritorno fortunato con shaktar e ancora di più con barcellona, hanno confuso la dirigenza sulla qualità di di francesco. il suo calcio è così noioso… oggi a metà primo tempo mi sono detto “io questa partita l’ho già vista tante volte, finiremo per perdere.”

  5. Ma perchè si schierano moduli di gioco che non sono adatti ai giocatori attuali??? Pallotta,Monchi,Baldissoni,ecc hanno colpe immense, ma chiedo a Di Francesco : lo capisci o no che devi assolutamente cambiare modulo con questi attuali 4 zoticoni????? Gente del calibro di Liedholm, Capello e Ancelotti, quando vedevano, ma tu vedi????, subito che non era aria, si posizionavano forti in difesa e forti a centrocampo,magari lasciando anche solo un attaccante,ma non perdevano queste partite stupide!Finiva in pareggio ma non perdevano …lo capisci?????

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