• DI GIOVAMBATTISTA: “La Roma non può sbagliare il derby”. VOCALELLI: “Fonseca ieri non ha tardato i cambi”

    Redazione RN
    11/01/2021 - 15:44

    DI GIOVAMBATTISTA: “La Roma non può sbagliare il derby”. VOCALELLI: “Fonseca ieri non ha tardato i cambi”

    SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

    Franco Melli a Radio Radio Pomeriggio: “Io penso che il derby serve solo a danneggiare tutte e due le squadre, in particolar modo la Roma, in prospettiva quarto posto. Pensando ai valori che si equivalgono. La Roma sta un po’ meglio, la Lazio è in grado di tirare fuori grandi partite. Se vince o pareggia la Lazio rovina la Roma, Negli scontri diretti la Roma ha fatto tre punti. Evidentemente c’è qualcosa. Da questo punto di vista la Roma è ultima di quelle che vogliono arrivare quarti.”

    Gianluca Lengua a Radio Radio Pomeriggio: “Dzeko è una sorta di allenatore in campo. Non è un attaccante che sposta in chiave gol, forse. Ma ieri rientra nel gol di Pellegrini. E’ lui che è andato per vie centrali e ha dato palla a Mkhitaryan. Lo vedi anche quando lo cambia. Dzeko lo cambia a fine partita, ha un peso specifico determinante”

    Francesco Di Giovambattista a Radio Radio Pomeriggio: “E’ stata una bella partita, interessante e strategica. Fonseca e Conte sono corsi ai ripari quando l’una schiacciava l’altra. Io sono convinto che la Roma abbia una precisa identità, riconoscibile, che può riuscire o meno nello sviluppo del gioco. Villar ha dimostrato una personalità incredibile. Poi ci sono giocatori incisivi come Mkhitaryan. Conosce tempi, movimenti. E’ stata una partita a scacchi”

    Guido D’Ubaldo a Radio Radio Pomeriggio: “La Roma ha dato una dimostrazione di personalità. Fonseca ha tardato un po’ i cambi nel momento di difficoltà, a me sembra però che nel primo tempo la Roma ha dimostrato qualità di gioco e palleggio superiore all’Inter. Poi ha saputo riprendere la partita. E l’ingresso di quelli entrati sono stati decisivi. Spinazzola ha dimostrato di non essere tornato ai suoi livelli, e Cristante ha dato grande contributo. Fonseca ha impostato bene la partita e ha azzeccato i cambi”

    Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Pomeriggio: “Se la Lazio vince il derby può riambire al quarto posto. Sono leggermente deluso dalla Roma per ieri. La Roma ha giocato bene venti minuti nel primo e venti nel secondo. La rimonta finale è degna di nota però. . La Roma deve puntare a non perdere con la Lazio, oppure puntare al colpaccio. La Roma non può sbagliare questo derby. La difesa della Roma è tanta roba”

    Luigi Ferrajolo a Radio Radio Pomeriggio: “Avendo pareggiato con l’Inter se fai due punti in due partite hai le altre addosso. Può succedere, ok, ma ti ritrovi nel marasma classifica. Io penso che Roma e Inter a volte fanno un grande calcio e altre volte si spengono. La partita di ieri l’ha dimostrato. Nell’ultimo quarto d’ora poi l’Inter è ritornata piccola, dopo aver schiacciato la Roma nel secondo tempo. La Roma ieri ha giocato in 9, Spinazzola non era il solito, e Dzeko era spento. Io lo adoro, ma quando gioca male bisogna dirlo. Dall’altra parte io trovo normale togliere Vidal e mettere Gagliardini. Sono due squadre che hanno blackout e momenti di grande splendore. Con Dzeko e Spinazzola normali forse la Roma avrebbe vinto ieri. Non ho rimproveri da fare a Fonseca o alla Roma. Mkhitaryan mi fa impazzire. E’ un derby da pareggio, ma il pareggio farebbe male ad entrambe”

    Furio Focolari a Radio Radio Pomeriggio: “Pau Lopez è tornato ad essere un portiere importante. L’Inter aveva la partita in mano, leva Hakimi, Lautaro e Vidal. Come occasioni l’Inter ne ha avute di più, ma la Roma non ha rubato nulla. Ha giocato un ottimo primo tempo e benissimo gli ultimi 15 minuti. Ad un certo punto l’Inter ha dimostrato di essere superiore. Vedasi le parate di Pau Lopez e la palla lisciata da Vidal. E ha macinato gioco. Negli ultimi 15 minuti la Roma è tornata a giocare benissimo. Ma Conte ha buttato la partita con i cambi. Fonseca è stato bravo a non togliere Villar e a sostituire Veretout. Dzeko? Io non lo sostituirei mai, anche se non è in giornata è Dzeko. Secondo me brava la Roma, bravo Fonseca, ottimo pareggio. ”

    Fabrizio Biasin a Radio Radio Pomeriggio: “La Roma non ha rubato niente, si è guadagnata il suo punto. Per come stava andando il secondo tempo ti immagini che Conte sappia come portare a casa i tre punti. In realtà poi la Roma è venuta fuori e in quel momento un allenatore ambizioso non si rintana nella sua area e sceglie di tenere dentro Hakimi e Lautaro. Credo che per una volta si possa dire che ha sbagliato Conte.”

    Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: “Per me negli 11 la Lazio è meglio della Roma.  Non vedo tutto questo squilibrio.  La Roma sta giocando meglio ed è in salute, ma è una partita equilibratissima. Non me la sento di dire che la Roma è favorita. Non è che se la Roma perde è fuori dal quarto posto. Però la partita è decisiva della Lazio, se non vince è fuori dal quarto posto. L’Inter ieri non ha gestito bene la partita, ha dato alla Roma la possibilità di recuperare. Conte ha dato un segnale sbagliato. Non credo che Fonseca abbia tardato i cambi o potesse fare altre cose. Quando ha tolto Veretout ho temuto, invece ha avuto ragione lui”

    Marione a Centro Suono Sport: “Quel quarto d’ora venti minuti del secondo tempo ti cadono le braccia perché ci hanno asfaltato. Poi ogni volta che siamo pressati e che la Roma non ce la fa, Fonseca potrebbe dire che alcuni rinforzi possono ancora arrivare. Allora lì non ha più colpe. Negli ultimi 10 minuti li abbiamo asfaltati noi invece”

    Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Ieri ci sono stati tanti giocatori che hanno fatto bene. Ieri la Roma ha dato segnali in più, Conte però ha dato alla Roma una grossa mano. Poi ha tolto Hakimi, Vidal e Lautaro. Sono rimasto stupito, credo che abbia preso un abbaglio. Il terzo posto sarebbe un grandissimo risultato di Fonseca. Temo molto il ritorno della Juve e dell’Atalanta. Ieri la migliore partita di Pau Lopez in carriera. Smalling ieri qualche disattenzione su Lukaku, ma non lo incolpo per il gol di Skriniar. Anche Mancini ha fatto la sua parte. Mi ha convinto meno Ibanez. Ieri Karsdorp ha sofferto Young troppo a lungo. Non dividerei quasi mai Villar-Veretout. Pellegrini sta ritrovando lo spirito da trequartista, bene anche Mkhitaryan. Mi aspetto di più da Dzeko. Il derby? Ci arriva meglio la Roma, con consapevolezze in più. Si sentirà l’assenza del pubblico. La Lazio però a differenza della Roma sbaglia poche partite importanti.”

    Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Quando la Roma gioca, non ci sono molte squadre che giocano meglio. Quando ieri ha attaccato sicuro ha giocato meglio dell’Inter. Ieri è stato confermato che la Roma non è capace di gestire i risultati, ed è concepita per provare ad attaccare. Quando non fa questo va in difficoltà. Ieri si è visto.  La Roma è attrezzata per le prime quattro posizioni, ma non per lo scudetto. Conte ieri si è messo a fare cambi conservativi e ha buttato due punti. Fonseca ha inciso meno nella gara, nel bene o nel male. È sempre un po’ lento nei cambi. Villar ha avuto una crescita che nessuno poteva immaginare, è un giocatore su cui bisogna insistere. E’ un po’ scoppiato Veretout nel secondo tempo. Pellegrini è la foto di questa Roma. Quando la Roma attacca, si inserisce ed è anche decisivo. Quando la Roma soffre lui scompare. Questo mi fa concludere che il ruolo di Pellegrini è il trequartista, lo vedo poco a battagliare a centrocampo. Mkhitaryan tira fuori una prestazione buona anche in una partita così, Dzeko ieri male.”

    Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “La Roma mi è piaciuta tanto perché è riuscita a giocare un bel calcio contro una squadra che non ha bisogno di presentazioni. Conte a fine gara ha detto che la Roma ha gli stessi obiettivi dell’Inter ma non è così perché la Roma sta facendo un piccolo miracolo in classifica. Se pensiamo alle due rose, soltanto Hakimi è costato di più degli acquisti della sessione estiva della Roma. Le ambizioni e le possibilità dell’Inter e la Roma non sono le stesse”.

    Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Il calcio d’angolo non c’è da dove arriva il primo gol. La partita viene raccontata insinuando il dubbio a chi non l’ha vista, parlando del fallo di Veretout su Barella che non c’è e il gomito di Mancini su Skriniar che non c’è, insinuando che ha portato a casa un punto immeritato come dicevano col Torino. Mi piacerebbe che la Roma battesse i pugni sul tavolo anche dopo episodi del genere. L’Inter ha speso dall’estate del 2019 quasi 280 milioni di euro, oltre ai 12 che dà a Conte. Dopo la sconfitta con la Sampdoria nel giorno della befana e con l’eliminazione dalle coppe, chi è che doveva vincere la partita ieri?. Se la Roma gioca bene 70 minuti e subisce l’Inter per 20 deve essere lodata. Non bisogna dire che ha concesso 20 minuti”

    Tony Damascelli a Radio Radio Mattino: “All’Inter do 7, alla Roma 8. Conte 5, a Fonseca 6,5. L’Inter è impressionante in alcuni momenti per quanto è forte. La Roma è una squadra che ieri ha giocato in 10, perché Dzeko non sembrava nella stessa condizione mentale e fisica degli altri. La squadra non ha mai perso la testa e nell’ultima parte ha approfittato della rinuncia interista a ribadire il vantaggio. Il gol di Mancini, bellissimo, è venuta da una cosa di Kolarov inguardabile”.

    Stefano Agresti a Radio Radio Mattino: “All’Inter do 6,5, alla Roma 7. A Fonseca 6,5. Roma-Inter ci ha detto che sono due squadre molto forti, con dei limiti ancora. Ha detto che la Roma a volte dà la sensazione di non credere quanto è forte e per questo ha mollato la partita nelle mani dell’Inter. La Roma ha cambiato atteggiamento. Mi è piaciuta molto sullo 0-0 e sull’1-2. Ha avuto una reazione da grande squadra. Sono due grandi squadre ancora incomplete e incompiute. Se pensiamo a dove sono partite, la Roma è avanti rispetto a quello che ci immaginavamo mentre l’Inter indietro. Ho avuto la sensazione come se la Roma a un certo punto avesse mollato”.

    Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “All’Inter do 6,5, alla Roma 7. A Fonseca 7. Credo che la Roma non abbia sbagliato quasi nulla, l’Inter e più forte e per quello ha preso il sopravvento. E’ una squadra che ti mette in difficoltà. Poi Conte fa i cambi alla Inzaghi e perdi la partita. La Roma ha avuto una reazione finale straordinaria, ha dimostrato di essere una grande squadra. L’ha dimostrato quando tutti pensavamo fosse la solita Roma che gioca bene i primi 45 minuti. Questo è stato ribaltato, grande merito. Ha anche ritrovato un portiere decente perché Pau Lopez ha fatto due parate miracolose. Io sono convinto che Fonseca ieri ha fatto bene”.

    Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “Roma-Inter una partita che aspettavamo tutti per capire se la Roma toglieva il discorso delle big. Alla fine per me è stata una bella partita, poi da una parte e dall’altra ci sono state delle cose che non sono andate ad esempio Conte è sotto critica per le sostituzioni. L’Inter aveva in mano la partita, a tratti mi ha anche impressionato, certamente quei cambi uno appresso all’altro e tirare fuori giocatori che stavano facendo bene… La Roma ha giocato 20 minuti nel primo tempo e 20 minuti nel secondo tempo”.

    Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “All’Inter do un 6, alla Roma 7. A Fonseca do un 7. All’inizio del campionato la Roma non doveva stare al terzo posto quindi… Dopo che l’Inter va in vantaggio poi si è afflosciata perché i cambi di Conte sono stati conservativi per far abbassare la squadra. La Roma ha fatto una grande partita, mentre l’Inter ha fatto una bella partita ma l’allenatore non ha voluto vincerla. Gli scontri diretti mi sembra che ora non contano così tanto perché stanno tutte là. Quest’anno il campionato lo possono vincere 4 squadre: Inter, Milan, Roma e Juventus. I migliori della Roma Pau Lopez su tutti, peggiore nessuno perché ha fatto una buona partita. Potrei dire Dzeko ma sempre sulla sufficienza, che la do a tutti. Inter Hakimi migliore di tutti e Handanovic il peggiore”.

    Mario Mattioli a Radio Radio Mattino: “All’Inter do un 6,5, alla Roma 7. A Fonseca do un 7. Anche in un pareggio ci possono essere delle valutazioni diverse tra una squadra e l’altra. Ho visto un’Inter che poteva vincere e non l’ha fatto e la Roma ha saputo reagire. La Roma l’ultimo quarto d’ora l’ha giocata con animo, tecnica e volontà. Per l’Inter non credo che il problema sia stato togliere un calciatore come Hakimi. Migliori della Roma Villar e Pau Lopez, non mi sento di trovare un peggiore. Forse Dzeko. Per l’Inter migliori Hakimi e Skriniar, anche qui peggiore non c’è”.

    Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Se è finita in pareggio non si possono dare due voti diversi. E’ stata una bella partita, 7 a tutti. Giocando così ravvicinati ci sono dei momenti che vai meglio e momenti che vai peggio anche nella partita. Il primo tempo la Roma ha giocato una buonissima partita perché ha chiuso i primi 45 minuti in vantaggio. Tenere in campo Dzeko fino al 90′ e ha toccato 3 palloni… Io non ho visto questo divario tra Inter e Roma. Finale della Roma di buonissimo livello. Il migliore dell’Inter è stato Skriniar, il peggiore Bastoni. Per la Roma ieri Smalling ha giocato bene e ha avuto poche sbavature. “.

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    1. pareggio giusto, anche se c’è da recriminare sugli episodi, e se sapeva già, perchè se metti insieme DiBello, Mazzoleni e Orsato, mancano Guida-Maresca e Calvarese guardalinee ed è en-plein. noi non siamo da scudetto, se una squadra ha quella panchina, può contare sull’11 titolare e poco più (Borja, Cristante, Kumbulla, e Pedro e Calafiori infortunati, in attesa di Nicolò). Conte dice che l’inter non è da scudetto, e lo saremmo noi? tentativo poco nobile di accollarci responsabilità spropositate nella settimana del derby.
      e forza Roma! oggi niente buongiorno che mi girano di bello

    2. É giusto alzare l’asticella ma l’Atalanta deve recuperare con l udinese e la Juve con il Napoli. Venerdì abbiamo la Lazio. La Roma per me può entrare nelle 4 ma sarà una battaglia. Penso sia più facile vincere l Europa League. Su 2 partite si può perdere ma anche vincere con chiunque. Venerdì dobbiamo vincere e abbiamo questa possibilità. Poi il tecnico deve avere più coraggio nel sostituire Dzeko. Servono tre acquisti e uno di questi deve essere a centrocampo perché Diawara è Peres non giocano più

    3. D’accordo con Pollice. Di brutto c’è la sensazione che non si riesca mai a vincere una partita che conta, sull’altro piatto della bilancia è vero che le altre grandi non fanno punti con noi e che, appunto, siamo sullo stesso livello. C’è questa questione del solito blackout attorno all’ora di gioco che è fastidiosa, ma la sensazione resta comunque di una squadra con potenziale. Anzi, giocatori criticati come Cristante, Bruno PEres e Pau Lopez, per dire, sono in crescita da diverse partite, a riprova che sul gruppo bisogna puntarci in blocco. Ora è vitale ricominciare da Venerdì a vincere con le piccole e mettere legna in cascina.

    4. Avevo deciso di non scrivere più ed aspettare la fine del girone di andata.
      Faccio solo un’eccezione. Non so dove arriveremo, ma questa squadra sta crescendo nel concetto di squadra.
      Guardate la reazione di Villar (soprattutto) e di Ibanez al goal di Mancini …. io ho avuto una reazione più composta ed ho rischiato di spaccare il televisore …..
      Quando ho rivisto la scena dell’esultanza con calma, m’è venuto in mente quando ero allo stadio: goal della Roma !!! E s’abbracciamo ….

      1. Fabrizio 72 , cerca di scrivere ancora che persone come te servono!! Daje amico giallorosso è un piacere leggerti! Forza roma!

    5. Anche ieri la Roma ha avuto quel momento di buio che capita quasi sempre, quando rientra in campo dopo essere passata in vantaggio nel primo tempo; alzi la mano chi, dopo il secondo gol dell’Inter, non ha tremato pensando alle partite col Napoli o con l’Atalanta: un mese fa l’avremmo persa 1 a 3, ma ieri c’è stato un moto d’orgoglio che ci ha permesso di pareggiare e di finire la gara in attacco; per questo motivo credo (e spero) che Fonseca stia facendo un gran lavoro per cercare di limitare la durata delle zone d’ombra della Roma durante molte partite.
      Alcunii attribuiscono il pareggio al fatto che Conte abbia cambiato alcuni uomini ma dobbiamo considerare che la stanchezza ed il campo pesante hanno senz’altro influito: Conte è un perfezionista e se ha cambiato, vuol dire che si è sentito costretto a farlo.
      Ad ogni modo ieri affrontavamo una squadra costruita per vincere senza badare a spese ed a tratti si è visto. Se ragioniamo sul fatto che il valore dei soli Lukaku, Lautaro, Hakimi, Barella, De Vrij e Skriniar è di poco superiore a quello dell’intera rosa della Roma, possiamo ritenerci parzialmente soddisfatti.
      Se poi consideriamo che giochiamo con gli stessi uomini dell’anno scorso (con l’eccezione di Pedro che però si è visto ancora poco) allora dobbiamo dare credito al nostro allenatore perché la Roma, oggi, ha un’identità ben delineata ed è temuta e rispettata (anche se non dagli arbitri).
      Forza Roma sempre

    6. Villar è IL PREDESTINATO, PELLEGRINI e VERETOUT SOVRANI del centrocampo. Pau Lopez come l’Arabia fenice, Mkhitarian è il RE dell’attacco. Spero che EDIN risorga venerdì sera….
      CI SIAMO ANCHE NOI!
      FORZA ROMA SEMPRE E PER SEMPRE!!!

    7. Parlare di scudetto è esagerato e alimenta speranze completamente infondate. L’aspetto che mi preoccupa con squadre più strutturate di noi è questa pausa mentale appena iniziano i secondi tempi. E’ successo con l’Atalanta e con l’Inter soltanto che ieri si è recuperato la partita. Per il resto Fonseca non è un oltranzista nel suo credo e questo è un bene nel campionato italiano.
      Ora il derby che han una storia a sè. Importante partita per entrambe le squadre, spero solo che non sia alimentata da polemiche da GRA stupide.

    8. I cavalli si vedono all’arrivo. Inutile pronosticare adesso. È un campionato apertissimo dove possono tranquillamente rientrare anche Napoli e Lazio anche se la juve per me sarà sempre la squadra da battere. Per adesso godiamoci questa bella squadra migliore di tante altre viste negli anni precedenti. I giovani li vedo molto motivati… El sardinero Villar.. è una promessa. Con il ritorno di Zaniolo ne vedremo delle belle.

    9. Buongiorno a tutti, volevo condividere con voi la mia soddisfazione nel vedere la nostra squadra del cuore giocare con un piglio diverso, rispetto alle ultime stagioni. A parer mio Petrarchi ha effettuato un buon lavoro, è una persona molto competente, purtroppo ha peccato di presunzione. Secondo voi che acquisti andrebbero operati in questa finestra di mercato?
      PS: Nomi fattibile che magari non sono stati nominati dai vari Mass media.

      Buona giornata a tutti e sempre forza Roma!

      1. se non vendono nessuno, al massimo te compri il biglietto del tram. se Elsha riesce a rescindere, arriva, altrimenti ci sono 7-8 milioni

    10. Secondo me non abbiamo fatto questa grande partita, per carita’ sempre positiva ma gia’ nel primo tempo abbiamo avuto 2/3 ripartenze gestite male fra Dzeko, Niki e Pellegrini dove si poteva fare il secondo goal, nel secondo poi anche fisicamente un abisso fra noi e l’Inter ci siamo salvati perche’ Conte ha sbagliato I cambi e perche’ abbiamo quello si avuto una reazione finale importante, resta Fonseca che il secondo tempo e’ in bambola e prende decisioni troppo tardi, come gia’ detto se migliora questo aspetto diventa un allenatore forte perche’ nella preparazione della partita e’ molto bravo, in fine si societa’, mister, squadra hanno tutti potenziale ma appunto devono crescere per vincere da qui a 2/3 anni se verranno fatti I passi giusti si puo’ pensare di essere pronti per vincere

    11. Se guardi avanti stai a tre punti dall’inter, ma non hai mai vinto uno scontro diretto. Se guardi indietro atalanta juve e napoli hanno una partita in meno e quindi potenzialmente potresti ritrovarti quinto. Calma per il momento. Di certo Pellegrini ha ancora una volta zittito i presunti professori, ex maghi della plusvalenza, e fa davvero piacere. La Roma sta trovando un’identità di squadra e di gioco, nonostante le evidenti carenze di un allenatore non adeguato. Si vede che la stabilità societaria può fare molto nella testa dei giocatori (ad esempio ha pesato l’acquisto di Smalling e Mikitarian), se si pensa alla gestione passata inclusi i disastri di “coppola” Petrachi vengono i brividi. Insomma un pò di normalità e qualcosa abbiamo migliorato automaticamente. Ci vorrebbero acquisti a gennaio, vediamo anche lì, per il momento meglio sospendere il giudizio

      1. Però al pòro Petrachi (di cui non ho mai sopportato il modo di porsi), vogliamo riconoscere almeno il merito di aver preso per 2 spicci Villar ed Ibanez?

    12. Una riflessione mi sembra doverosa. La ROMA ha pareggiato con la prima forza del campionato nonostante un paio di decisioni arbitrali particolari. Penso ad esempio al giallo dato a smalling, classico esempio in cui l’arbitro ha paura di non riuscire a “gestire” la ROMA durante la partita. La squadra era data per settima, oggi è meritatamente terza ed soggetta a tante critiche, soprattutto in alcuni calciatori. Penso a cristante e pellegrini. Se mi si chiede se c’è di meglio a quel prezzo ed a quell’ingaggio dico ovviamente di si, però cristante si adatta quasi sempre, non rompe, fa spogliatoio e ieri è stato importantissimo ed anche pellegrini è in netta crescita, si può dire che sia un po’ moscietto, comunque da una serie di partite sta dando tanto alla squadra. Non so se la ROMA reggerà, quello che non capisco è perché la forza della juve per decenni è stata quella di vincere con le piccole perché così si vince lo scudetto, mentre per la ROMA, prima squadra nella storia della serie a, è un problema se vince tranquillamente con le cosiddette piccole perché ha un problema con le grandi. Se le vince tutte va bene? Bah. FORZA ROMA

    13. Vietato fare sogni di gloria, ha ragione Fonseca a pensare ad una partita per volta.
      Però la consapevolezza di essere una grande squadra devi averla, la Roma degli ultimi 20 minuti deve imparare da sè stessa, cioè di avere la capacità di lottare sempre e di potersela giocare con chiunque.
      Forza Roma

    14. Ripeto fino alla nausea basta con sti commentatori laziali…Orsi….Melli…Marchegiani…ma cofe fsnno a parlare bene della Roma sono farsi !!!

    15. La Roma degli ultimi venti minuti contro l’Inter è la nascita della nuova Roma di Fonseca, di una mentalità vincente e mai doma. La “formellese” non è una grande, perciò…..

    16. Il dogma è Non temere la Lazio, giocano da schifo, segnano solo in ripartenze innescate da errori avversari o su rigori più o meno inventati, se devono costruire un azione manovrata nello stretto non sanno che pesci pigliare, squadretta da EL se gli dice bene. Roma in crescita, bene così, forza Fonseca, forza Bruno Peres, forza Pau Lopez, Edin risvegliati grazie

    17. Io mi chiedo ma Inter Milan è Juve hanno vinto contro di noi?A me sembra che anche loro hanno pareggiato.Adesso i radiolari co sta storia dei scontri diretti zitti e andate a scarabocchiare a formello da bravi su.Tranne il secondo tempo contro l’Atalanta non mi sembra che ci siano state partite da incubo.Non solo ieri è vero che c’è stato un quarto d’ora di smarrimento dovuto anche all’avversario però si è ridotto il tempo di reazione è una squadra in netta crescita e con ampi margini di miglioramento questo lo si vede anche da ciechi.Infatti i vari marionetta o tromboni come er poro melli che già mette le mani avanti e noi godemo perlomeno i Romanisti visto che qui sopra leggo il multinick seriale che non sa più a che attaccarsi.Dimenticavo Napoli è stata decisa dalle autorità per motivi di ordine pubblico.Ieri inoltre manca un rigore su miki e il calcio d’angolo regalato all’Inter che ha scaturito il secondo goal loro.Forza Roma daje

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