FOCOLARI: “Chi vuole ripartire non è contro la salute degli atleti”, NISII: “L’UEFA non può più fare finta di niente”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Mi sembra che l’UEFA continui a voler negare la realtà. Non si può fare finta che l’emergenza Coronavirus non sia ancora lunga. Bisognerebbe prendere coscienza della situazione del mondo in questo momento. Assurdo condannare il Belgio per aver annullato il campionato dopo tutto quello che stiamo vivendo. Le parole di Fonseca su Pellegrini mi hanno rassicurato oggi. Vuol dire che c’è un progetto dietro, nonostante tutto. Il gruppo lo ha sempre seguito, anche nei periodi di difficoltà. Ciò mi fa ben sperare per il futuro”.

Damiano Tommasi a Radio Punto Nuovo: “Siamo stati interpellati due volte dalla Lega calcio, non so quale sia l’oggetto del contendersi. Abbiamo cercato l’intesa, che non escludo possa esserci nei prossimi giorni. Abbiamo parlato di norme legate all’accordo collettivo, al quale abbiamo aderito. Vogliamo capire qual è l’idea della Lega che dice soltanto di sospendere gli stipendi. In questo momento fare polemiche è fuori luogo, visto il momento. Sospensione e cancellazione sono due cose diverse, oggi non c’è nessuno stipendio da sospendere, ci sarà tempo e modo per prendere un accordo a seconda di come va il campionato. Accordo Juventus? Ne eravamo a conoscenza, è stato un accordo che ha trovato l’intesa tra tutti i tesserati, quindi non può far altro che piacere, anche alla Lega“.

Franco Melli a Radio Radio Mattino: “Il Belgio? In questa situazione chi giudica sbaglia. Avranno fatto le loro valutazioni, non credo che si siano divertiti a interrompere il campionato”.

Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Il Belgio ha fatto una cosa che non sta né in cielo né in terra e secondo me sarà l’unica a fare così. Però basta con discorsi retorici: non è che chi vuole riprendere è contro la salute degli atleti. E non dimentichiamoci che il calcio è un traino sociale incredibile”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Sugli stipendi non si dovrebbe andare ad un muro contro muro. La mia domanda è come si rimettono in piedi i giocatori con poco tempo? Non sono un esperto di preparazione, ma ci vorrà tempo credo”.

Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Riprendere? E’ chiaro che bisogna capire quanto sei stato fermo. Se lo sei stato un mese, con 2-3 settimane sei ok, ma se è di più bisogna lavorare”.

Sandro Sabatini a Radio Radio Mattino: “Mi dà un po’ fastidio che non si parli dei dirigenti quando si parla di taglio degli stipendi. Anche loro devono dare una mano: ci sono tanti dirigenti che guadagnano molto di più di tanti giocatori di Serie B e di Lega Pro”.